Rimasi senza fiato per qualche istante.
"Coraggio Emma , coraggio" continuavo a ripetere tra me e me.
Aprii velocemente la portiera dell'auto e mi diressi verso quella , che da quel momento , sarebbe stata la mia nuova casa.
Vidi una figura familiare camminare lungo il vialetto. Riconobbi subito quegli occhi color ghiaccio e quei capelli castano scuro.
Sentii le lacrime scendere lungo il viso e il mio cuore esplodere di gioia.
Gli corsi in contro istintivamente e lo strinsi a me in un forte abbraccio che , stranamente , non fu ricambiato.
"Mi sei mancato tantissimo" dissi singhiozzando.
Avevo immaginato quel momento per ben sei anni della mia vita .Avevo immaginato un abbraccio interminabile , le sue lacrime scendere dal viso per la commozione e il suo fantastico sorriso.
Ma nulla di quello che avevo immaginato accadde realmente.
Probabilmente era solo un po' sorpreso di rivedermi o forse la presenza di mia madre lo metteva a disagio.
Alzai lo sguardo ed i suoi occhi incontrarono i miei.
Mi presi di coraggio e gli chiesi
"Papà , non sei felice di rivedermi ?"
Lui annuì e si sforzò di farmi un sorriso , nemmeno lontanamente paragonabile allo splendido sorriso che ricordavo.
Lo stringevo ancora tra le mie braccia quando all'improvviso si allontanò bruscamente.
"È meglio sei vai a prendere le tue cose in macchina , io ti aspetto in casa." Disse rivolgendo il suo sguardo verso mia madre.
Nessuno dei due aveva avuto il coraggio di rivolgersi la parola. So bene che ferite del passato sono difficili da rimarginare ma vedere quella situazione mi faceva stare male , parecchio male.
Recuperai tutta la mia roba dall'auto nera parcheggiata davanti l'abitazione e attesi qualche istante prima di salutare un'ultima volta mia madre.
"Allora ... è arrivato il momento dei saluti " disse già con gli occhi lucidi.
"Mi mancherai mamma" dissi abbracciandola un'ultima volta
"Anche tu piccola mia" rispose per poi allontanarsi verso l'automobile
"Emma"
"Si , mamma ?"
"Promettimi che sarai forte qualsiasi cosa accada" disse guardandomi negli occhi.
Rimasi un po sorpresa da quelle parole ma decisi di promettere ugualmente
"Si , lo prometto" risposi
Salì all'interno dell'auto e dopo non molto la vidi allontanarsi sempre più da me.
Afferrai le mie valigie e alcuni scatoloni contenenti dei libri ed entrai all'interno della mia nuova casa.
Non appena superata la soglia un'immerso soggiorno apparve davanti ai miei occhi.
Era tutto esattamente come lo ricordavo :
I due comodi divani di pelle chiara di fronte al camino di pietra che emanava un leggero odore di legna bruciata , l'enorme libreria che si poggiava sulla parete color crema ed in fine i trofei di hockey vinti da mio padre ai tempi del liceo.
Stavo osservando ogni singolo dettaglio che mi circondava quando sentii improvvisamente qualcuno parlare alle mie spalle.
"Allora ... Tu devi essere Emma , giusto ?"
Alzai lo sguardo e vidi una donna dai lunghi capelli rossi e con due occhi verdi che le illuminavano il viso.
"S-si sono io" risposi abbastanza sorpresa.
"Io sono Kacey , la fidanzata di tuo padre"
E non appena udii quelle parole un forte senso di delusione invase il mio cuore.
STAI LEGGENDO
Aftertaste || Shawn Mendes
Fanfiction«Non mi dimenticherò mai di te» Disse mentre ancora lo stringevo tra le mia braccia. «È una promessa ?» «Si , è una promessa.» rispose senza esitare Aftertaste • retrogusto dei ricordi • • 7 in Shawn Mendes' fan fiction Candidata ag...