Luke's pov.
In quei giorni capii che Destiny era tutta la mia vita. Stavo morendo lentamente.
La sua assenza mi lacerava ogni secondo di più, non poteva restare senza di lei,
Testai la mia resistenza in quei mesi e intesi che non ero così forte come credevo. Cristo, ero così fragile.
Volevo solo che lei fosse di nuovo accanto a me, la sua testa sul mio petto nudo e le sue mani sul mio ventre.
Io che le accarezzo i capelli scuri e lunghi, le mie mani sopra i suoi fianchi.
Cazzo, se mi mancava. Mi mancavano le sue labbra rosse che lei mordeva sempre, mi mancava fare l'amore con lei.
La testa mi scoppiava e non avevo voglio di fare niente. Mi sentivo un fallimento totale, ero un fottuto disastro. Lei era la mia vita e l'ho lasciata andare così facilmente.
Ero così sbagliato prima che la incontrassi, prima che incontrassi la mia bambina che aveva paura delle hostess in aereo.
Sorrisi a quel ricordo, il primo giorno in cui ci incotrammo.
Mi ricordo che la chiamavo spesso così, 'Bambina' e a lei piaceva da impazzire. Ci davamo dei nomiglioli stupidi e ci prendevamo in giro sempre.
Diciamo che ero fidanzato con la mia migliore amica. E la amavo, cazzo se la amavo.
"Luke, non mi schizzare o non entro proprio" piagnucolò "Dai Des, è mezz'ora che stai lì impalata a riva, sei una bambina" sbuffai io. Si finse offesa, e si girò di spalle verso di me. Ridacchiai e spostai l'acqua davanti a me. La abbracciai da dietro, le mie braccia gelide e bagnate erano attorno alla sue vita e il mio petto schiacciato alla sua schiena.
Dio, me la ricordavo perfettamente, ed era bellissima.
"Luke sei tutto bagnato, togliti da me" Risi insieme a lei, ero fradicio e avevo bagnato anche Des. I suoi sforzi per liberarmi dalla mia presa ferrea furono del tutto inutili, io la teneva salda a me. Sfiorai la sua guancia col naso e poi la baciai sulla mascella per poi salire verso la bocca. Si girò in direzione del mio viso e le nostre labbra si scontrarono. Io la trascinavo indietro, verso il mare. L'acqua rallentava ogni nostro movimento. Mugulò qualcosa sulle mie labbra mentre io non aveva intenzione di staccarmi dalle sue, ma cedetti.
Era meravigliosa, mi mancava così tanto.
In quel momento la mia porta si aprì di scatto ed entrò Calum. Analizzai la sua espressione corrucciata e non capii che intenzioni avesse.
"Amico, dobbiamo agire" esitò "Non puoi stare così e neanche lei"
"Che vorresti fare? Non si fida più di me, lasciami marcire da solo in questa camera" urlai leggermente mentre delle lacrime minacciavano di uscire dai miei occhi e rigare il mio volto "L'andremo a prendere a Miami e tu verrai"
"Cosa?"
"La riporteremo qui, con la forza se necessario" spiegò velocemente "Non sai quello che dici" scossi la testa.
"Conosco la mia migliore amica, so che ti ama e anche tu provi lo stesso. Allora perchè dovete farvi male per una stupida scommessa? Le faremo una sorpresa, andremo a casa sua e la convinceremo in un modo o nell'altro a tornare qui" annuii estasiato da quella proposta. Si, la volevo di nuovo mia.
"Perfetto, che devo fare?"
"La devi riconquistare"
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UEPAAA!LULUU, MUOVI QUEL BEL CULETTO E RICONQUISTA DESTINY!
Vi avverto che il prossimo capitolo non sarà direttamette il perdono, ma il viaggio in aereo dei ragazzi.
Ci sarà da sganasciarsi, AHAHAHAH.
Vi voglio bene, alla prossima!❤️
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Heartbreak Girl
FanfictionDal Capitolo Due; "Vuoi fare una scommessa?" mi propose. "Di che genere?" "Vuoi scommettere su quella Destiny? Insomma, è un bel bocconcino, non credi?" continuò Michael. Mi accigliai per un momento. "Cosa le devo fare?" Chiesi. "Chi se la porta a l...