"Cazzo, Harry lo dobbiamo fermare..."
Ma Harry non ne aveva la forza.
E forse no, non dovevano.
Avevano avuto bisogno di abiti pesanti, per quel gelo alpino.
Era andato tutto bene, nessuno di loro si era spaccato per Smaterializzarsi.
I tre ragazzi erano consapevoli del freddo, del sangue, e poi di avere Mangiamorte e Ministero della Magia alle calcagna ormai. Ma ce l'avevano fatta, avevano buttato un cappotto sulle spalle di Hermione, l'avevano trovata viva.
Al momento, tutti Hermione inclusa guardavano lo spettacolo più assurdo dei tanti a cui potevano dire di aver assistito. Nemmeno i prodigi dell'Ufficio Misteri li avevano sorpresi così.
Draco Malfoy era a cavalcioni su suo padre, in una scena che avrebbe potuto risultare ridicola in altre circostanze, perché Draco stava cercando di prenderlo a pugni.
Era come se una formica avesse aggredito un gigante. Lucius Malfoy rideva.
I due Malfoy lottavano in mezzo ad un mare di schegge di cristallo.
Draco Malfoy mirò dritto al naso di suo padre, ma Lucius decise di averne abbastanza. Con uno strattone, spedì il giovane Malfoy a rotolare in un tintinnio di porcellane infrante.
Draco Malfoy era già in piedi.
"Che cosa pensi di fare, Draco?"
Lucius Malfoy dopo tutto un minuscolo segno lo aveva, un rivolo di sangue là dove suo figlio lo aveva colpito.
Fissò il suo erede, questi sputò tra di loro.
"Il contrario esatto di quello che faresti tu! Di qualsiasi cosa si tratti!"
"Davvero?"
"Si! Davvero! Una delle cose che mi piacciono di me, é che non sono come te e non lo sarò mai!"
Poi ci fu un boato assordante ed una libreria si staccò dalla parete, separando padre e figlio con la sua rovina.
*
Da qualche parte, Draco Malfoy aveva quella forza, nascosta.
Va bene, non quella di prendere seriamente a pugni suo padre, ma il modo in cui lo aveva guardato, Harry non lo avrebbe mai più dimenticato.
Da qualche parte, Draco Malfoy aveva l'argento vivo, ed al contatto scottava di brutto.
Furono i pensieri di un attonito Harry, oltre la cortina di sangue che gli velava gli occhiali, visto che aveva guadagnato un taglio sopra l'occhio.
Gracile e sconvolto, guizzante come una fiamma di feroce argento puro, Draco li aveva spinti via dallo sfacelo di una tonnellata di libri e legno ed era stato imprendibile.
Non aveva voluto che nessuno dei due ragazzi toccasse Hermione. Glielo concesse solo al momento di riunirsi sul patio, per tentare quella Smaterializzazzione. La prima volta era andata bene, per chissà quel miracolo, ma adesso i ragazzi avevano molta paura, molti lividi e molta fretta.
Quella seconda volta, Hermione Granger farfugliò il nome di un villaggio francese, come se la scena non la riguardasse e la sola cosa importante fosse il braccio di Draco Malfoy intorno al collo.
Il salotto era distrutto. Il lampadario, il più antico ed elegante della regione, era un cumulo di schegge pericolose. Lucius Malfoy era riuscito ad aggirare i resti della libreria, ma ciò gli era costato alcuni istanti decisivi.
C'erano impronte di sangue dal tappeto all'atrio e Lucius Malfoy ci scivolava sopra, facendo di tutto per non colpire suo figlio con una maledizione, mirando esclusivamente a Ron ed Harry.
Lord Malfoy corse come il vento fino al portone spalancato, fino ai quattro ragazzi stretti l'uno all'altro.
Corse incurante del gelido clima, corse con furia, scagliando maledizioni su maledizioni, perché sapeva bene i ragazzi avrebbero potuto benissimo smaterializzarsi in quel punto ed era deciso a cercare di impedirglielo fino all'ultimo.
Schiantesimi trasformarono l'aria in un inferno di scintille rosse, squarciando il gelo di quella specie di inverno perenne. Harry cercò di mandare a segno il suo Expelliarmus, ma all'ultimo sentì una forza sconosciuta unirsi alla sua.
Draco Malfoy aveva agito contemporaneamente a lui.
La Bacchetta di Lucius schizzò via, prese il volo. Harry aveva seriamente avuto paura di altro, da parte di Draco. Vista la faccia che aveva nel guardare suo padre, non si sentiva di escludere la maledizione Cruciatus.
Lucius urlò di frustrazione nel vedere la Bacchetta volare via e si fiondò in avanti, verso l'orlo del vestito lacero di Hermione.
Ma non poteva funzionare due volte, lo stesso trucco.
Draco gli calò il piede sulla mano con tutta la forza di cui era capace. Harry distinse uno scricchiolio orribile - Lucius Malfoy urlò. Ma già avvertiva, Harry, la familiare sensazione di essere tirato, poi risucchiato attraverso un tunnel strettissimo.
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You Must be Miss Granger
FanfictionLucius sorrise crudelmente, Hermione Granger si riempì di un mesto luccichio sardonico. "Piccola, sporca....!" Ma Hermione Granger - che aveva imparato a sue spese a non fare più incantesimi per rabbonire o soggiogare quell'uomo - decise di...