mask-

- fifty -

prendemmo qualcosa da mangiare al luna park, per poi andare verso la discoteca più vicina con la macchina di hyunjin, e gli altri quattro usarono la macchina di chan.

entrammo notando che non c'era tanta folla come nei giorni precedenti, ne approfittammo appropriandosi di quattro divani ai lati della discoteca, inutile dire come ci eravamo disposti.

mi appoggiai alla spalla di minho nel mentre ci portavano i drink che il ragazzo a cui ero appoggiato aveva già ordinato per tutti, ero grato di poterlo sentire di nuovo vicino senza aver paura degli occhi altrui.

«quindiii- qualche gioco alcolico?» chiese felix porgendo dei bicchierini di vodka ad ognuno di noi con un sorriso stampato sul volto, lo guardai male «non abbiamo mai fatto il gioco della bottiglia vero?» chiese lui sfregandosi le mani prima che hyunjin lo tirò dalla sua collana al suo fianco.

«è impossibile che io possa uscire con te se siamo disposti in questo modo, però se vuoi baciare un altro uomo fai pure» disse hyunjin facendo ragionare il suo ragazzo «in effettii- semplice obbligo o verità?» chiese puntando una bottiglia già vuota a tutti i presenti chiedendo conferma.

«okay, il giro inizia da..» fece girare la bottiglia di vetro in mezzo alla cerchia di bicchierini che aveva creato «il nostro christopher» lo guardai ridendo «umhh- jisung, obbligo o verità?» lo guardai male «verità» mi avvicinai per gustarlo male in un modo migliore.

«il tuo segreto per coprire tutti i succhiotti, ne ho bisogno» sentii i muscoli di minho tendersi essendo che ero ancora vicino al suo corpo «mhh- ombretto verde come base e poi correttore, i morsi sono un po' più difficili se fatti a fondo» dissi fiero rifiutando di bere per primo.

sentii la presa di minho sulla mia coscia, ma non ci feci caso «tocca a mee-» guardai uno per uno per poi guardare hyunjin «hyunjin, come vi siete conosciuti tu e minho?» i due si guardarono a disagio scuotendo la testa, così hyunjin prese il suo shottino buttandolo giù lasciando una lamentela da parte di me e felix.

«chan, obbligo o verità?» hyunjin disse pulendosi le labbra con la manica «obbligo» disse lui tranquillo «ti obbligo a mostrate la tua ultima chat con jeongin» i due si guardarono imbarazzati «vuoi che beva?» il maggiore del gruppo chiese dolcemente al minore «nah, poi chi mi riporta a casa?» i due risero in modo carino per poi mostrare lo schermo a tutti.

mine

chan sono in ansia
fra quanto arrivi?
non so neanche cosa mettermi

non ti preoccupare
arrivo fra mezz'oretta

ma non andiamo al luna park
per le 19;00? sono solo le 17:30

non hai detto di non sapere cosa mettere?

non ti scomodare, se hai di meglio da fare

fidati, sei meglio di litigare con mia
sorella per un cane che in realtà mi odia

va bene hai vinto
a che ora hai detto di venire?

apri la porta

finii di leggere la chat sorridendo per la tenerezza, per poi essere strattonato via senza rendermene conto dalla presa stretta che mi circondava il polso da un po'.

«come fa quello sapere dei succhiotti?» mi spinse contro la porta del bagno fortunatamente vuoto «e di che morsi parli, io non ti ho mai fatto morsi in punti visibili» mi guardò arrabbiato portando un suo braccio sul mio collo «e poi da quando siete così in confidenza? cosa sono tutti quei sorrisi che vi scambiate?» sapevo che fosse geloso, ma non pensavo così tanto.

«e tu, perché non dici come vi siete conosciuti tu e hyunjin?» li risposi portando i fatti in tavola «sai cosa?!» lo notai insicuro per poi far attaccare le nostre labbra in un bacio che mi fece dimenticare tutto subito.

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giuro, ultimo capitolo in cui scopano

scherzo, scoperanno come due criceti