Destiny's pov.
"Dove stiamo andando?" chiesi a Calum.
"Non so, Luke ci deve far vedere un posto." mi rispose.
Bene, ora lo psicopatico ci porta in posti sconosciuti. Spero solo sia interessante, altrimenti me ne vado.
Quella sera è stato un idiota. Se credeva che io andassi nel suo letto, si sbaglia di grosso. Preferivo morire di crepa cuore per i tuoni, che dormire con lui.
***
"Destiny?" il mio nome suonava così bene pronunciate da lui. Ma dovevo smetterla di pensare quelle cose.
"Cosa vuoi?" si avvicinò pericolosamente a me, e i suoi occhi azzurri puntati nei miei.
"Voglio giocare." la sua bocca si ritrovò sul mio collo e lo sfiorava, poi lo accarezzava con la lingua. Continuò con la sua scia di baci ed arrivò alla mia mascella. Si avvicinò ancora di più. Quando arrivò all'angolo della mia bocca, lo fermai.
Stava solo giocando.
"No." dissi, e lui con un ghigno soddisfatto, se ne andò.
Luke's pov.
Eravamo tutti in macchina, tranne Destiny. Quanto ci mettono le donne?
"Eccomi." disse sorridende, ma la sua espressione felice si tramutò in rabbia, quando vide che l'unico posto libero era quello accanto a me.
"Io non mi siedo accanto a te."
"Se preferisci stare in braccio agli altri, fai pure."
"Simpatico." aprì la portiera e si mise seduta sul sedile accanto al mio.
Bingo, aveva ceduto.
Aveva delle chiavi in mano che faceva girare, ma il rumore non era fastidioso. Il viaggio fu silenzioso fino a quando non le scivolarono le chiavi dalle mani. Andarono a finire fra le mie gambe, tra l'acceleratore, il freno e la frizione.
"Ops, che sbadata!" disse.
"L'ha fatto apposta." pensai.
Si piegò fra le mie gambe, la testa fra le mie ginocchia. Trattenni un respiro quando la sua mano si poggiò sulla mia coscia ricoperta dai jeans neri. I miei boxer si fecero improvvisamente stretti. Afferrai il mio piercing fra i denti, strinsi la cane attorno ad esso e chiusi gli occhi. Sentii una leggera pressione spingere sulla mia gamba, aprii gli occhi. Destiny si stava alzando e si stava reggendo a me. La mia espressione era mista fra l'eccitazione, il divertimento e la confusione.
"Possiamo andare." proferì.
Sentii delle risatine provenire dai sedili posteriori. La situazione era quasi comica. Io che mi eccito per una come lei? Sì.
"Luke? Tutto bene?" chiese lei
"Tutto bene un cazzo." pensai. Scossi la testa e risposi.
"Si, Certo. Andiamo." aprii lo sportello e lo richiusi velocemente, tutti gli altri mi imitarono.
Li portai nel mio "posto segreto". Da fuori poteva sembrare quasi un baraccone, ma dentro c'era un palco enorme, dove avremmo cantato.
Accesi le luci e mi voltai verso i ragazzi e verso Destiny. Tutti quantia avevano l'aria confusa.
"Questo, sarà il posto dove canteremo domani sera." dissi soddisfatto.
"Canterete in una capanna?" disse Destiny guardandosi intorno. Mi avvicinai a lei, le alzai il mento con le dita per poter farle vedere il palco.
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Heartbreak Girl
FanfictionDal Capitolo Due; "Vuoi fare una scommessa?" mi propose. "Di che genere?" "Vuoi scommettere su quella Destiny? Insomma, è un bel bocconcino, non credi?" continuò Michael. Mi accigliai per un momento. "Cosa le devo fare?" Chiesi. "Chi se la porta a l...