La Scintilla: Una nuova Alba - PARTE 1

La nostra nuova casa

Inizio a riprendere i sensi quello che mi sembra molto tempo dopo, ciò che mi fa risvegliare sono degli schizzi d'acqua che sento sul mio muso e una voce che cerca di svegliarmi. Non riapro subito gli occhi, mi sembra quasi come se fosse un sogno. Mi ritornano subito alla mente le immagini dello scontro avuto e le parole di quella lupa, sono proprio quei pensieri a farmi ritornare alla realtà.

"D-dove siamo? Vivian?" Riapro leggermente gli occhi, vedo Dark che con sguardo spaesato si avvicina a me "Piccola Viv, stai bene?"

Ci metto un po' a mettere a fuoco tutte le immagini. "S-si, sto... sto bene... mi fa solo male la testa..."

Il mio sguardo e quello di Dark viene attirato dall'enorme lupo bianco che è lì con noi, lo stesso che ci ha salvati. "Tu chi sei? Dov'é quella maga?" Chiede Dark mentre cerca di rimettersi in piedi.

"L'ho mandata via, non vi creerà più problemi. Io sono Holfast, il Re bianco. Siete nei territori del Branco dell'Alba." Risponde semplicemente.

"Il... il Re bianco?" Sorride. "Il Branco dell'Alba?" Dark mi guarda. "Piccola Viv hai sentito? Siamo arrivati..."

Sorrido, non ci credo, non sto sognando? È stato davvero il Re bianco a salvarci? "D-davvero? Così presto?" Inizio a ridere debolmente.

"Da dove venite?" Chiede lui curioso.

"Da molto lontano, siamo stati esiliati dal nostro branco. Pensavamo di trovare una nuova casa qui... se per lei va bene, Re bianco. Quasi dimenticavo, io sono Dark e lei é Vivian."

Fa un cenno. "Siete i benvenuti in queste terre. Devo però sapere le cause del vostro esilio per ragioni che potete comprendere."

Le cause del nostro esilio? Devo proprio? E se non ci accettasse? Sarebbe un problema... dove andremmo a quel punto? Rispondo un po' titubante. "Ecco... n-non sono sicura che... che le farebbe piacere saperlo, Maestà."

"Fidatevi, conosco di peggio. Ma se non volete dirlo non c'è alcun problema, sapete come si esce da queste terre."

Cosa?! Non posso permettere che ci cacci così! "No!" Esclamo. "Va bene... io ho una maledizione. Non è ancora attiva, colei che condannò la mia famiglia disse che si sarebbe risvegliata alla nascita di una lupa nostra discendente. Tutto qui..."

Sorride... aspetta, sta sorridendo? Tutto mi aspettavo tranne una reazione simile... "Non era così difficile, vero? Siete i benvenuti in questo branco. Chiedo solo di rendervi attivi e di aiutare come meglio potete questo branco. Potete unirvi alle sentinelle, ai cacciatori, al corpo di esplorazione, ai guerrieri o maghi, se ne avete le capacità. Vivian, potresti anche restare al centro del territorio, c'è sempre bisogno di una zampa in più con i cuccioli."

Dark si avvicina a me "N-non ci sta prendendo in giro, vero? Questo... non è un sogno."

"Non è un sogno e non vi prendo in giro. Fate come se foste a casa vostra. La mia compagna, Rhoda, dovrebbe essere dai cuccioli. Raggiungete lei e vi darà una tana tutta per voi." Si allontana da noi. "Mi aspetto di vedervi in giro."

Restiamo in silenzio mentre lo guardiamo andare via. "Io non ci credo... sicuro che non siamo ancora svenuti e questo è tutto un sogno?"

"E io come faccio a saperlo?" Risponde il mio compagno. Alzo il muso e gli mordo l'orecchio tirandoglielo. "Ahi! Ma che ti è preso?!"

"Allora non è un sogno..."

"E c'era bisogno di scoprirlo così?" Borbotta lui passandosi la zampa sull'orecchio.

"Non lamentarti!" Mi alzo felice e mi metto in piedi, sento la mia coda scodinzolare, non riesco a tenerla a freno.

"Piccola Viv, potresti creare un tornado se non fermi quella coda." Ride lui.