7.

729 85 5
                                    

"Quindi mi stai dicendo che hai passato il viaggio con Scorpius Malfoy? Quello Scorpius Malfoy?!"

Hugo si era bloccato in mezzo alla strada, gli occhi azzurri sbarrati e la bocca aperta. La valigia che teneva in mano cadde a terra con un tonfo mentre Thorfinn si guardava attorno imbarazzato.

"Si, dai, non fare tutta questa sceneggiata" disse il moro avvicinandosi al ragazzo e tirando su la valigia.

"Ma io non sogno altro che lavorare per lui! Gli hai detto il mio nome? Altrimenti come fa a sapere che siamo insieme?"

Il rosso si bloccò, fissando Thorfinn preoccupato.

"Oddio. Io... Non hai pensato che se dovesse leggere i nostri curriculum poi verrebbe a scoprire che siamo cugini?" Chiese spaventato Hugo.

Thorfinn gli sorrise, incoraggiante.

"Ma io e te non siamo davvero imparentati. Io sono stato adottato.." fu la risposta semplice del moro.

Hugo sospirò.

"Si, lo so, ma lui? Penserà che siamo malati"

"È un Alpha. Prima di darci dei malati deve prima scoprire cosa è capace di fare lui con il suo Omega, prima. E poi non mi è sembrato un ragazzo così strano. È molto... Responsabile. Pensa che ha chiesto alla sua compagna di sposarlo anche se lei non è il suo Omega. Quando gli ho spiegato della nostra natura ha detto che lui non ha alcuna intenzione di lasciare la sua fidanzata o peggio tradirla."

Hugo sbarrò gli occhi.

"Prima o poi sentirà l'odore di un Omega" disse il rosso.

"È quello che gli ho detto io! E vuoi sapere la cosa peggiore? Lui ha sempre vissuto con suo padre che è un Omega! E non ha mai avuto un compagno per tutta la vita!"

Hugo si portò una mano alla gola, sentendola chiudersi e un senso di malessere avvolgerlo. Come si poteva stare lontani da un Alpha per anni? Hugo era stato malissimo il primo calore che aveva passato da solo prima di capire che Thorfinn era il suo Alpha.

"Hey. Stai bene?" Chiese Thorfinn avvicinandosi al rosso.

"Voglio andare a casa. Voglio stare con te..." Disse il rosso guardandolo intensamente negli occhi.

Thorfinn annuì, lo prese per un braccio e lo portò verso la via che li avrebbe condotti finalmente a casa.

~🐺🍌~

Scorpius era da poco arrivato a casa quando il suo cellulare vibrò nella tasca.

Lo afferrò pregando mentalmente che non fosse Lily.
La giovane gli aveva scritto dei messaggi ai quali lui non le aveva ancora risposto perché si vergognava.

Cosa avrebbe dovuto dirle?

Il nome sul display fortunatamente era quello di suo padre. Scorpius rispose velocemente.

"Sono appena entrato a casa" disse il giovane raggiungendo la cucina spaziosa e luminosa.

C'era una porta finestra che si affacciava su un piccolo balconcino dove si trovava un tavolo e due sedie. Poco distante si poteva vedere il porto.

"Bene, sono contento che il viaggio sia andato bene, vedrai che anche il lavoro sarà una passeggiata"

"Ma tu verrai a trovarmi ogni tanto vero?" Chiese Scorpius.

"Certo che sì! Sappi che per Natale e per il tuo compleanno sarò lì!" Disse il padre e Scorpius sbuffò.

"Ma siamo solo ad Aprile!" Si lamentò il biondo.

"Dopo Pasqua c'è subito Natale!" Disse Draco e Scorpius rimase con il telefono all'orecchio.

"Che stai dicendo papà? Stai bene? Tra Pasqua e Natale si passano otto mesi!" Disse il biondo.

"Si, lo so bene. È stato il periodo migliore della mia vita, perché aspettavo te"

Scorpius sorrise mentre si sedeva al tavolo della cucina.

"Senti, a proposito di questo..." Disse il moro.

"Finalmente stiamo per fare il discorso che tu hai sempre voluto evitare?" Chiese l'uomo.

Scorpius avvampò.

"È colpa di un ragazzo che ho conosciuto sul treno! Dice che mi ha riconosciuto dal mio odore che è disgustoso" cominciò a raccontare Scorpius. "Ha detto che è un Alpha come me!"

"Non penso che saresti disgustoso, ma si, tra Alpha l'odore sembra essere disgustoso. Per noi Omega invece l'odore degli Alpha è molto buono..." Disse Draco.

Scorpius sospirò.

"Mi ha detto che è impossibile per te restare senza un compagno per tanti anni e che devo avere un Omega come compagna"

"È vero. E... Ormai io sono quasi vicino alla fine del mio ciclo di riproduzione. I soppressori hanno fatto il loro dovere per tutti gli anni. E poi mi bastavi tu.."

"Che odore hai papà? Perché io non te l'ho mai sentito...." Disse il figlio perplesso.

"È grazie ai soppressori. Poi non penso che per un figlio sia tanto bello sentire l'odore da Omega di colui che ti ha messo al mondo"

"Perché?" Chiese Scorpius confuso.

"Potresti aggredirmi e cercare di accoppiarti con me e se io fossi in calore non avrei la forza di respingerti"

Scorpius boccheggiò restando con il cellulare in mano e senza riuscire a dire una parola.

"Parli come se fossi un dannato animale senza istinto! Non ti toccherei nemmeno con un dito cazzo! Che schifo!"

"Perché per voi Alpha in calore è così. Non vi rendete conto di nulla..." Disse Draco e Scorpius sentì la voce dell'uomo affievolirsi dopo l'ultima parola.

Scorpius strinse i pugni.

"Io non ti toccherei mai. Mi fai schifo, sei il mio papà! E poi amo Lily! È lei la mia compagna!" Disse Scorpius sentendo gli occhi lucidi.

"Non sarà sempre così. Per gli Alpha la vita è solo con gli Omega. E gli Omega sono tutti uomini. Io ti ho tenuto in grembo per nove mesi e ti ho allattato. Anche se sono tuo padre. Il corpo degli Omega diventa femminile durante il calore e resta tale durante tutta la gravidanza fino al primo anno di vita del bambino che è un Alpha o un Omega. Tu sei nato lupo Scorpius. Avevi una bellissima pelliccia bianca. Il giorno dopo sei diventato umano. Ogni notte di luna piena tu entreresti in calore senza soppressore"

Scorpius scrollò la testa.

"Non è quello che mi hai raccontato l'ultima volta!"

"Certo! Ho solo omesso la natura della tua nascita. Cosa cambia? Se nasci umano sei un Omega e se nasci lupo sei un Alpha. È questa la nostra natura." Disse Draco e Scorpius rimase in silenzio, pensieroso.

"Io non voglio mancare di rispetto a Lily! Io la amo e la voglio sposare!"

Dall'altra parte del telefono Draco sospirò.

"Ok, va bene. L'hai chiamata?"

Scorpius abbassò la testa.

"Non ancora. Ma dopo aver fatto le valigie lo farò. È che mi sento in colpa. Appena fidanzati e già separati" disse triste.

"Se è vero amore resisterà anche alla distanza" disse Draco e Scorpius si aggrappò con tutto se stesso a quella frase.

Voleva solamente essere felice.

NOTE: mi raccomando non chiudete la storia senza aver prima stellinato e/o commentato. A presto, Galaxy ✨

~Scorbus/Drarry~ Il ragazzo di mia sorellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora