presi la mano di minho dopo essermi controllato allo specchio, mi vergognavo del modo infantile in cui mi ero comportato, avrei dovuto concedergli delle spiegazioni più tardi- ma decidi di pensarci dopo.
«ho finito di preparare la colazione» la madre di minho ci accolse con un piatto con i pancakes che minho stava facendo prima che tutto succedesse «fra un'ora abbiamo lezione madre» minho lasciò la mia mano aiutando la madre ad apparecchiare.
«un'ora è tanto tempo tesoro» disse con un sorriso «per quanto starai qui?» mi sedetti al fianco di minho mentre sua madre era al lato opposto «mi hanno dato le ferie per natale» rispose porgendoci due piatti «ho già fatto colazione, non preoccupatevi» parlò con un leggero sorriso.
«quindii, come si chiama il tuo ragazzo?» spalancai gli occhi quasi soffocandomi con il pezzo di pancake che avevo in bocca guardando minho, il suo sguardo era rivolto verso sua madre, ma mi faceva dei segni sulla coscia nel mentre la accarezzava disegnando "x" e "✓" sorrisi al suo lato infantile.
presi la sua mano stringendola «han jisung» rispose a mio nome «vedo che siete passati ben oltre il bacio, da quanto vi conoscete?» spalancai gli occhi guardando il petto nudo di minho «marzo» rispose minho al mio posto essendo che mi ero perso a metà frase, effettivamente non era molto.
«come vi siete conosciuti?» minho mi guardò e poi rispose «a scuola» effettivamente era così, sua madre annuì «avete già qualche progetto futuro?» la guardai confuso "progetto futuro"? non ci avevo mai pensato «per il momento nulla di importante» minho prese di nuovo parola.
«come va con il lavoro piuttosto?» minho cambiò fortunatamente discorso, così continuarono a parlare fra di loro nel mentre minho teneva la mia mano per un mezz'oretta fin quando minho andò in bagno per cambiarsi essendo che a quest'ora eravamo già fuori casa.
mi ritrovai da solo con sua madre «come si comporta?» sua madre decise di rompere il silenzio cogliendomi di sorpresa «bene penso» dissi cercando di evitare il contatto visivo «hai paura che ti tradisca così tanto?» sentivo della preoccupazione nel suo tono «il problema non è tuo figlio..sono fatto così» dissi guardando la donna, lei mi sorrise in modo confortevole.
«non ho mai visto minho portarsi qualcuno a casa, donna o uomo non è importante, se sei capace di riempire il vuoto che io e mio marito li abbiamo lasciato hai il merito di stare con mio figlio più di quanto io lo abbia» la guardai cercando di non piangere, nel mentre lei mi osservava con la sua postura composta.
«cosa li hai detto» minho appena entrato in salotto con i nostri zaini si rivolse subito con modo autoritario notando i miei occhi lucidi «io devo andare» sua madre si alzò con la sua borsa tenuta da entrambe le mani davanti a sé.
minho la seguì fino alla porta parlando in modo che io non capisca, mi ero quasi dimenticato delle sue provenienze giapponesi, si parlarono fino alla porta per poi lasciarsi con un silenzio dopo che la donna smise di parlare.
«ho fatto qualcosa di sbagliato?» chiesi prendendo il mio zaino, mettendomi le mie solite converse «andiamo a scuola» negò con il capo per poi rivolgermi un tono dolce, sorrisi nel dubbio.
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guess who's back
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mask-
Fanfictiondove lee minho si diverte a prendere in giro han jisung per la sua omosessualità- nel mentre frequenta un night club gay.. ¡smut! minsung ! prostituzione, violent sex, bullismo ¡