Lucius preferì usare quella camera degli ospiti al secondo piano in disuso, aveva chiavi per l'elaborata serratura ed incantesimi che proteggevano le porte del Manor, nonché il suo perimetro.
Hermione aveva rinunciato a scagliargli addosso qualche fattura grave, che rischiasse di attirare l'attenzione su di loro.
Certo, in situazioni come quelle una Strega minorenne poteva ricorrere alla magia.
Certo.
Facile a dirsi.
Hermione indietreggiò, la bocca completamente secca. Ansimava.
Si domandava perché si trovava ancora una volta lì, perché non riusciva semplicemente ad entrare nello studio di Silente - le stazioni di polizia Babbane erano, ovviamente, fuori discussione - con Rita nel suo barattolo.
Si immaginò al fianco della giornalista, le gambe che tremavano, ma l'anima che finalmente si liberava.
Raccontare ogni cosa.
Chiudere gli occhi e lasciare che gli adulti si occupassero di tutto.
Ma non poteva.
Ormai scappare semplicemente da Draco Malfoy non serviva più.
Draco e Narcissa Malfoy dormivano della grossa al piano inferiore.
Anche da lei, Hermione, ci si aspettava silenzio. Discrezione.
Lucius Malfoy le aveva permesso di fare rumore, prima.
Non appena la serratura era scattata Hermione si era lanciata alla cieca, come un uccellino in gabbia, spintonando il signor Malfoy e tirando la maniglia così forte da fare sanguinare il palmo.
Aveva continuato a farsi male per un tempo infinito, fino a che non aveva sentito Lucius ridacchiare alle sue spalle.
Allora si era voltata ed in un ultimo, disperato inutile gesto aveva alzato la Bacchetta.
Ma farlo le avrebbe probabilmente tirato addosso tutto il Ministero, Malfoy o non Malfoy.
E poi?
Poi cosa sarebbe successo?
Aveva veramente voglia di scoprire se quella specie di maldetto Castello era protetto anche in quella circostanza?
Lucius Malfoy si era avvicinato ed aveva afferrato la sua Bacchetta.
"Pensi che sia uno sciocco, ragazzina? Pensi che le mie protezioni siano come quelle stupidaggini che usano i maghi comuni per le loro povere porte?"
Lucius la stava facendo allontanare dalla porta, la bacchetta puntata su di lei.
Il suo pallido volto appuntito era contratto dal disappunto perché i piedi di Hermione, semplicemente, si rifiutavano di obbedire, rendendo quell'incantesimo difficile da sostenere.
Lottarono. Resistere all'incantesimo che voleva allentare la presa di Hermione sul mondo era difficile, oh così difficile... e forse Malfoy non voleva metterci tutta la forza, voleva giocare con lei.
Si, glielo diceva quell'inafferrabile ghigno.
Solo che lei, Hermione, si stava impegnando con tutta la forza che possedeva, probabilmente facendo ridere il Mangiamorte proprio di fronte alla sua ostinazione a non ricorrere alla magia.
D'improvviso i muscoli le cedettero con una contrazione dolorosissima e Lucius prese la sua bacchetta, scaraventandola in un angolo.
"Perché devi necessariamente rendere le cose più difficili?"
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You Must be Miss Granger
FanfictionLucius sorrise crudelmente, Hermione Granger si riempì di un mesto luccichio sardonico. "Piccola, sporca....!" Ma Hermione Granger - che aveva imparato a sue spese a non fare più incantesimi per rabbonire o soggiogare quell'uomo - decise di...