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Harry stava osservando Draco, sotto il suo corpo, gemere e ansimare, mentre gli graffiava il petto, eccitato come non mai.

Il moro chiuse gli occhi, spingendo fino in fondo nel corpo bollente e stretto del suo Omega che venne poco dopo, sporcando i loro corpi uniti. Harry si lasciò andare all'orgasmo pochi istanti dopo, riempiendo l'apertura del compagno di seme bollente.

Harry rimase bloccato dentro il corpo del biondo che stava ancora ansimando.

I due restarono uniti per parecchio tempo e Harry, per non pensare troppo sul biondo, ribaltò le posizioni, ritrovandosi lui con la schiena sul materasso, mentre Draco gli si accoccolò contro il petto, sospirando.

"Va meglio?" Gli chiese il moro accarezzandogli i capelli platino, mentre sentiva il peso dei seni del compagno sul petto.

"Si. Cazzo" fu quello che disse Draco.

"Ho incrociato Scorpius qui fuori..."

"Merda. Non ero in me. Porca puttana che schifo. Se non mi vorrà più parlare lo capisco. Ma perché?" Si chiese confuso. "Non mi hai marchiato? Non dovrei esseri fedele? Sono diventata una puttana che si eccita con tutti gli Alpha? Indistintamente?" Chiese con tono arrabbiato Draco.

Harry deglutì, ripensando agli anni universitari.

"Non lo so. Ma questo è quello che ho pensato per tutti questi anni. Ho creduto davvero tu fossi andato volontariamente con quei ragazzi...."

"Non lo farei mai. Piuttosto mi diverto con i miei giocattoli. Non sono un traditore. Sapevo, anche con Scorpius, che stavo sbagliando. Gli ho chiesto scusa. Però... Mi sentivo attratto e anche lui era preso da me, lo potevo percepire dal suo odore..."

Harry fece un verso scontento.

"Non te lo saresti mai perdonato"

"Stai scherzando? Molestare il mio bambino? Mi sarei ammazzato, come minimo. Che schifo. Siamo vissuti sempre io e lui. Prendeva dei soppressori quando viveva qui. Lui non sentiva il mio odore e io non sentivo il suo. Da quando è andato a vivere da solo ha smesso, ecco perché ne è stato travolto..."

"Dovresti suggerirgli di prenderli quando ti viene a trovare, non si sa mai...." Disse Harry fissando il soffitto.

"Credo non ci sia bisogno di chiederlo, lo farà per il suo bene...."

Harry sorrise.

"Avrei voluto vedervi. Ti avrei preso in giro a vita"

"Non dirlo nemmeno per scherzo. Povero tesoro. Gli dovrò chiedere scusa in modo plateale" disse il biondo con un sospiro.

"Gli ho detto che non mi importa di lui e Albus" disse ad un tratto Harry e Draco sollevò la testa.

"Davvero?" Chiese.

"Io sono stato lontano da te anni. Ma non smettevo mai di pensare a te. Anche se ti odiavo per quello che pensavo mi avessi fatto. Ma ogni volta pensavo a te, mi chiedevo come vivessi. Se stessi bene..." Disse Harry ricevendo un bacio sul collo da parte di Draco.

"I primi tre anni sono stati un incubo. La mia famiglia mi ha ripudiato. Ho cresciuto Scorpius insieme ad una coppia di amici. Poi sono entrato nell'azienda di mio padre e... Il resto lo sai..."

"Non hai trovato nessuno dopo di me?" Chiese Harry.

"C'era una simpatia con un ragazzo che lavorava in azienda... Si chiamava Viktor. Ma non è proprio iniziata. Lui non parlava inglese, non lo capiva nemmeno. È durato due settimane. Praticamente mi sono preso una cotta per lui solo guardandolo." Disse Draco ridacchiando. "Te l'ho detto. Ho cresciuto Scorpius con i miei amici. E poi è arrivata Astoria. Lavorava con me in ufficio. Una bellissima ragazza. Se fossi etero l'avrei sposata. Si è presa cura di Scorpius, lo trattava come se fosse suo figlio. L'ha amato fino all'ultimo giorno di vita"

"In che senso?" Chiese Harry perplesso.

"È morta di tumore. Purtroppo l'ha scoperto tardi. Tempo tre mesi e se n'è andata. Ho sempre raccontato a Scorpius che Astoria era la sua mamma.. solo recentemente gli ho spiegato cosa sono gli Alpha e gli Omega..."

"E poi?"

Draco si strinse nelle spalle.

"Nessun altro. Io e i miei giocattoli. Ho vissuto solo ed esclusivamente per Scorpius..." Disse il biondo.

Harry gli accarezzò il viso.

"Mi presenti i tuoi giocattoli?" Chiese lanciandogli un'occhiata bollente.

Draco si sentì indurire tra le gambe e sospirò strusciandosi contro Harry che nel frattempo si era sfilato dal suo corpo.

"Sono nel secondo cassetto" gemette Draco, mentre una nuova ondata di calore bollente lo travolgeva.

Harry si mosse verso il comodino, aprì il secondo cassetto e tirò fuori una manciata di dildo di varie forme e colori. Alcuni vibravano, altri erano dei plug con dei grossi diamanti all'estremità, alcuni invece avevano delle code di animale, cane, gatto, coniglio. Un altro aveva un'estremità ad uncino.

Draco spalancò le cosce, masturbandosi con forza il sesso duro. Ad ogni movimento del polso, i suoi seni sobbalzavano.

Harry rimase con un dildo vibrante rosa acceso in mano, a mezz'aria, gli occhi smeraldo incantati e fissare il suo compagno bellissimo ed eccitato.

"Ti vorrei sempre così" disse Harry deglutendo.

Draco rispose con un lungo gemito, spalancando le cosce.

Harry sovrastò il corpo del compagno con il proprio, avvicinò la punta del dildo alla sua apertura e lo spinse delicatamente all'interno, facendo gemere e sospirare Draco che lo fissava intensamente.

"Ti amo" disse Harry perdendosi nei suoi occhi grigi.

"Anche io ti amo" fu la risposta di Draco, che lo fissava intensamente.

Il biondo si sporse in avanti per ricevere un bacio sulle labbra, ma il moro abbassò la testa sui suoi seni abbondanti, leccando un capezzolo turgido.

Draco sospirò e gemette, fissando i movimenti del compagno che aveva azionato il vibratore nel suo corpo, girando la rotellina nera che si trovava alla base.

Aprì le labbra, succhiando con forza il seno del biondo, mentre massaggiava con la mano aperta l'altro, gemendo.

"Harry" gemeva Draco ad ogni spinta del vibratore nel suo corpo.

"Sei uno splendore" Disse Harry abbandonando il dildo nel suo corpo per afferrargli a piene mani i seni abbondanti, facendo scorrere la lingua prima sul capezzolo destro e poi sul sinistro, poi li succhiò con forza, prima uno e poi l'altro, stringendoli tra le dita quando furono bagnati e duri.

Draco singhiozzò, portandosi una mano alla bocca, sollevò i fianchi verso l'alto e venne schizzando tra i loro corpi uniti.

Harry lo lasciò stare, gli sfilò il dildo dal corpo e poi inginocchiato tra le sue cosce aperte, si masturbò il sesso grosso con la mano, raggiungendo l'orgasmo poco dopo, sporcando di seme l'interno coscia di Draco, l'inguine e il pene rosa.

Harry si abbassò e glielo succhiò tra le labbra, facendo gemere e ansimare il compagno.

Senza dire una parola, lo fece voltare sulla pancia e lo penetrò di nuovo, perdendosi nel calore del suo compagno.

NOTE: mi raccomando non chiudete la storia senza aver prima stellinato e/o commentato. A presto, Galaxy ✨

~Scorbus/Drarry~ Il ragazzo di mia sorellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora