24. Please , forgive me

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Il taxi rallentò progressivamente fermandosi davanti la mia abitazione.
Le fioche luci dei lampioni illuminavano la strada semideserta mentre il mio cuore non smetteva di battere all'impazzata.
Il suo sguardo , avevo quasi dimenticato il suo sguardo su di me.
Diedi i soldi della corsa al tassista che mi salutò cordialmente e uscii velocemente dalla vettura per poi dirigermi verso il portone di casa.
Lo aprii lentamente e mi diressi nella mia stanza cercando di fare il meno rumore possibile per evitare che mia madre si svegliasse.
Ogni passo sembrava essere terribilmente rumoroso nel cuore della notte.
Mi gettai a peso morto sul letto e sospirai rumorosamente.
Rivedere Shawn mi aveva fatto male , davvero male , ma per qualche strano motivo non riuscivo più a piangere per lui.
Probabilmente avevo collezionato così tante delusioni da aver finito persino le lacrime.
Sentii improvvisamente vibrare il telefono poggiato accanto a me sul letto e sbloccai lo schermo curiosa.

Ore 01:28

Shawn : "Ho bisogno di parlarti"

Sentii come un tonfo al cuore e i battiti accelerare progressivamente.
Esitai a rispondere ma poi decisi ugualmente di farlo.

Ore :  01:35

Emma :"Non abbiamo nulla di cui parlare Shawn"

Non avevo intenzione di parlare con lui.
Aveva giocato più di una volta con i miei sentimenti e non glielo avrei permesso un'altra volta.

Inviai quel messaggio senza esitare , convinta della mia decisione e bloccai
nuovamente il telefono.

Controllai dopo qualche minuto se Shawn avesse visualizzato ed effettivamente lo aveva fatto.
Probabilmente si era rassegnato all'idea che non volessi parlargli.

Chiusi dunque gli occhi nel tentativo di cercare di dormire ma senza alcun risultato.
Malgrado tutto lui rimaneva il mio pensiero fisso e non potevo fare a meno di pensarlo.

Ore 02:00

Shawn : "Sono davanti casa tua , apri la porta"

Fissai incredula il messaggio per qualche istante , non potevo credere che avesse fatto una cosa del genere per me.
Tuttavia la mia rabbia nei suoi confronti era ancora troppo forte quindi visualizzai ma senza rispondere.

Ore 02:05

Shawn : "Non ti lascerò andare stavolta"

Quelle parole mossero qualcosa in me , qualcosa di talmente forte da riuscire persino a placare la mia rabbia nei suoi confronti.

Uscii dalla mia stanza e mi diressi nuovamente verso il portone di ingresso.
Ogni passo che mi avvicinava a quella porta sembrava togliermi progressivamente il respiro.
Esitai qualche istante per poi decidermi ad aprirla rivelando così la figura di Shawn.
Il suo volto era illuminato dalla luce dei lampioni esaltandone i lineamenti e rendendolo incredibilmente perfetto.
Il suo sguardo era diverso rispetto a quello di qualche ora prima.
Era meno deciso , meno intenso e segnato da un velo di dolore.
Lo guardai , né con disprezzo né tantomeno con rabbia ma con indifferenza.

"Perché sei qui ?" Chiesi attendendo spiegazioni.

"Per dirti finalmente tutta la verità" rispose convinto.

Non avevo idea di quale verità stesse parlando. Per tutto il tempo non avevo potuto fare a meno di pensare che Shawn in realtà non fosse mai stato realmente innamorato di me visto il modo in cui mi aveva lasciata ma soprattutto la "persona" con la quale mi aveva dimenticata.

"La verità è che non ho mai smesso di amarti Emma. "  continuó.

" Qualche mese prima che ricominciasse il tour , Jennifer è venuta a casa mia dicendomi che se non ti avessi lasciato avrebbe convinto suo padre ad annullare il tour.
All'inizio ho opposto resistenza ma alla fine ho ceduto."

"Ho fatto l'errore più grande di tutta la mia vita.
Questi mesi senza di te sono stati un vero inferno.
Non c'è stato un momento , un solo istante , in cui io non ti abbia pensato.
Sono stato un vero egoista ma , ti prego , perdonami"
Disse con la voce rotta da dolore.

Potevo vedere i suoi occhi diventare sempre più lucidi e il suo volto cambiare progressivamente.

Non lo avevo mai visto così fragile.

Non riuscivo a credere che Jennifer avesse potuto fare una cosa del genere.
Solo in quel momento mi resi davvero conto di quanto odio provasse nei miei confronti.
Shawn non voleva davvero lasciarmi ma anche se era stato costretto , rimaneva il fatto che lui avesse scelto la fama anziché me e non sapevo davvero cosa fosse peggio.

"Mi manchi tanto Emma."
Continuò  guardandomi negli occhi.

Rimasi in silenzio.
Anche lui mi era mancato più di qualunque altro al mondo ma soprattutto dopo aver saputo come fossero realmente andate le cose la mia delusione e la mia rabbia  nei suoi confronti erano quasi aumentate.

"Ed io , ti sono mancato ?" Chiese abbassando lo sguardo.

"Come potrebbe mancarmi qualcuno che prima mi ha distrutta e poi è andato via ?"  Risposi mentre le lacrime già scendevano lungo il mio viso.

"E sai che c'è , Shawn ? Non voglio vederti mai più !" dissi alzando il tono di voce.

Vidi il suo sguardo come perdersi del vuoto rimanendo immobile davanti a me.

Probabilmente le mie parole lo avevo sorpreso tanto da averlo quasi paralizzato.

"Hai capito quello che ti ho detto ? Voglio che tu te ne vad-"

Non riuscii a finire la frase che le sue morbide e calde labbra sfiorarono improvvisamente le mie.

La sua mano accarezzava dolcemente il mio volto bagnato ancora dalle lacrime mentre l'altra stringeva dolcemente il mio bacino avvicinandomi al suo corpo.

Come mi erano mancate le sue labbra.

Si allontanò dopo qualche istante fermandosi a qualche centimetro dal mio volto.

"Dimmi che dopo questo bacio non hai provato niente" disse guardandomi negli occhi.

"E me ne andrò per sempre" concluse serio.

Lo fissai per qualche istante confusa per poi sorridere dolcemente.

"Baciami" sussurrai al suo orecchio.

"Lo prendo come un si ?" Disse accennando a una risata.

Feci un cenno con la testa e lo strinsi forte tra le mie braccia.

Nell'aria si estendeva il suo dolce profumo mentre le sue labbra si incontravano con le mie lasciando il loro inconfondibile retrogusto.

Aftertaste || Shawn Mendes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora