mask-

- two -

entrai nel night club con le luci viola neon non prima di mettermi la mia maschera- nessuno doveva sapere chi io fossi, tanto meno i miei clienti o qualsiasi persona dello staff.

mi rinchiusi nel mio camerino togliendola e buttando la borsa su una sedia sedendomi davanti allo specchio, cambiai canzoni mettendo un po' di chase atlantic per entrare nel mood della sera ispirandomi un po' per il makeup.

misi un po' di fondotinta di una tonalità leggermente più chiara della mia che era comunque pallida, poi passai alle labbra che resi più chiare ai lati e più scure verso il centro, misi un po' di eyeliner e mascara per mantenere il concept da gatto, un po' di luce sul naso e per finire un po' di blush sulle guance che non manca mai.

mi piastrai i capelli neri rendendoli più morbidi e ordinati per poi mettere il mio completo che era: una gonna bianca abbastanza corta, un top rosa chiaro e delle orecchie da gatto di entrambi i colori.

mi spruzzai un po' di profumo, aspettai che finisse l'ultima canzone "friends" e indossai la mia maschera- sentivo già i clienti ordinare drink e alcune mie colleghe fare gossip nei loro camerini così dessi il segno allo staff di far partire la musica e puntare le luci sul mio palco.

decisi una canzone in particolare "into it", l'avevo appena sentita mentre mi preparavo così decisi di portare quella canzone in particolare.

cammiani lungo la pista onorato dagli urli che mi arrivavano da parte di ragazzi e ragazze che mi facevano forza, iniziai a girare intorno al palo per poi fluttuare con eleganza e diventare subito più duro appena il beat droppó.

stava andando tutto bene- fin quando notai un viso troppo familiare guardarmi con un ghigno sul volto e un drink in mano, quasi caddi dal palo appena lo vidi- era in un fottuto night club gay?!

lee minho- l'uomo che fino a letteralmente poche ore fa mi stava picchiando a sangue per la mia omosessualità ora si trovava in un night club gay E MI STAVA SORRIDENDO?!

però cazzo se era eccitante quel sorriso.

spostai il mio sguardo e i miei pensieri al cambio di canzone "OHMAMI" sorrisi a tutti i ragazzi che stavano lasciando soldi sul mio palco, ma un ragazzo in particolare attirò nuovamente la mia attenzione.

stava lasciando il doppio del denaro che gli altri ragazzi stavano lasciando volare, che fosse ubriaco? si sa che essendo il figlio del preside ha un botto di soldi da spendere in cazzate, ma uomini?

la canzone finì e lasciai un sospiro tornando nel mio camerino mantenendo la maschera, ora mi toccava la parte peggiore della giornata- i servizi.

mi riposai un'attimo per poi sentire qualcuno bussare alla mia porta «kitten, stanno richiedendo dei servizi» ah- il mio nomignolo era "kitten" per il mio continuo uso di concept da gatto eccetera.

entrai nella mia stanza trovando già qualcuno all'interno di essa, decisi di voler fare veloce quel giorno, ma fra tutti non mi aspettavo una persona che non mi sarei mai aspettato.

lee fottutissimo minho.

la maschera in questione: