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"Mi mancava questo posto" dissi a mia madre mentre osservavo il paesaggio al di fuori del finestrino dell'auto.
Avevo vissuto parte della mia infanzia qui a Pickering , una piccola città vicino Toronto.
Enormi alberi di pino circondavano la stretta strada che stavamo percorrendo.
Ricordavo bene il loro odore pungente , mi riportavano alla mente innumerevoli ricordi della mia infanzia.

*flashback*

"Più in alto papà , più in alto !" Urlai mentre le sue forti braccia mi spingevano sull'altalena.
Sentivo la brezza del vento accarezzarmi il viso mentre il mio cuore veniva invaso da una splendida sensazione di libertà.
I suoi occhi erano luminosi e colmi di gioia mentre la sua bocca si curvava in uno splendido sorriso.
Il sorriso più bello che abbia mai visto.
"Guarda la videocamera Emma, guarda la videocamera" disse mia madre mentre riprendeva la scena.

*fine flashback *

È strano come le piccole cose possano riportare alla mente certi ricordi.
Avevo nove anni allora.
Ero una bambina come tante , con una bella casa , dei genitori premurosi e degli amici , ma quell'equilibrio era destinato ben presto a spezzarsi.
Per la mia famiglia arrivarono momenti davvero difficili , destinati a cambiare per sempre la mia vita.
Quello stesso anno mio padre perse il lavoro ed io non rividi più quel sorriso smagliante che gli illuminava il viso.
I litigi tra mia madre e mio padre diventarono sempre più frequenti e la famiglia felice che eravamo un tempo divenne un ricordo lontano.
In quei momenti difficili solo una persona riuscì ad incoraggiarmi e a darmi forza , il mio migliore amico Shawn Mendes.
Era un bambino molto timido con i capelli castani , due occhi color nocciola ed un sorriso fantastico che gli illuminava il viso.
Io e Shawn abitavamo nello stesso quartiere ed amavamo passare molti dei nostri pomeriggi insieme a giocare fino al tramonto.
Dopo l'ennesimo litigio con mio padre mia madre chiese il divorzio e decise di trasferirsi a Montreal e di portarmi via con lei.
Ricordo ancora il giorno in cui dovetti lasciare Pickering ed insieme a lei tutto quello a cui tenevo di più.

*flashback*

"Non voglio lasciarti" dissi a mio padre con il viso segnato dalle lacrime.
"È solo una cosa momentanea tesoro. E poi potremmo sentirci tutti i giorni e sarà come se tu mi avessi sempre al tuo fianco" rispose anche lui piangendo.
Mi stinse forte tra le sue braccia , in un abbraccio che sembrò durare in eterno.
"Mi mancherai Emma" disse Shawn con aria affranta.
"Anche tu Shawn" risposi abbracciandolo.
"Non mi dimenticherò mai di te" Disse mentre ancora lo stringevo tra le mie braccia.
"È una promessa ?"
"Si , è una promessa" rispose senza esitare.
*Fine flashback*
Credetti in quella promessa , dopo tutto ero solo una bambina.
Con il tempo ho imparato che nessuno mantiene le promesse , nemmeno le persone alle quali tieni di più.
Dopo la mia partenza non rividi mai più mio padre ne tantomeno Shawn.

"BENVENUTI A PICKERING" ecco cosa diceva l'enorme cartello stradale che si trovava difronte a noi.
Stavo tornando a casa finalmente ed io non stavo più nella pelle.
"Manca poco oramai" Disse mia madre senza distogliere lo sguardo dalla strada che stavamo percorrendo.
Malgrado non riuscissi a vedere il suo sguardo percepivo un velo di tristezza nella sua voce.
"Sicura di stare bene mamma ?"
"Sto bene" disse rivolgendomi un leggero sorriso.
"È solo che mi mancherà non avere la mia bambina sempre al mio fianco"
Anche lei mi sarebbe mancata ed anche parecchio , ma era arrivato il momento di voltare pagina e di cambiare vita.
"Anche tu mi mancherai mamma , non sai quanto"
Vidi i suoi occhi diventare sempre più tristi mentre cercava di trattenere a stento le lacrime.
"Mamma" dissi cercando il suo sguardo
"Papà non cambierà le cose tra di noi , te lo prometto" aggiunsi.
Probabilmente la sua più grande preoccupazione era quella che mio padre potesse cambiare il nostro rapporto o peggio , che lui potesse prendere il suo posto.
Lei mi sorrise dolcemente con gli occhi ancora lucidi.
Il silenzio piombò improvvisamente tra di noi e la mia mente fu avvolta da innumerevoli pensieri.
Chissà se avrei rivisto Shawn ...
Chissà se si era già dimenticato
di me ...
Imboccammo una piccola stradina di periferia e dopo non molto apparvero davanti a noi numerose ville di color bianco acceso.
"Siamo arrivate mamma ! Siamo arrivate !" Dissi impaziente.
"Ricordo ogni singola cosa di questo posto. Quella è la casa della signora Smith ... Ah e lì abitavano i signori Evans , ricordi ?"
"Come dimenticare i signori Evans ...che tipi strani" disse la mamma ridendo.
"E quella è la casa di Shawn" aggiunsi entusiasta.
"Chissà come sarà cambiato in questi anni" rispose
"Parecchio immagino ... Mi piacerebbe rivederlo"
"Ci avrei scommesso , hai sempre avuto un debole per quel ragazzo" disse guardandomi con un sorriso malizioso
"Mamma !" Risposi arrossendo
Mi rivolse nuovamente lo sguardo per poi scoppiare in una fragorosa risata.
"Eravamo solo buoni amici" dissi con le guance ancora rosse.
"Come vuoi" rispose per poi voltarsi nuovamente verso la strada con indifferenza.
Stavo ammirando ogni piccolo dettaglio che mi circondava quando l'auto rallentò improvvisamente e vidi apparire davanti ai miei occhi un'enorme villa dall'aspetto familiare.
Sgranai gli occhi ed i battiti del mio cuore iniziarono ad aumentare.
Ero a casa finalmente e niente avrebbe potuto più separarmi dal luogo che amavo di più.

Aftertaste || Shawn Mendes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora