21.

793 86 56
                                    

Draco si portò una mano alla fronte, sentendola bollente. Quella mattina si era svegliato stanco e provato.

Era andato al lavoro ma non era riuscito per niente a concentrarsi, senza forze, solo voglia di dormire.

Ok, stava per entrare in calore ma non era mai stato così male.

Aveva cercato di lavorare ma durante la pausa pranzo aveva preferito tornare a casa e aveva chiamato Scorpius.

"Tesoro devo chiederti un favore." Aveva esordito il biondo quando il figlio aveva risposto al telefono.

"Dimmi, che succede?"

"Dovresti andare tu a Manchester lunedì al posto mio..."

"Perché?" Chiese Scorpius preoccupato.

"Così..." Fu la risposta dell'uomo mentre crollava sfinito sul divano e sospirava, la fronte bollente.

"Papà. Per cortesia, mi sto preoccupando. Che ti sta succedendo?"

"Ho l'influenza" disse Draco.

Ma, dopo un lungo silenzio, ammise: "Sto per entrare in calore"

"Ah. Cazzo"

"Hey!" Lo sgridò l'uomo.

"Si, scusa. Mi dispiace?" Disse il figlio e Draco sorrise.

"Di cosa? Fa parte della natura. Non ti preoccupare. Mi chiudo in casa da stasera e poi uscirò tra una settimana. Mi spiace non poterti essere d'aiuto per Manchester...."

"Non importa, mandami tutti i documenti e.. avvisali almeno che ci andrò io..." Disse Scorpius. "Uhm. Hai bisogno ancora di me? Perché devo rispondere al telefono, ho una chiamata sotto"

"No, ti mando tutto per Manchester via mail" fu la risposta dell'uomo e poi chiuse la chiamata.

Draco si alzò dal divano e aprì le finestre, poi andò in bagno dove si fece una doccia fredda. Ne aveva davvero bisogno.

~*~

Scorpius chiuse la chiamata con il padre e subito rispose a Lily che lo stava chiamando.

"Buongiorno!" Disse Scorpius ma dall'altra parte la ragazza stava piangendo.

Preoccupato, Scorpius lanciò un'occhiata ad Albus che era impegnato con una chiamata e si alzò dalla poltrona, voltandosi verso la finestra dell'ufficio.

"Che succede?" Chiese preoccupato.

La ragazza tirò su con il naso.

"Lily?" Chiese Scorpius posando una mano sul vetro.

"Mio padre... Se n'è andato..."

"Cosa? In che senso andato?" Chiese Scorpius agggrottando le sopracciglia.

"Ha abbandonato me e la mamma, dicendo che non vuole più vivere con noi, che si è stancato e vuole essere libero!" Disse Lily.

Scorpius sospirò, portandosi una mano tra i capelli. 

"Mi dispiace molto, magari è solo un momento" cercò di tranquillizzarla, ma la giovane singhiozzò ancora più forte.

"No, ha detto che non ha mai davvero amato la mamma, che vuole essere libero di vivere la sua vita e dopo aver fatto le valige ha preso e se n'è andato. Mamma sta piangendo in camera ed io non so che fare. Non so cosa dirle per farla stare meglio. Mi sento così inutile. Ti vorrei qui..." Disse la ragazza e Scorpius strinse la mascella.

"Mi spiace ma non posso proprio. Sono fuori città per lavoro e non tornerò prima di due settimane..." Disse Scorpius.

"Ah. È che... Sai... Mi manchi e non sei più venuto a trovarmi... Ho paura di perderti, Scorpius. Ho paura che la distanza potrà dividerci. Sai, io non sono lì... Potresti vedere una bella ragazza e scegliere lei a me..."

Scorpius scrollò la testa.

"Certo che sei davvero scema! Ma ti pare che possa prendere e andare con un'altra quando non desidero nessun'altra se non te?" Disse Scorpius con un sorriso.

"Promettimelo!" Disse la giovane.

Scorpius sentì bussare alla porta e si voltò, vedendo Albus in piedi con un faldone in mano.

"Scusa, devo andare, ho dei clienti" disse chiudendo le il telefono in faccia.

Fece un cenno ad Albus di entrare e il giovane spinse la porta ed entrò, consegnandoglieli i documenti.

Quando fece per uscire, Scorpius lo fermò, afferrandogli un braccio.

"Ah, senti..." Disse guardandolo dritto negli occhi smeraldo. "Mi ha chiamato mio padre poco fa. Ha detto che settimana prossima dovrò andare a Manchester per lavoro. Tu... Potresti venire con me? Se non puoi lo capisco..."

"No, posso. Tanto non entrerò in calore prima di due settimane. Va bene, tanto non so dove andare, i miei cugini mi hanno cacciato di casa..."

Scorpius sorrise.

"Beh... È una reazione plausibile. Anche loro vogliono vivere da soli..."

Albus sospirò.

"Non ho trovato un posto dove stare.. e se vengo con te non avrò tempo per cercarmi un appartamento per quando entrerò in calore...." Disse Albus triste.

"Puoi stare da me quanto vuoi. La mansarda ha la porta doppia, come avrai ben notato. È anti sfondamento. Non temere nulla da parte mia..." Disse con un sorriso Scorpius.

Albus lo fissò incerto, ma dopo qualche secondo annuì, rincuorato, uscendo dalla stanza.

~*~

Quando rientrò al lavoro, Draco stava decisamente meglio, lavorò come al solito e alle otto di sera uscì dall'ufficio, la sua valigetta di pelle in una mano.

Attraversò la strada e si bloccò, restando paralizzato quando vide Harry in piedi accanto alla sua macchina, un trolley vicino a lui.

Draco sbarrò gli occhi.

"Che diavolo ci fai qui?" Chiese infilando la mano nella tasca della giacca per prendere le chiavi.

"Voglio stare con te. Hai detto che non saresti mai uscito con un uomo sposato. Beh, ho mollato mia moglie e la mia famiglia. Voglio te. Ho sempre voluto te"

Pochi istanti dopo, Draco sentì una goccia sulla fronte, alzò la testa sentendo che stava cominciando a piovere  poi la abbassò per posare lo sguardo su Harry che lo stava guardando, emozionato.

"Dammi una possibilità" disse Harry avvicinandosi a lui, mentre cominciava a piovere. "Dammi una seconda occasione per renderti e renderci felici" gli disse posandogli una mano sulla guancia.

Draco inspirò pesantemente, poi deglutì mentre la pioggia cominciava a scendere violenta su di loro.

In pochi minuti i due uomini erano fradici, ma nessuno dei due sentì il bisogno di chiudersi in macchina.

"Harry, io..." Disse Draco, ma il moro non lo fece parlare, si spinse con il corpo e il viso verso Draco e lo baciò sulle labbra, infilandogli la lingua in bocca.

Draco gli strinse le braccia attorno alle spalle, rispondendo al bacio con ardore, facendo scivolare la sua lingua su quella del moro.

"Ti ho desiderato così tanto. Voglio renderti felice per sempre, Draco..."

Il biondo sospirò eccitato, abbassando la testa.

"Sto per andare in calore..." Disse Draco.

Harry gli strinse il viso tra le mani.

"Mi prenderò cura io di te. Questa volta farò sul serio..."



NOTE: eccoci qui con un nuovo capitolo! Mi raccomando non chiudete la storia senza aver prima stellinato e/o commentato. A presto, Galaxy ✨

~Scorbus/Drarry~ Il ragazzo di mia sorellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora