Between men and women
there is no friendship possible.
There is passion, enmity, worship, love,
but no friendship(2)(O. Wilde, Lady Windermere's Fan)
Per i tre giorni successivi, Hermione Granger stabilì una piacevolissima routine.
Si alzava presto, consumava un'abbondante colazione e quindi si metteva sui libri. I fogli riempiti d'appunti si moltiplicavano a vista d'occhio e doveva portarli con sé legati con un nastro per non rischiare di smarrirne qualcuno.
Lavorava soprattutto nella propria stanzetta, ma sovente si attardava in biblioteca per controllare alcune voci di manuali di magia o approfondire qualche concetto poco chiaro. Qualche volta si tratteneva nel salottino blu, sorseggiando tè e cercando di mettere assieme i tasselli.
Non aveva ancora chiari i motivi del proprio sbarco nel XIX secolo, ma cominciava ad elaborare una serie di possibili soluzioni o ricerche. Presto avrebbe potuto passare dai libri al campo.Nel frattempo, dedicava parte della giornata alle uscite con Bran Flanagan.
Pur evitando di ripetere la tesa esperienza di pranzare in compagnia di Rosaleen Collins, la madre del mago, Hermione trascorse tre ottimi pomeriggi in compagnia del ragazzo.
Andarono a Covent Garden e si divertirono a passeggiare fra i colorati banchi dei venditori, ammirando la varietà delle merci esposte. Ma tornarono anche a visitare il vecchio quartiere magico, dove la strega scoprì che Barnaby Begum dirigeva una piccola scuola privata di magia per i ragazzi del quartiere.
- Non andranno ad Hogwarts? – aveva chiesto, con innocenza, la giovane – Tu non hai studiato lì, Bran? –
- Un Half-blood non riconosciuto dal proprio stesso padre? Non avrei mai potuto permettermi nulla del genere – aveva risposto lui, con amarezza – Né l'avrei voluto. Barnaby ha studiato là, perché è un Purosangue, ma mi ha raccontato quanti insulti e quanta emarginazione possono essere riservati a chi proviene da famiglie vicine all'indigenza –
Hermione era rimasta in silenzio, perché aveva riportato alla mente ogni spiacevole episodio legato a Malfoy ed alla sua banda, quando avevano attaccato lei per il suo sangue, Ron per la sua famiglia o Harry per...essere Harry.
Continuando a parlare, Flanagan le aveva raccontato che la spalla deforme di Begum era il risultato di un incidente avvenuto al quinto anno. C'entravano sfide clandestine in sella alle scope, una brutta caduta ed un errore nell'incanto che avrebbe dovuto guarire le ossa spezzate.
Conclusi gli studi e tornato al proprio vecchio ed amato quartiere, Barnaby aveva deciso di cominciare ad istruire i giovani maghi che, per un motivo o per l'altro, non avrebbero potuto frequentare la prestigiosa Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Bran Flanagan era stato il suo primo allievo.
Dopo di lui, aveva organizzato una vera e propria piccola scuola. Per sostenere chi era senza maestri, oppure per aiutare chi già studiava ad Hogwarts a recuperare nelle materie più ardue. Era il solo maestro fisso, anche se Bran ed altri maghi del vecchio quartiere tenevano alcune lezioni.
- Avrebbe potuto essere un grande mago – aveva commentato il rosso, mentre lui ed Hermione assistevano alla lezione di Trasfigurazione di Barnaby, in un angolo della classe occupata da mezza dozzina di ragazzini di varie età.
- E' un grande mago – l'aveva corretto la ragazza.
Bran non aveva risposto e quella era stata probabilmente l'unica volta in cui la strega era rimasta delusa dalla propria nuova conoscenza.
Per lei era evidente che Barnaby Begum, nonostante le sfortune che avevano toccato la sua vita, era riuscito a mettere a frutto le proprie doti. Al servizio degli altri. Questo riusciva a commuovere Hermione: le sembrava il modo migliore di non sprecare l'opportunità d'essere un mago dotato ed intelligente quanto Begum.
E lo stesso Barnaby si era acceso di pura gioia quando il più piccolo dei suoi allievi era riuscito finalmente a trasfigurare un topo in uno spillo!
Era un uomo felice, a discapito delle difficoltà, ed alla giovane pareva più che manifesto. Flanagan, al contrario, non sembrava in grado di avvedersene: covava in sé un tale risentimento, per le sorti dell'amico e maestro, che questi nemmeno sfiorava.
A parte questo motivo di dissenso, il tempo trascorso con il giovane mago era stato all'insegna della piacevolezza. Grazie alla compagnia di Bran, Hermione aveva potuto esplorare la Londra del XIX secolo. Ed assorbire nuove e preziose informazioni sulla condotta dei maghi in quell'epoca, su politiche e strategie del Ministero della Magia, sugli usi ed i costumi ai quali avrebbe dovuto adeguarsi, almeno in parte, per non sembrare il pesce fuor d'acqua che già era agli occhi di Malfoy.
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Gargoyle - Beneath the Stone
FanfictionQuesta storia è di proprietà di Lhoss, autore/autrice originale della storia presente sul sito di efpfanfic.net qui troverete il link della storia originale https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=576007 1998, Battaglia di Hogwarts. Quando Hermione...