Scontro

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È arrivato il giorno in cui Azazel deve affrontare Cayden, spero davvero che nessuno scopra questa farsa. Ci siamo tutti riuniti alla Gola dei Titani, ci sono i due diretti interessati e il mio intero branco. Io, Korth ed alcuni del mio branco siamo dal lato di Azazel. Altri, come Lovell, Zev e le altre amiche del mio ex compagno, sono con Cayden. Azazel è abbastanza serio, è così da quando l'ho visto tornare ieri alla tana con Horo e Joel ma non ho avuto modo di chiedergli il motivo. Non credo sia dovuto allo scontro con Cayden, per quanto non sappiamo cosa abbia in mente, non credo eguaglierebbe mai il mio caro amico. C'è qualcos'altro di cui non sono a conoscenza. Meglio che io lo riporti con la mente concentrata a questo momento.

"Ricorda, è uno scontro senza regole. Ogni cosa vale, quindi non esitare a colpire basso."

Scuote il muso "Questa non è una guerra. Lì non mi farei problemi ad essere sleale, so che il mio nemico non esiterebbe. Ma parliamo di Cayden, cosa vuoi che faccia?"

"È un po' troppo sicuro di sé. Non mi piace. Ne va dell'orgoglio di Deus, quindi non perdere per alcuna ragione!" esclamo a bassa voce.

Kroth si avvicina a noi "Maestro, si faccia valere! Sarà bello vederla in azione dopo tutto ciò che mi ha insegnato!" sorride.

Azy fa un cenno "Oh si, pulirò l'intera Gola dei Titani con la sua pelliccia. Però voglio tornare a casa prima di pranzo, c'è il cervo."

"Non era il cinghiale il suo preferito?" domanda lui piegando la testa.

È vero! "T-troppo cinghiale fa male alla pancia. Per essere forti e grandi bisogna mangiare anche le altre prede. Quindi... o-oggi cervo."

Kroth mi sembra un po' titubante dalla sua risposta. Fa che non capisca nulla "Beh, se lo dice il Maestro allora deve essere vero. Se lei è pronto, io vado a dare il via anche a Cayden."

"Si, sono pronto." dice con un cenno.

Lo vedo correre dagli altri. Sospiro, sono sollevata dal fatto che mio fratello non abbia scoperto nulla. Azy sorride, è fin troppo spensierato. Dovrebbe stare attento a ciò che dice quando apre il muso, sciocco lupo! Una voce mi distrae da questi pensieri, una ancora piccola e acuta... che ci fa lui qui?! "Zio Deus!"

"Joel?! C-che che ci fai qui?" gli sorride Azy sorpreso "Non dovresti essere al m- branco di tuo padre? Con la mamma? E Rarity?"

Lui lo affianca "Ho sentito che farai a botte, volevo venire a vederti. Non capita mai di vederti fare qualcosa di attivo, non posso perdermi lo spettacolo! Ho convinto la mamma a farmi venire, poi dovrò tornare subito da lei." si guarda intorno "Papà non è nemmeno qui?"

Palla di neve schiarisce la voce "No, beh, strano. I-io dovrei prepararmi ad uno scontro, quindi, se vuoi scusarmi..." sta per allontanarsi.

Joel drizza le orecchie, si volta lentamente verso di lui "Come? Tu che devi prepararti? Dov'è finita la tua presunzione?"

"Presunzione?" Azy guarda me, dovrebbe sapere che suo cugino è presuntuoso. Suvvia, sono le basi! Annuisco. La presenza di Joel deve averlo turbato un po' sta perdendo la concentrazione "Oh si, certo, um... vedi quel tipo? Si chiama Cayden e tra un po' lo farò a pezzi! Lo schiaccerò! Lo spezzerò! Lo ridurrò in così tanti piccoli pezzettini che dovranno-"

"Papà?" Joel piega la testa.

Come papà?! Lo ha davvero capito? Come diamine ha fatto?! "Ma che dici? Joel, i-io non sono tuo padre!" ride "È Azazel tuo padre! Lui è bianco! Io sono grigio! E poi-"

Lui però non ci casca, lo guarda sospettoso "La mamma lo sa che ti spacci per lo zio Deus? Non è che tu e la zia..." lo sguardo diventa più serio.

La Scintilla: Una nuova Alba - PARTE 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora