La Scintilla: Una nuova Alba - PARTE 1

Viaggio di ritorno

Appena tutti hanno recuperato le energie, riprendiamo il viaggio. Ora che Kendra ha abbandonato queste terre, la bufera si è calmata e la strada è molto più visibile, il viaggio di ritorno sarà più veloce di quello che abbiamo fatto all'andata. La mamma non ha fatto più domande, sembra che l'avventura abbia fatto sì che la sua curiosità diventasse più discreta, pare che abbia quasi paura di sapere troppo. Non so quanto durerà questa cosa, spero a lungo, non saprei proprio come spiegare tutto quello che è successo. Io e Deus siamo davanti. Mamma, papà e Logan sono proprio dietro di noi mentre Kroth è con il branco.

A proposito di quest'ultimo, non so come descrivere quanto io sia fiera di lui. Ha salvato l'intero branco e ha usato la conoscenza che la mamma ci ha trasmesso sulle erbe per aiutare una sua compagna, ciò lo farà risaltare molto fra gli altri. Non solo perchè ha intenzione di diventare Alpha un giorno ma, sopratutto, perché è il più piccolo dei miei Raggi di Sole. Gli altri, per quanto lo abbiano sempre trattato bene perchè fosse mio fratello, non hanno mai visto di buon occhio il fatto che lui fosse nel branco con lupi più grandi di lui, pensavano che dovesse essere affiancato ai suoi coetanei. Loro credono che io non sappia di questi pensieri ma io ascolto tutto, anche quando non sembra. Prima non ero per niente sicura che il mio fratellino potesse guidare un branco, ora inizio leggermente a ricredermi.

Beh, spero che continui a prendere consigli solo da Deus e non da Logan. Scuoto la testa divertita. Anche se, se devo essere sincera, il suo comportamento sia nella battaglia contro Rarity che in questa spedizione mi è sembrato del tutto corretto. Apparte quella piccola genialata contro Rarity ma facciamo finta che non sia esistita. Qui ha dimostrato un ottimo lavoro di squadra sia con me che con la mia famiglia, il mio branco ed anche con Deus. Ormai non posso più avere dubbi, ha scelto la via del bene, non ha alcuna intenzione di seguire i Mezzosangue. Credo che abbia molto da perdere se lo facesse mentre qui con noi ha solo da recuperare. In questa vita molti hanno scelto la via della redenzione e altri quella della vendetta, sciocchi.

Giungiamo a quello che era il Territorio Comune nella metà del tempo che ci abbiamo impiegato la prima volta. Radelion è proprio lì ad attenderci. Ci riapre lo stesso varco e ci porta al centro delle, ormai, sue terre. Gli raccontiamo cos'è accaduto, che i Mezzosangue sono fuggiti ma che non dovrà preoccuparsi più del freddo che stava incombendo, le sue creature sono al sicuro dal freddo gelido. Lui è sollevato ci avrebbe augurato subito buon viaggio ma, la curiosità di alcuni, ha fatto sì che trovassero il coraggio di chiedere a Radelion se lui fosse nato in quel modo o ci fosse diventato. Io guardo il mio branco.

"Radelion, non sentirti in dovere di darci alcuna spiegazione."

Lui alza una zampa per fermare le mie parole "Sono diventato ciò che sono oggi, come un germoglio sono rinato dalla terra e diventato ciò che sono adesso."

"Quindi prima eri un lupo come noi?" Domanda Tala.

Annuisce "Si. Un lupo amante della natura e di ciò che è vita."

"Qualsiasi lupo amante della natura che muore diventa come te?" Chiede Lovell.

"Non è così semplice, non tutti sono capaci di apprezzare la vita come me. Ogni singolo essere vivente merita rispetto, da quello che può sembrare la più insulsa erbaccia, fino alla grande e possente quercia."

Kroth fa un paio di passi avanti "Ed esattamente cosa sei tu?"

"Mi hanno chiamato in tanti modi ma io preferisco ritenermi un druido."

"Ci racconti come sei... beh, diventato un druido?" Chiede Meiko.

Radelion si siede e si schiarisce la voce, inizia a raccontare ma non mi pare dica esattamente tutta la sua storia. Narra solo del suo cambiamento ma non entra nei dettagli, usa strani modi di parlare, tutti riferenti a piante, fiori e germogli. Non credo gli piaccia raccontare o ricordare di quei giorni. Non so quanto il branco abbia capito da questa spiegazione, ma sembrano... contenti così. Quando vedo però che sta passando anche fin troppo tempo, comunico a tutti che è ora di riprendere il viaggio. Deus mi ha detto che ha riferito ad Azazel che avremmo fatto ritorno per la festa della Luna, quindi non ho intenzione di perdere altro tempo. Anche perchè, Palla di neve ha molto da raccontarci. Quando tutti si rimettono in cammino, io resto indietro e guardo Radelion.

"Prenderai in considerazione l'idea di unirti a noi contro i Mezzosangue?"

"Non prometto nulla che non so di poter mantenere, queste terre avevano bisogno di me e non me la sento di abbandonarle. Poi... non è la mia guerra."

Gli sorrido."È la guerra di tutti noi, di tutti coloro che hanno sofferto a causa loro. Quindi, Radelion, è anche la tua guerra."

"Ci penserò giovane lupa. Se dovessi prendere la decisione di giungere da voi, quale strada sarebbe quella giusta?"

"Prendi la strada ad Est, segui il sole e a cinque giorni di marcia giungerai da noi." Mi rimetto in cammino prima che qualcuno si accorga che sono rimasta troppo indietro "Questo è un arrivederci Radelion."

Resta in silenzio per un po' "Arrivederci, Roxy."

Sorrido a quella risposta, accende la speranza in me di una nuova recluta fra le nostre schiere. Più siamo e più avremo possibilità di vincere questa guerra. Quando ritorno al fianco di Deus, lui capisce perchè ci avevo messo del tempo a raggiungerlo. Gli sorrido per fargli capire che c'è una buona possibilità che lui si unisca a noi. Da qui in poi aumenteremo il passo e giungeremo al più presto alle Terre dell'Est. Holfast deve essere avvisato su ciò che abbiamo scoperto e Azy ha da spiegarci esattamente come è andata la guerra contro Raksha.

So che ha contattato Deus per informarlo anche di questo e pare che non sia andata bene, il che è molto strano. Holfast ed Azy che si fanno battere da un branco rivale? Per quanto possa essere forte questa Raksha non credo sia così forte da buttare giù due dei più forti lupi che io abbia mai conosciuto. C'è sicuramente qualcosa sotto e non credo sia qualcosa da poco anche perchè non può essere una comune magia. Sospiro, meglio non pensarci per adesso, preferisco godermi la pace di questo viaggio di ritorno prima di riprendere a pensare a tutti i guai che i Mezzosangue stanno portando anche in questa nostra nuova vita. Ci farà bene svagare un po' la mente, ad ognuno di noi.