Si , lo amavo.
Lo avevo sempre amato ma non avevo mai avuto il coraggio di ammetterlo. Il mio amore per lui era nato quando eravamo bambini ed erano cresciuto con il tempo , un amore innocente e puro che non chiedeva nulla in cambio.
Lo amavo , ma lui non lo sapeva e probabilmente non lo avrebbe mai saputo.
Non potevo far a meno di lui , del suo sorriso o di ogni suo piccolo gesto.
Ero disposta ad amarlo a distanza , senza pretendere di averlo accanto.
Erano circa le sette di sera.
Dall'imponente finestra della mia stanza si poteva percepire una tipica brezza primaverile che faceva muovere armoniosamente le lunghe tende di colore bianco.
Ero stesa sul mio letto affranta e pensierosa , e mi lasciavo accarezzare da quella dolce brezza.
Avevo promesso a me stessa che non avrei più pianto.
Dopo tutto piangere non serviva proprio a nulla , mi dispiaceva solo averlo capito troppo tardi.
Dovevo imparare a convivere con i miei sentimenti e ad esprimerli in maniera differente.
Avevo però bisogno di parlare con qualcuno , qualcuno di cui potessi realmente fidarmi.
Ero da sola in casa , o meglio c'era anche Kacey con me , ma era ovvio che di lei non potevo proprio fidarmi.
Probabilmente anche se ci fosse stato mio padre in casa non credo proprio che mi sarei sfogata con lui.
Da quando Kacey era entrata a far parte della sua vita era tremendamente cambiato.
Alternava momenti di dolcezza e affetto a momenti di totale indifferenza , sembrava essere in continua lotta con se stesso.
Afferrai il mio cellulare e decisi di chiamare l'unica persona di cui potevo realmente fidarmi , mia madre.
Digitai il suo numero sullo schermo e dopo non molto sentii la sua voce rispodermi amorevolmente.
"Pronto tesoro" rispose con tono entusiasto.
"Ehi mamma" ricambiai con altrettanto entusiasmo malgrado il mio pessimo umore.
"Emma" disse d'un tratto.
"C'è qualcosa che non va" aggiunse con sicurezza.
Era incredibile come riuscisse a capirmi anche solo da tono della mia voce.
Per quanto cercassi di fingere lei riusciva sempre a rendersi conto se qualcosa non andava.
"Si , mamma" confessai.
"Va tutto male. Con papà , con Kacey , con Shawn ..."
"Con Shawn ?" Mi interruppe incuriosita.
"Si mamma , Shawn è qui. E da quando è tornato mi sono resa conto di amarlo , di amare ogni singolo aspetto di lui. I suo sorriso , il suo sguardo , i suoi occhi , sono splendidi come li ricordavo ... Peccato solo che lui non si ricordi nulla di me." Risposi sospirando.
Rimase in silenzio per qualche istante , probabilmente stava riflettendo sulle parole giuste da dire.
"Vedi tesoro , per quanto cerchiamo di cancellare le persone dai nostri ricordi esse lasceranno per sempre un segno nella nostra vita. Scommetto che Shawn non ti ha del tutto dimenticato , ha solo bisogno di qualcosa che gli faccia ricordare di te."
"Ho già parlato con lui mamma .."
"Non hai bisogno di parole" rispose interrompendomi.
Rimasi davvero compita da quella frase.
"Grazie mamma" ecco le uniche parole che riuscii a dire.
"Ti voglio bene Emma" disse lei lasciando trasparire tutto il suo affetto.
"Anche io mamma" risposi per poi chiudere la telefonata.
Le sue parole mi avevano dato coraggio e speranza e non sarei mai riuscita a ringraziarla abbastanza per questo.
Mi alzai goffamente dal mio letto con l'intento di scendere al piano inferiore , quando sentii qualcosa cadere dal mio comodino.
Rivolsi il mio sguardo verso il pavimento e notai un foglio di carta bianca.
Mi chinai per afferrarlo e con grande sorpresa notai che si trattava della mia canzone per Shawn.
Mi soffermai a rileggerne le note ed il testo e rimasi nuovamente colpita da quanto esso mi rispecchiasse :
"Alla fine nessuno può sostituirmi , sono indelebile , non puoi cancellarmi" ecco cosa diceva uno dei versi della canzone.
E fu in quel momento che ebbi l'idea.
Presi il foglio con su scritta la canzone e la inserii in una busta delle stesse dimensioni.
Afferrai una penna color nero intenso e nella parte superiore scrissi "Per Shawn".
Non aggiunsi nient'altro.
Corsi giù per le scale verso il piano inferiore e dopo aver indossato una giacca di cotone color blu notte , uscii velocemente di casa.
Sentivo i brividi percorrermi tutta la schiena , non so se per la forte agitazione o per il freddo vento primaverile.
Dopo non molto arrivai davanti a casa di Shawn.
Rivolsi un ultimo sguardo alla mia canzone prima di lasciarla cautamente davanti l'uscio della porta d'ingresso.
Voltai le spalle e mi diressi nuovamente verso casa.
La strada sembrava deserta , forse a causa dell'orario e l'unico rumore che riuscivo ad udire era quello dei miei passi.
Non avevo rimpianti stavolta , ero sicura della scelta che avevo fatto.
"Non ho bisogno di parole" dissi nuovamente mentre il vento accarezzava il mio viso.
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Aftertaste || Shawn Mendes
Fanfiction«Non mi dimenticherò mai di te» Disse mentre ancora lo stringevo tra le mia braccia. «È una promessa ?» «Si , è una promessa.» rispose senza esitare Aftertaste • retrogusto dei ricordi • • 7 in Shawn Mendes' fan fiction Candidata ag...