- twelve -

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un'altro lunedì, un'altro tentato suicidio :D
tralasciando i piccoli dettagli, mi alzai preparando ancora una volta la colazione a mia sorella per poi uscire un po' in anticipo per prendermi un iced americano, perché un'ora di sonno non mi basta per sopravvivere.

con le mie solite cuffie riuscii stranamente ad arrivare all'istituto senza nessun lee minho, la cosa mi sorprese abbastanza, entrai in classe trovando seungmin, felix e jeongin che stavano mangiando qualcosa nel mentre erano seduti sopra i loro banchi in assenza di nessun altro all'interno dell'aula.

«il ritardatario ha imparato a mettere la sveglia?» mi chiese seungmin ironicamente puntualizzando i miei continui ritardi «il ritardatario non ha trovato nessuna specie di lee minho lunga la strada» lo corressi facendoli ridere sedendomi poi vicino a loro.

«bro- hai delle occhiaie orribili, che cazzo fai la notte?» spalancai gli occhi prendendo lo specchietto e un correttore, ci fu un silenzio che dovetti alzare la testa per capire se qualcuno fosse morto- invece mi stavano guardando con uno sguardo sorpreso.

«non vi truccate voi?» chiesi confuso cercando di capire la direzione dei loro occhi, mi ci volle poco per andare nel panico più totale quando notai che la mia felpa aveva leggermente rivelato tutti i lividi e succhiotti che la notte stessa lee minho mi aveva lasciato come promemoria.

«o-oh, non vi avevo detto che ho un ragazzo vero?» la scusa più banale del mondo per dei stupidi banali, mi sembra che ci stessero credendo fin quando sentii una voce entrate in aula.

«chi è il fortunato?» lee fottutissimo minho che non si fa i suoi fottutissimi cazzi suoi «hyunjinnie!» felix corse dal suo amato abbracciandolo, guardai minho con degli occhi che avrebbero potuto ucciderlo se solo potessero «stai zitto» lo tirai dalla maglia ringhiandoli queste parole nell'orecchio.

lui fece solo un sorrisetto divertito «avete la prossima ora insieme voi quattro?» minho chiese indicando me e gli altri con un segno di mano «sì, abbiamo arte» ripose felix ancora attaccato al suo uomo.

stavamo per iniziare una conversazione quando la campanella suonò seguita dalla svampita della professoressa di arte «hwang, lee- andate nella vostra classe» hyunjin salutò felix con un bacio passionale prendendolo dal collo per poi andarsene dalla classe non prima di lasciare una pacca sul suo culo.

«siete già andati a letto?» chiese confuso jeongin «no, ma presto succederà» disse felix guardando ancora la porta mordendosi il labbro inferiore «AWW MAN THAT'S DISGUSTING» uscì dalla mia bocca in modo innocente con un accento britannico inaspettato.

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passo la prima ora, ma sfortunatamente quella donna deve sempre farci due ore della sua bellissima materia come se fosse obbligata.

con il cellulare fra le gambe, incurante della lezione, ma sempre attento ai passi che sentivo e il tempismo della mia testa chinata leggevo qualche storia su wattpad solo per divertimento.

mi venne un colpo quando un messaggio fece vibrare il mio dispositivo, lo stavo per ignorare essendo proveniente da un numero a me sconosciuto, ma mi bastò dare un piccolo sguardo al messaggio in sé per panicare nuovamente.

+** *** *** ****:
vieni nei bagni del
secondo piano ora.

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