15. Tears

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Il sole stava tramontando dietro le nuvole regalando al cielo svariate sfumature che andavano dall'arancione al rosa pesca. I suoi ultimi raggi illuminavano deboli l'asfalto scuro, mentre io me ne stavo seduta su un marciapiede davanti casa mia.
Avevo bisogno di stare da sola ,
con i miei pensieri , con i miei dubbi e le mie paure.
Credevo di aver trovato finalmente la felicità ma poi si sa come
vanno le cose , quando meno te lo aspetti tutto ciò che avevi sempre desiderato scivola via irrimediabilmente e non c'è modo di fermalo.
Mantenevo lo sguardo basso mentre  le lacrime mi segnavano il viso e la mia mente e il mio cuore venivano avvolte da innumerevoli emozioni.
Avevo sempre sperato dentro di me che un giorno i miei genitori potessero tornare insieme, che tutto potesse risolversi in qualche modo e che noi potessimo ritornare di nuovo felici.
Ma ora che papà stava per sposare Kacey , tutto sarebbe cambiato e niente sarebbe stato più come prima.
Come poteva una persona così spregevole rendere mio padre felice ?
Avevo più volte posto la stessa domanda a lui ma senza ottenere risposta.
La verità è che quando ci si innamora non si riescono realmente a vedere i veri difetti dell'altro.
Mio padre si era innamorato di Kacey senza riuscire a vedere il suo vero modo di essere , senza rendersi conto di poter meritare di meglio.
Sentii un rumore di passi venire verso la mia direzione.
Alzai lo sguardo e notai Shawn proprio davanti a me.
Era bellissimo come sempre.
Indossava un paio di jeans stretti e una polo blu notte che risaltava il suo incarnato chiaro.
I suoi capelli folti e con il ciuffo leggermente sollevato sembravo rendere il suo viso più bello del solito ed io mi sentivo quasi a disagio nel farmi vedere in quelle condizioni.
Ma infondo non mi importava molto.
Sapevo che io gli sarei bastata , che lui mi amava per quello che ero.
"Emma" disse con tono evidentemente preoccupato.
"Cosa succede ?" Chiese per poi prendere posto accanto a me.
I suoi occhi color nocciola mi scrutavano attentamente in attesa di spiegazioni , provocandomi brividi lungo la schiena.
Era incredibile come malgrado stessimo insieme da parecchio tempo  , lui continuasse ad avere lo stesso effetto su di me.
Presi un respiro profondo, le parole sembravo essersi bloccate tra le mie labbra.
Sentii la sua grande mano poggiarsi delicatamente sopra la mia e accarezzarla dolcemente come se volesse darmi coraggio.
"Mio padre" iniziai sospirando.
"Si sposerà presto" continuai.
Vidi il suo volto assumere un'espressione stupita.
"Cosa ?" Chiese sorpreso.
"Mio padre vuole chiedere a Kacey di sposarlo. L'ho saputo poco fa" dissi sentendo nuovamente i miei occhi bagnarsi di lacrime.
Rimase in silenzio , probabilmente non sapeva cosa dire.
Il rapporto tra Shawn e la sua famiglia era sempre stato infatti tranquillo e sereno e probabilmente non riusciva a comprendere fino in fondo i miei problemi famigliari.
Sentii solamente le sue forti braccia stringermi forte a sé.
Poggiai il volto sul suo petto potendo così percepire il suo profumo tanto dolce quanto familiare.
Mi sentivo al sicuro, come se le sue braccia potessero proteggermi da qualsiasi cosa.
Scostò leggermente il mio volto dal suo petto facendo incontrare i nostri occhi.
"So che riuscirai ad affrontare anche questo" disse accarezzandomi il viso.
"No Shawn, stavolta sento proprio di non potercela fare" risposi abbassando lo sguardo.
"Tutti pensano che io sia forte , che sia in grado di affrontare ogni cosa ma stavolta è troppo persino per me" Sollevò il mio mento con le sue grandi dita per poi scrutarmi con attenzione.
"Magari non ci riuscirai da sola. Ma stavolta ci sono io con te , Emma. "
Disse in modo alquanto serio.
"Ti ho già lasciato affrontare i problemi da sola in passato , non ho intenzione di farlo di nuovo" continuò.
Accennai ad un lieve sorriso che lui ricambiò dolcemente.
Afferrò improvvisamente il mio volto facendo poi incontrare le nostre labbra.
Il sapore dei suoi baci , le sue labbra morbide e carnose , basta davvero così poco per farmi stare così bene ?
Ci allontanammo lentamente finché lui non mi strinse nuovamente tra le sue braccia.
Non ci servivano parole.
Rimanevano abbracciati a non dire nulla , a noi bastava il silenzio per capirci.

Aftertaste || Shawn Mendes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora