16. «Il carcere l'ha cambiata.»

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*Capitolo scritto dal punto di vista di Aziz
Ero felice ed estasiato, il mio produttore mi aveva appena annunciato che avevamo finito di registrare tutte le tracce occorrenti per fare il mio primo EP.
Adesso bisognava solamente migliorare qualche base e il gioco era fatto, dovevamo solamente scegliere come annunciarlo e i vari dettagli.

Saltellavo per le vie di San Siro, la gente che mi guardava mi poteva prendere per pazzo, ma non me ne importava; sono stato per troppo tempo a pensare cosa pensava di me la gente, ora non me ne frega più un cazzo, li lascio parlare.

Arrivai davanti al mio palazzo, dove salii in fretta e furia le scale, arrivando al terzo piano, suonando il campanello di casa della mia amata, Marika.
In queste ultime settimane passiamo poco tempo insieme: solo la mattina e la sera, a dir la verità.

Dopo qualche minuto la porta di casa si aprii, rivelando la figura di Marika, più bella che mai.
Appena mi vide sul suo viso comparse un sorriso, che fece fare un balzo al mio cuore.

«Amore, non pensavo tornassi a quest'ora.» disse, chiudendo la porta, una volta che io entrai in casa.

«Ti devo dare una notizia, non crederai mai a ciò che sto per dirti.» dissi, prendendo le sue mani fra le mie, più euforico che mai.

«Dimmi tutto.» disse, sorridendomi, ma i suoi occhi sembravano non stare bene, erano leggermente rossi, quindi o aveva pianto, oppure aveva fumato.

«Hai gli occhi rossi.» le feci notare, aggrottando le sopracciglia.

«Ho fumato prima, strano che non mi sia ancora passato.» disse, ridendo leggermente, non convincendomi ancora del tutto.

«Non voglio che fumi da sola, potresti stare male e non ci sarebbe nessuno per aiutarti.» dissi.

«Va bene papà, cosa dovevi dirmi?.» disse, soffocando una risata, vedendo la mia espressione seria.

«Allora, ho parlato con Nicolas* e mi ha detto che abbiamo finito di registrare tutte le canzoni dell'EP, adesso deve solamente perfezionare qualche base e prima di Natale esce.» dissi, vedendola spalancare la bocca, per poi abbracciarmi.

«Sono così fiera di te Aziz, non immagini quanto, davvero.» mi sussurrò all'orecchio, posandomi un bacio sulla tempia.

«Mi fai sentire l'uomo più amato al mondo, ti amo tanto Jolie.» dissi, posando le mie labbra sulla sue, dando vita a un bacio passionale.

Posai le mani sui suoi fianchi, sentendola sussultare leggermente, cosa che mi stranii parecchio, ma visto che non disse nulla, non glielo feci notare.
Posò le sue braccia intorno al mio collo, accarezzandomi leggermente la nuca, rilassandomi.
Lei provò a spostarsi ma io la riavvicinai a me, baciandola un'altra volta.

«Dai, Aziz.» disse sulle mie labbra, portando le sue mani al mio petto, cercando di spostarmi.

«Ti voglio.» le sussurrai, posandole un bacio sul collo, mentre la sentii sospirare, cosa che mi piacque molto.

«Adesso non ho voglia.» disse, per poi allontanarsi bruscamente da me, scappando in bagno, chiudendo la porta a chiave.

Rimasi in sala, confuso e con un rigonfiamento ben in vista, ma poco mi importava in questo momento.

Mi avvicinai alla porta del bagno, bussando, aspettando una sua risposta, che non arrivò però.

«Jolie, ho fatto qualcosa di sbagliato?.» chiesi, appoggiandomi allo stipite della porta.

«No, sono io Aziz, sono io il problema.» la sentii dire, con la voce spezzata dal pianto.

«Fammi entrare e parliamo, per favore.» dissi, provando ad aprire la porta, inutilmente.

«Voglio stare da sola.» disse soltanto.

Sospirai e mi allontanai, dirigendomi verso il divano, sedendomici sopra, iniziando a pensare.
Da quando era tornata non eravamo mai stati insieme, in quel senso e la mia testa non riusciva a trovare un perché.
Non sto con lei solamente per il sesso, no, non potrei mai farlo, ma penso sia alla base di una relazione desiderarsi.
Ma perché mi sembrava che lei non mi desiderasse più?.
Avrò sbagliato qualcosa io? Magari nel modo di rivolgermi a lei? È strano, non le è mai dispiaciuto.
Di una cosa sono certo però, qualcosa in carcere l'ha cambiata, altrimenti non saprei trovare altre spiegazioni.

*Non so se "Nicolas" sia l'effettivo nome di "Nko" , il produttore di tutta Seven Zoo, ma così ho trovato su Internet!.

𝗖𝘂𝗼𝗿𝗶 𝗶𝗻𝗰𝗮𝘁𝗲𝗻𝗮𝘁𝗶 ; 𝗞𝗲𝘁𝗮Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora