15. 🔞

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Attenzione: linguaggio violento e scene di sesso descrittive e violente.

Imperial College London 1994

Draco sentiva tante mani addosso. Chi lo toccava intimamente, chi gli stringeva i seni con forza tra le mani e strizzandoli i capezzoli fino a fargli male, chi lo scopava direttamente nel culo e chi lo scopava nella vagina ridendo e scherzando con gli amici.

"Guardate che troia!" Sentì dire da qualcuno.

"Glielo abbiamo sbattuto in due nel culo e non ha detto niente. Se non: grazie Alpha!" Disse un altro scoppiando in una fragorosa risata.

"Grazie per riempirti di sborra, cagna!" Disse un altro che si stava inginocchiando davanti a lei e le sollevò il viso. "Ma guardati!" Disse con un ghigno. "Hai la faccia talmente piena di sborra che non riesci a tenere gli occhi aperti!" Disse ansimando, mentre la sua mano si muoveva con forza su e giù il suo sesso.

"Tra le gambe ha un lago! È eccitatissima e bollente!" Disse un altro alle spalle della giovane che le infilò tre dita nella vagina, facendo gemere Draco.

"Ma sentitela! Se gli infilo la mano nella figa dite che continuerà a ridere o finalmente la faremo piangere?" Disse lo studente affondando con foga nel suo buco.

Draco urlò, bagnandosi sempre di più quando sentì la punta di un pene strofinarsi contro i suoi capezzoli.

"Si cagna!" Disse il ragazzo in piedi di fronte a lei che si stava masturbando. "Mangiati la mia sborra!" Disse con un rantolo prima di schizzarle in faccia e in bocca.

Draco accolse lo sperma con gioia, ingoiando tutto e ringraziando il giovane che rise ancora più forte.

"È pure educata! Ringrazia tutti!" Disse il giovane sporgendosi verso il suo sedere per stringerlo.

"Guardate! Gli sto infilando tutte le dita!" Disse il giovane alle sue spalle.

Draco singhiozzò, sentendo una fitta.

"Per favore..." Disse sentendo gli occhi gonfi per le lacrime trattenute.

"Per favore cosa?" Chiese il giovane alle sue spalle. "Ho tutta la mano dentro la tua figa bagnata e bollente. Posso usarti come una marionetta! Guardate" disse il giovane indicando agli amici la sua "opera".

I giovani risero divertiti.

"Datemi un preservativo, le voglio sfondare il culo più di quanto già non sia sfondato. Non voglio ammalarmi per colpa sua!" Disse il ragazzo.

"Le troiette come lei avranno un sacco di malattie. Non ha detto no a nessuno di noi. Ma chi la vuole una così? Basta un attimo e ti tradisce! A quanto pare la natura delle cagne è proprio questa!" Disse il giovane che le teneva la mano dentro la figa.

Draco singhiozzò mentre veniva spostata a pancia in giù sul pavimento freddo della stanza.

"No, resta con la mano dentro, la voglio bella larga dopo! Prima le sfondo il culo poi le sfondo la figa. Voglio sentire quanto è larga!" Disse il ragazzo che si era protetto con il preservativo e l'attimo dopo Draco sentì una fitta alla base della schiena e gridò, questa volta però di dolore.

"Sentite come geme la troia! Ti piace il mio cazzo, vero?  Eh?"

Draco però non riuscì a rispondere, il dolore era troppo forte da sopportare, finì per perdere i sensi.

~*~

Harry era nel corridoio dell'ufficio del preside mentre attendeva l'uomo. Stava piangendo a singhiozzi, sia per il dolore di stare lontano dall'Omega, sia perché sapeva che per via della violenza avrebbe avuto una punizione.

~Scorbus/Drarry~ Il ragazzo di mia sorellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora