Hermione non si era resa conto del'entità della lotta che il suo corpo aveva sostenuto finché il collo non le aveva inviato una scarica di dolore.
Riuscì a non urlare, poi cercò con lo sguardo le pozioni di cui le aveva parlato Lucius... le trovò, avanzando a tentoni nel bagno.
Ce n'erano per ogni eventualità. Tagli, lividi, abrasioni. La cosa la fece rabbrividire, perché le diede l'idea fin troppo precisa di quello che doveva passare per la mente di Lucius.
Aprì un flaconcino verde e ne sorseggiò il contenuto, poi crollò sul letto, svenuta.
Riaprì gli occhi che era praticamente ora di colazione.
Ora di scendere per proseguire quella farsa da 'ospite'.
Il suo corpo sembrava a posto, ogni dolore era sparito, ma quando si guardò nello specchio del bagno si stupì di non vedere le occhiaie segnarle il volto, si stupì di come appariva tranquilla.
Puzzava.
O almeno le sembrava di puzzare orribilmente.
Si rese conto con orrore che era l'odore di Lucius Malfoy quello che sentiva addosso, ad impregnarle tutti i pori della pelle.
Si strappò di dosso i vestiti con rabbia e si infilò sotto la doccia.
* * *
Come faceva Draco a guardarla così dolcemente? Come.
Anche a scuola, la situazione era ormai insostenibile. C'erano Harry, Ron, Silente e tutti quelli che sapevano la verità sul ritorno di Voldemort... e poi c'era lei, Hermione, che scivolava in quell'altro mondo, innominabile, fatto di magia oscura e dell'incoerenza fatta persona, fatta ragazzo che era Draco Malfoy.
Lui non sembrava affatto far caso dell'intera faccenda.
Lui, Draco, semplicemente ancora pensava che suo padre, dopo tutto, fosse solo un uomo molto zelante che lottava per una giusta causa.
Pensava che dopo tutto la questione Granger fosse stata archiviata perché, semplicemente lui la voleva.
Già.
Per quello anche Voldemort avrebbe potuto chiudere un occhio no?
Draco le cercò il viso - quando erano soli, il suo atteggiamento cambiava - lei, Hermione, ricambiò i suoi baci, ma poi una fitta dolorosa tra le gambe la obbligò a cambiare posizione sul letto.
Richiamato da quel movimento, Draco la guardò attentamente.
Le sue dita le stavano accarezzando il braccio in modo allusivo, dolce.
Rubiamo questi attimi diceva tutto il suo corpo. Rubiamo un piccolo scampolo di paradiso. Ancora un pezzetto, un morso solo e poi basta.
Ed iniziò a stringerla, a cercarle la lingua in un lungo bacio - Hermione si sentì scivolare via, in piedi.
Non sapeva come avesse fatto ad alzarsi in piedi, ma fissava uno sbigottito Draco Malfoy.
A giudicare dalla sua faccia, anche quella di Hermione doveva essere cambiata di molto.
Il silenzio era assoluto.
La colazione era trascorsa senza che la ragazza riuscisse a mangiare nulla.
Ancora una volta nessuno al mondo, eccetto cinque persone, sapeva dove si trovava Hermione Granger.
E poi successe, quando Draco si alzò a sua volta, forse pensando che volesse solo provare a farlo in qualche modo che ancora non aveva provato.
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You Must be Miss Granger
FanfictionLucius sorrise crudelmente, Hermione Granger si riempì di un mesto luccichio sardonico. "Piccola, sporca....!" Ma Hermione Granger - che aveva imparato a sue spese a non fare più incantesimi per rabbonire o soggiogare quell'uomo - decise di...