Destiny's pov.
Quando Calum ci chiamò dal piano di sotto, scendemmo immediatamente. Ci riunimmo tutti in salotto.
Luke si sedette su una poltrona ed io, visto che i posti restanti erano stati occupati dagli altri ragazzi, mi sedetti sulle sue gambe.
Fee scivolare la sua mano vicino alla mia e intrecciò le nostre dita. Poggiò il mento sulla mia spalla e mi guardò sorridendo.
Mi guardava come se fosse l'ultima volta che mi avrebbe vista, come se fossi la cosa più importante nella sua vita. Mi guardava come si guardano i tramonti, come ci guardiamo dopo fatto l'amore.
I suoi occhi mi penetravano e il suo sorriso era ormai impresso nella mia mente e non voleva più uscire.
"Voglio la rivincita" disse Calum, distraendomi dai miei pensieri "Quei figli di puttana la devono pagare"
Calum era il capo del team. Era l'alfa e sapeva ciò che faceva. Era organizzato, geniale.
"Okay, qual è il piano?" Chiese Ashton sistemandosi gli occhiali da vista sul setto nasale.
"Stavolta non faremo un'imboscata"
Tutti lo guardano storto. Cosa voleva dire? Non sapevamo di cosa stava parlando nè di cosa gli passava per la testa.
"Faremo una corsa clandestina" Calum guardò dritto verso di me sorridento e io lo imitai udendo quelle parole. Era il mio mestiere, quando vivevo ancora in Florida.
Amavo il brivido che mi faceva provare la velocità, amavo correre. Quando abitavo a Miami avevo una macchina spettacolare. Era una Mitsubishi Eclipse verde ma l'avevo modificata, ci avevo messo un motore potente e in più due bombole di nos.
Ero una scheggia con quella macchina, ma l'avevo lasciata a Miami e credevo che non l'avrei più rivista.
"Corro io" esclamai sorridente, Michael mi guardò di sbieco "Sai correre?"
"Eccome se so correre" dissi con un leggero vanto. Calum mi battè il pugno e io ridacchiai.
"Luke, correrai anche tu" mi girai per guardarlo e la sua espressione felice mi riempì l'anima in un secondo "Sai correre?" e lui annuì avvicinandosi al mio viso, posò le labbra sulle mie baciandomi velocemente.
"Mi serve una macchina" osservai e Calum mi lanciò delle chiavi e io le afferrai al volo, lo guardai con aria interrogativa e lui mi disse di seguirlo usando un gesto della mano.
Una volta fuori la vidi. Era lì, la mia Mitsubishi Eclipse, non ci potevo credere. La affiancai e passai una mano sulla vernice ormai consumata.
"Credevi che l'avrei lasciata a Miami?" Rise aprendomi la braccia e io mi ci tuffai "Grazie Calum, non posso crederci" dissi, o meglio, urlai.
"Ha bisogno di una sistemata" osservò Luke, aprendo il cofano "Quanta roba ci hai messo qui dentro?"
"Quella che serve per vincere" sorrisi "Questa è la mia piccola" mi baciò ancora.
"Bene, ora sistemiamo quest'auto!"
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Heartbreak Girl
FanfictionDal Capitolo Due; "Vuoi fare una scommessa?" mi propose. "Di che genere?" "Vuoi scommettere su quella Destiny? Insomma, è un bel bocconcino, non credi?" continuò Michael. Mi accigliai per un momento. "Cosa le devo fare?" Chiesi. "Chi se la porta a l...