- six -

2K 133 70
                                    

«jisung, mangiamo insieme?» la campanella della quinta ora suonò prima di quanto io pensassi «umh sì, ci sarete solo voi vero?» la mia ansia salì.

«credo di sì» rispose il biondino con un sorriso raggiante «allora credo di sì» tutta sta socialità tutta di un tratto mi stava dando la testa e non poco, non mi ero mai reso conto della loro presenza nella mia classe e ora ci vado mangiare insieme.

«quindi ti chiami han jisung?» mi chiese nuovamente quello che dovrebbe essere seungmin «sì» risposi semplicemente io sedendomi a uno dei tavoli più a lato della mensa scelto da me.

«ti piace qualche ragazza?» chiese felix come se una lampadina li si fosse accesa di istinto «non provo attrazione verso le donne» dissi semplicemente giocando con le posate in plastica della mensa in ansia per la risposta.

«me too bro» mi sorride felix aspettandosi un cinque da parte mia che non arrivó mai «voi due?» chiesi io guardando i due ragazzi «io credo di essere pansessuale» rispose seungmin «etero» rispose jeongin alzando la mano in modo infantile.

«oh guarda c'è chan» notai il minore andare in panico a quel nome iniziando a guardarsi intorno «se questo lo chiami essere etero tesoro» felix lo prese in giro «la mia è adorazione» si difese il piccolo incrociando di nuovo le braccia in modo infantile.

«cambiando discorso- puoi uscire sta sera?» chiese felix guardandomi, guardai un'attimo il mio cellulare per poi rispondere con un ovvio «no» riponendo il cellulare «perché?» chiese il piccolo «umh- la sera o la notte è quasi impossibile che esca perché devo controllare mia sorella» risposi con la prima scusa che usavo quasi sempre.

«i tuoi lavorano di sera- mi dispiace ji» mi consolò seungmin, certo- dei genitori «già, datemi il vostro numero intanto, così possiamo sentirci quando volete» dissi girando il cellulare verso di loro.

«CAZZO SONO IN RITARDO, ADDIO» disse jeongin appena accese il cellulare, lui era un primino e gli orari sono molto diversi dagli altri- infatti noi avevamo ancora 10 minuti di pausa e poi un'ora di lezione.

il tempo passò velocemente, infatti la campanella suonò quasi subito e io e felix andammo verso una classe- mentre seungmin in un'altra.

il tempo passò fin troppo velocemente, così tanto che mi ritrovai nuovamente a ballare intorno a un palo con la mia solita maschera addosso e una camicia bianca gigante addosso e dei soli boxer sotto.

appena finii la mia performance scendendo dal palco una persona mi prese di forza portandomi in un bagno iniziando subito a baciarmi cercando di togliermi la maschera.

andai subito nel panico notando un viso che non avevo mai visto prima iniziare ad alzarmi la camicia e strusciarsi contro il mio corpo come un animale.

cercai di urlare ma le corde vocali mi morirono in gola prima di riprodurre qualsiasi suono, cercai di allontanarlo dal mio corpo- ma era un uomo adulto con una stazza robusta e tanta voglia di stuprarmi.

chiusi gli occhi sperando che una volta riaperti quel vecchio di uno pazzo se ne sarebbe andato come un brutto sogno- ma in un certo senso il mio desiderio si avverró.

-
non so come possiate aiutarmi, ma se in qualche modo fate diventare questa storia una delle più commentate e più viste del mio account vi sposerei

mask-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora