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- sixty -

«hai preso tutto?» chiesi a minho che stava mettendo in moto la sua auto con i bagagli miei e di mia sorella dentro «sì, non essere nervoso, per che ora dovrò andare a prendere tua sorella?» entrai anch'io in aiuto guardando la nostra vecchia casa allontanarsi.

«mhh, mi aveva detto per le 18» risposi osservando le sue mani «hai una casa tutta tua ora?» chiesi risvegliandomi dal mio stato di trance grazie al miagolio del micio nella sua gabbia nei sedili posteriori.

«sì, e non devi aver paura di chiedere per il contatto fisico» minho capendo il mio sguardo poggiò la sua mano sulla mia coscia «lo sai vero che non chiederò mai per nulla e dovrai capirlo dai miei messaggi subliminali?» lo avvertii scherzando «farò del mio meglio per leggerti nella mente allora» rise felice

arrivati a casa portammo dentro le valigie per poi godermi il suo tour della casa «allora, piano terra cucina, soggiorno, bagno, camera per i gatti e poi c'è il giardino con la piscina che ora sconsiglio di usare» mi guardai intorno con la bocca spalancata.

«secondo piano, camera nostra, sala cinema/videogiochi, bagno 2.0 e camera di wheein, ovviamente in camera nostra terrazzo di classe perché sì» ghignai notanda disposizione delle camere «hai messo camera nostra più lontano possibile dalla camera di wheein di proposito?» chiesi retoricamente.

«sentire ripetutamente il nome del proprio cognato sembra noioso» scherzó con il suo solito sorrisetto stampandomi un bacio veloce sulle labbra, tenendomi dalla vita.

«al piano di sotto c'è una doccia e qua c'è una vasca, vuoi provare la vasca mentre io metto apposto le vostre cose?» mi chiese innocentemente ricordandosi dei miei lamenti riguardo i miei capelli sporchi.

«e se invece inauguriamo la vasca insieme, in questo momento?…» mi avviccinai a lui facendoli gli occhioni infilandoli le mani sotto la maglia «ne sei sicuro?» annui velocemente eccitato dal suo sguardo dominante.

mise le sue mani a contornare la mia mandibola per poi far incontrare le nostre labbra in modo bisognoso passando quasi subito a un bacio bagnato pieno di amore, nel mentre camminavamo indietro all'interno dello spazioso bagno.

staccammo le nostre labbra solo per sbarazzarci delle nostre maglie per poi continuare il bacio nel mentre le mie mani si affrettavano a sfilare la cintura di minho come se la mia vita dipendesse dal quel rapporto.

sbottonai finalmente i suoi pantaloni nel mentre minho faceva lo stesso con i miei jeans «non hai idea di quanto ti amo» uscì come nulla dalle mie labbra nel mentre cercavamo di dare aria ai nostri polmoni.

liberi da tutti i vestiti entrai per primo nella vasca per ammirare il corpo del mio ragazzo in uno stato di euphoria grazie a nessun altro se non me «sembra doloro» dissi gattonando verso di lui con un sorrisetto.

feci incontrare una volta ancora le nostre labbra in un bacio poco casto per poi analizzare i suoi occhi pieni di desiderio luccicanti «fai di me quello che vuoi, niente kitten sta volta» puntualizzai mettendomi a calcioni su di lui, massaggiando il suo membro con cura.

«non te ne pentirai» mi prese dai fianchi alzandomi leggermente per farmi scivolare lentamente il suo membro al mio interno, facendomi rilasciare dei leggeri gemiti fino a quando fu interamente al mio interno.

mi abituati velocemente per poi iniziare a muovermi lentamente con le direzioni delle sue mani che ancora tenevano saldi i miei fianchi che aumentavano sempre di più la velocità fino ad arrivare a un ritmo regolare.

non smettevo di avere un contatto visivo con minho, le sue espressioni di piacere erano la cosa più eccitante, finalmente potevo avere un rapporto con lui senza maschera e finalmente mi resi conto di quello che mi ero perso durante tutti quei rapporti.

i miei pensieri svanirono quando minho toccò una parte in particolare al mio interno che mi fece perdere il respiro per un paio di secondi per poi gemere per il piacere, fino a quando lo sentii riversarsi al mio interno lasciando un ringhio di piacere.

non mi fece riprendere fiato che ci cambiò di posizioni mettendomi subito a 90° con le mani attaccate ai bordi della vasca, non sembrava averne mai abbastanza.

prese i miei fianchi con forza per poi continuare a spingere con foga al mio interno facendomi perdere completamente il senno rendendo la mia mente offuscata.

«minho, ti prego» inizia a far uscire ripetutamente il suo nome dalle mie labbra senza neanche rendermene conto, lo sentii pulsare al mio interno «sei perfetto mio dio» si abbassò al livello del mio orecchio ringhiando all'apice del piacere.

con una mano iniziò a masturbare il mio membro facendomi sentire in paradiso, l'acqua che continuava a schizzare a ogni spinta rendeva tutto ancora più perfetto ed eccitante.

il mio corpo tremò quando sentii il suo caldo seme espandersi nuovamente al mio interno, gridai una volta ancora il suo nome per poi riprendere il fiato e finalmente far incontrare di nuovo le nostre labbra in un bacio pieno di amore.

lo ammirai una volta ancora: i suoi capelli bagnati maggiorenne da sudore, il suo corpo scolpito lucido, le sue labbra gonfie e rosse dai baci- era letteralmente perfetto e il modo in cui mi guardava mi faceva prendere la testa.

«sei stato fantastico» mi accocolai a lui nel mentre lui mi insaponava i capelli e mi riempiva di complimenti e rassicurazioni, sarà una mia opinione ma il sesso è il modo più puro per dimostrare l'amore se fatto in modo giusto.

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yo, ultima scopata nell'ultimo capitolo