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- thirty-nine -

scuola era già finita fortunatamente, purtroppo ero l'unico ad avere meno ore di martedì quindi andai da solo verso la cat cafe in cui sana mi aveva invitato per pranzare e conoscerci un po' meglio.

«le persone non vengono a fare pranzo qui?» chiesi confuso notando che nessuno entrava nonostante il negozio fosse aperto «sono le 14:00, normalmente si ha già finito di mangiare a quest'ora amore mio» mangiai silenziosamente come risposta.

«tu e minho vi conoscete?» la ragazza rivolse la sua attenzione a me che andai in panico «n-no» sospirai rendendomi conto di quanto poco serio sembrassi «se non hai nessuno con cui parlarne io non dirò nulla a nessuno, tuttavia non conosco nessuno» la ragazza appoggiò la propria mano sulla mia spalla.

«ho degli amici, ma non posso parlarne con loro, in poche parole minho mi odiava- ma nel frattempo passava le sue notti con me, se intendi quello che dico, senza sapere che io fossi io» la guardai notando che non mi stava giudicando.

«poi l'ha scoperto e piano piano iniziammo ad avere un rapporto più normale diciamo, ho questo lavoro grazie al suo aiuto, ma ha deciso di punto in bianco di mettere una sbarra fra di noi e andare ognuno per la propria strada» la guardai notando un'espressione dispiaciuta sulla sua faccia.

«e a nessuno dei due piace questa sbarra? o mi sbaglio?» mi chiese guardando il posto in cui era seduto quel giorno, portai le bacchette alla bocca soffiando sul ramen ustionante «a me sicuramente no, ma ne dubito per lui» ci pensai un po' malinconico.

«magari se lo stimoli un po' si renderà conto di avere bisogno di te» la guardai confuso «dai sai cosa intendo- non so, fallo ingelosire uscendo con qualcuno che non conosce mantenendo però un'amicizia con questa persona» lei mi consiglió.

«passi la tua vita su bl, gl e wattpad?» le chiesi notando come si mise subito sulla difensiva facendomi ridacchiare «però potrebbe funzionare, è già passato oggi?» chiesi guardandomi intorno «sì, per il suo solito caffè, ogni giorno mi salutava e parlava con i gatti invece è da un po' che si limita a prendere il suo caffè e coccolare i gatti» la guardai nel mentre finivo il mio ramen.

«vedrò di organizzare qualcosa» le dissi prima di mettere apposto la ciotola e fare il giro del balcone per accogliere una nuova cliente lasciando che sana potesse finire la sua ciotola in santa pace.

-skip time-

lix

possiamo organizzare qualcosa ora?

ti è venuta voglia di alcol?
sinceramente anche a me

dove e a che ora?

allo strip club gay?

no assolutamente no.

perché?

la discoteca del centro
per le 22:00 ti voglio lì, portati chi vuoi

un giorno mi dirai cos'hai contro
gli strip club gay
(✓ 18:40)

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in ritardo di 13 minuti ma sì.
per chi non avesse notato ho messo delle foto di eric nel capitolo precedente così che non dovete sforzare l'immaginazione, grazie del supporto<3