Amare

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Una forte folata di vento fa spegnere il fuoco acceso da Cayden e fa aprire definitivamente i miei occhi. Sono stata tutta la notte in uno stato di dormiveglia, non ho affatto riposato. Scuoto il mio manto dalla neve, anche Cayden si è svegliato a causa del vento, riaccende subito il fuoco appena spento. Logan ancora riposa, la stanchezza dovuta alla valanga lo sta facendo dormire molto. Mi alzo dal mio posto avvicinandomi all'uscita, il cielo è leggermente più chiaro. Si sta avvicinando l'alba e io non so proprio da dove inizieremo le prossime ricerche. Mi guardo la zampa, ho provato a contattare Deus ma non risponde, così come Holfast o chiunque altro. Credo che la magia venga interferita dalla bufera... non ho altra spiegazione.

"Roxy, dovresti allontanarti dall'entrata della tana. Devi restare al caldo."

"Ho già rischiato con il freddo, so qual è il mio limite. Tranquillo, Cayden." dico tenendo lo sguardo fisso verso fuori.

Lui ribatte "Il fuoco è riacceso, dovresti comunque tenerti al caldo. Usciremo fra meno di ciò che pensiamo."

Sospiro "Si, lo so." mi allontano da lì avvicinandomi al fuoco.

"Qualcosa non va? Sembri pensierosa."

"Effettivamente lo sono. Non riesco a contattare nessuno rimasto alle terre."

Lui piega la testa "Possibile che sia a causa di questo freddo?"

"È quello che ho pensato. Fino ad ora non aveva mai dato problemi." guardo il fuoco "Volevo avvertirli del ritrovamento di Logan e volevo accertarmi che Deus ed Amy stessero bene."

Lui alza le spalle "È ovvio che stiano bene, sono in una bella tana al caldo. Siamo noi quelli dispersi in mezzo al nulla, dovrebbe preoccuparsi lui, non trovi?"

"Oh fidati, lo è. Era contrariato dal fatto che io venissi qui da sola."

Mi guarda "Non sei sola."

Piego leggermente la testa "Sai... non è che lui si fidi molto di te."

Cayden rotea gli occhi "Si, per la storia del disertamento." sospira "Non che di lui ci si possa fidare troppo." aggiunge borbottando.

Lo sento comunque "Che intendi?"

"È da un po' che voglio parlartene, che cerco di dirtelo, ma non volevo rivangare cose per te passate. Anche se... io non ho mai capito cosa sia successo."

Lo guardo confusa "Non riesco a capire cosa stai cercando di dire."

"Me e te e poi... te e Deus." si siede di fronte a me "Non ho mai capito come sia successo tutto. Quattro giorni prima eravamo tornati alla nostra normalità e quattro giorni dopo torni dicendomi di essere innamorata persa di Deus... e mi lasci."

Oh andiamo, ancora? "Credevo che ne avessimo già parlato e chiarito."

"No, Roxy, no! Non ne abbiamo mai parlato, non hai mai chiarito un bel nulla. Non con me!" esclama "Mi hai solo raccontato due chiacchiere sull'amore all'improvviso e sul fatto che io non potessi capire e poi è finita lì. Non mi hai mai spiegato niente."

"E perché venirmelo a chiedere solo ora? Potevi pensarci prima, non credi?"

Lui scuote la testa "Non sai quante notti insonne ho passato a pensare a quali errori avessi fatto, a quante volte tu mi avessi perdonato e a come stavamo bene insieme. Giungevo al branco con l'intenzione di parlarti, poi ti vedevo con Deus e mi raggelavo." abbassa lo sguardo non mi guarda più in viso "Vedevo come lo guardavi, come gli sorridevi e notavo come tutto ciò non fosse presente nei tuoi occhi quando guardavi me."

"Cayden, ascoltami, non eravamo fatti per stare insieme. Noi litigavamo ogni giorno-"

Mi blocca "No, no, no, no. Non raccontarmi queste quattro frottole." rialza lo sguardo "Tu mi avevi perdonato. Tu avevi detto che potevamo ricominciare. Noi ci stavamo riprovando. Non puoi cambiare pensiero nell'arco di quattro giorni e credere che dall'altra parte nessuno ci resti male!" alza la voce ma si ricompone subito "Io ti ho amata, Roxy. Ti ho amata e ti amo tutt'ora. Non è mai cambiato nulla. Mentre tu sei andata avanti io sono rimasto fermo in punto di stallo a pensare e ripensare alle tue parole di quel giorno. Tu ricordi cosa mi dicesti?"

La Scintilla: Una nuova Alba - PARTE 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora