24. 🔞

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Draco era in piedi, appoggiato sullo stipite della porta del bagno, mentre osservava con le braccia incrociate Harry lavarsi i denti.

Erano entrambi nudi dalla testa ai piedi ma non sembrava importante a nessuno dei due.

Draco aveva trovato un paio di messaggi e quattro chiamate perse da Scorpius.

Nonostante lo avesse avvisato del suo imminente calore, erano tre giorni che non si faceva sentire e il figlio quella sera sarebbe partito per Manchester.

Ma non poteva parlare con Scorpius con Harry in giro per casa.

Ora che ci pensava, il moro si era presentato da lui con le valige, segno che aveva tutta l'intenzione di restare.

"Che c'è?" Chiese Harry dopo essersi abbassato sul lavandino, lo spazzolino in una mano.

"Mi stavo chiedendo... Per quanto hai intenzione di restare qui? Non che io voglia cacciarti, ma sai. Ho delle cose da sbrigare con il lavoro e devo fare delle telefonate.."

Harry lo guardò.

"Uhm. Non saprei? Io... Beh ecco vorrei restare. Ormai sei il mio compagno. Ho passato trent'anni lontano da te, non voglio lasciarti solo mai più"

Draco sorrise.

"E non lo farai. Però... Il mio calore come vedi sta per finire, io ho del lavoro da sbrigare e io ho il morso. Quindi... Se anche non cominciamo da subito a convivere..." Disse stringendosi nelle spalle.

Harry lo guardò.

"Hai ragione. Non... Ho pensato a questa cosa. Pensavo che mi avresti accolto a braccia aperte..." Disse Harry.

"Non puoi dire che non l'abbia fatto abbastanza. Certo... Non erano le braccia, però.."

Harry gli si avvicinò all'imrpovviso e Draco sbarrò gli occhi, facendo dei passi all'indietro, scettico.

"Che stai facendo?"

"Ti stai eccitando" disse Harry abbassando il volto verso il suo collo, Draco tremò in risposta.

"Beh mi stai davanti completamente nudo, sarei impazzito se non mi eccitassi" disse il biondo fissandogli le labbra.

Harry si avventò sul biondo, stringendogli con entrambe le mani il viso, mentre indietreggiando, raggiungevano la camera da letto del biondo.

Draco si inginocchiò sul letto, mostrando il sedere al moro che si allungò verso il comodino per afferrare un preservativo.

Draco si sporse leggermente in avanti per permettere ad Harry di penetrarlo con la punta, poi si calò da solo e con un'unica spinta verso il basso.

Harry gemette, baciandogli la schiena, le mani che si aggrappavano prima ai suoi fianchi, poi sul ventre per tenerlo stretto contro il proprio corpo.

Draco cominciò a muoversi, alzando e abbassando i fianchi con forza, la stanza pregna del loro profumo e dei loro gemiti. Harry gli strinse il pene in una mano, massaggiandolo ad ogni affondo.

Draco urlò, reclinando la testa all'indietro, la bocca semichiusa.

Non aveva mai provato così tanto piacere in vita sua. Fare l'amore con un Alpha era un esperienza assurda e totalmente appagante. Aveva aspettato trent'anni, ma alla fine le cose erano tornate come un tempo.

Ma doveva raccontagli la verità. Dirgli di Scorpius, che era suo figlio, che entrambi avevano avuto un bambino.

"Draco" disse Harry e il biondo si voltò.

"Se... Un giorno dovessi venirti dentro senza preservativo e senza cerotto anticoncezionale...  Vorresti un figlio da me?"

Draco si bloccò, il sesso dell'Alpha completamente affondato dentro il suo corpo. Draco rabbrividì.

~Scorbus/Drarry~ Il ragazzo di mia sorellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora