Heartbreak Girl

Capitolo Due

Applaudii al biondino, aveva una voce niente male. Si morse il labbro inferiore e solo allora notai un cerchietto nero sul suo labbro inferiore. Mi piacciono i piercing.

"Te la cavi." gli dissi.

"E tu?" mi chiese.

"Io cosa?"

"Tu sai cantare?" si morse di nuovo il labbro,afferrando il suo cerchietto fra i dentri. Le mie ovaie furono sul punto di scoppiare.

"Non sono male."

"Non è vero, è bravissima." negò Calum.

Gli sorrisi, mi piace quando gli prendono i suoi momenti dolci.

Il biondo mi porse il suo microfono, fcendomi cenno con la testa di prenderlo. Lo presi fra le mani. Poi ebbi un flashback.

FLASHBACK

"Dai Destiny, sali sul palco!" mi incitò la maestra.

Dovevo cantare la mia parte, la mia canzone.

"Dai Destiny, muoviti!" disse ancora l'insegnante.

Calum mi guardava con i suoi piccoli occhi scuri e profondi. Presi il microfono fra le mani, e uscii dalle quinte.

La base partì e io rimasi lì a fissare il pubblico. Le persone presenti erano centinaia. La canzone continuò senza che nessuno la cantasse, la gente seduta sulle poltrone sotto il palco cominciò a mormorare qualcosa, poi il bisbiglio si diffuse per tutta la platea.

Lascia il microfono di colpo, facendolo cadere. Provocò un frastuono assordande, un fischio che mi entrò nelle orecchie.

Spostai le pensanti tende blu, e corsi nei bagni del backstage. Scoppiai in un pianto isterico. E se avessi sbagliato? Tutte quelle persone avrebbero riso di me?

Qualcuno bussò alla porta.

"Destiny, sono Calum."

"Vattene via."

"Con me puoi cantare, io non riderò se sbaglierai."

FINE

Da quel giorno, non cantai mai più davanti ad altre persone, escluso Calum. Avevo ancora paura di sbagliare. La vergogna era alle stelle.

"I-io non posso." porsi di nuovo il microfono a Luke, sempre se quello che mi ricordavo era davvero il suo nome. Calum sospirò.

Luke mi guardò confuso. Michael e Ashton mi incitavano a cantare con gli occhi.

"Cos'è? Hai paura?" mi provocò il biondo.

"Io paura di cantare? Dammi qua." lui sporse di nuovo il microfono verso di me, stavolta lo presi con decisione.

Avrei cantato.

"There's a fire starting in my heart

Reaching a fever pitch,

it's bringing me out the dark

Finally I can see you crystal clear

Go head and sell me out

and I'll lay your shit bare

See how I leave with every piece of you

Don't underestimate the things that I will do

There's a fire starting in my heart

Reaching a fever pitch

And its bring me out the dark