CAPITOLO 3

657 31 22
                                    


L'amore non sta nel trovare qualcuno con cui vivere.

Sta nel trovare qualcuno con cui

non possiamo vivere senza.

Hermione Granger insieme alla sua squadra stavano cercando inizi sul passato di Voldemort e in particolare su qualche questione amorosa e se si parlava di un ipotetico figlio di nome Orion ma niente, questa persona era come un fantasma che stava facendo dannare i poveri Auror.

Alvin nel frattempo stava cercando in tutti i modi di risalire al DNA della madre o di trovare un eventuale foto di questo Orion ma era come cercare un ago in un pagliaio, era come se Voldemort avesse voluto cancellare tutte le prove dell'esistenza del suo erede.

Hermione era in preda al panico, erano undici mesi che indagava su questo caso e adesso che avevano una svolta...una grande svolta non vedeva l'ora di chiuderlo una volta per tutte. Stava controllando il monitor insieme ad Harry in attesa di una notizia quando videro entrare un patronus a forma di cavallo ed Harry intuì subito che fosse il patronus di sua moglie <<Harry, Hermione dovete venire subito a casa mia...la signora Malfoy vi vuole parlare, dice che è urgente>> disse il cavallo per poi scomparire. Harry si voltò sorpreso verso la sua amica e curvando le sopracciglia disse <<Che ci fa la signora Malfoy a casa mia?>> domandò Harry ed Hermione lo guardò ancora più confusa di lui <<Non lo so ma è meglio andare>> e detto ciò i due Auror si smaterializzarono a casa di Harry.

<<Siamo qui!>> esclamò Ginny sentendo il rumore di una smaterializzazione e non appena i due Auror arrivarono nella sala dove c'era l'arazzo della famiglia Black videro Narcissa Malfoy che li stava aspettando <<Narcissa, tutto bene?>> domandò preoccupata Hermione percependo l'agitazione della donna <<Hermione...io...non so da dove iniziare>> provò a dire Narcissa tremante <<Tranquilla siediti e rilassati>> la tranquillizzò Hermione <<Vado a prenderle un bicchiere d'acqua>> affermò Harry andando in cucina mentre Ginny guardava la situazione confusa <<Harry che sta succedendo? Perché Narcissa Malfoy ha voluto vedere l'arazzo della sua famiglia e vi ha voluto vedere?>> domandò Ginny <<Non potrei parlartene anche perché non è il mio caso, Gin, ma posso solamente dirti che riguarda un ipotetico figlio di Lord Voldemort>> disse Harry prendendo il bicchiere d'acqua mentre Ginny spalanco la bocca e gli occhi scioccata <<Voldemort un figlio?>> domandò seguendo il marito andando di nuovo nella stanza dove stavano Hermione e Narcissa <<Prego signora Malfoy>> disse Harry allungandole il bicchiere d'acqua <<Grazie signor Potter>> lo ringraziò Narcissa bevendo un sorso d'acqua per poi fare un grosso respiro e iniziare a parlare <<Quando ieri mi hai chiesto se sapessi di un eventuale erede di Tom Riddle ti avevo detto che non lo sapevo, poi ieri sera mi è venuto in mente come un ricordo sfuocato Lucius che mi diceva che la mia famiglia era stata vittima di uno scandalo, sta notte poi ci fu un'altra immagine dove eravamo  a Malfoy Manor e il Signore Oscuro era ancora vivo e così mia sorella Bellatrix e lei teneva in braccio questo bambino di nome...oh Salazar!- esclamò non riuscendo a ricordarsi il nome- Orion! Si chiamava Orion il bambino>> disse dopo averci pensato un po' e sentendo quel nome Hermione e Harry spalancarono gli occhi increduli <<Poi sono venuta qua, mi sembrava impossibile che quello fosse un fatto reale anche perché me lo sarei ricordato se avessi avuto un nipote anche perché Rodolphus desiderava un erede per il suo casato ma le parole di Lucius mi rimbombarono nella testa e quindi sono venuta qui a controllare il mio arazzo- disse alzandosi e mettendosi difronte ad esso, iniziando a tracciare con le dita la parte che riguardava la sua famiglia- vedete ad ogni membro della famiglia Black di cui ha avuto un figlio questa sorta di corona di foglie continuava mentre con chi non ne ha avuti si ferma. Su mia sorella Bella c'è qualcosa di diverso, vedete c'è un piccolo ramo iniziale...è come se avessero cancellato qualcosa>> disse la donna mentre Hermione ed Harry osservavano attentamente <<Okay Narcissa ora fai così, vai a casa e rilassati non pensare a tutto questo...magari nella pausa pranzo vengo a trovarti e parliamo un po' ma adesso voglio che tu ti rilassi e non pesi a questo>> la tranquillizzò Hermione accarezzandole il braccio <<Mi racconterai di Alya?>> domandò la donna ed Hermione le sorrise annuendo <<Sì ti racconterò di Alya>> rispose Hermione <<Va bene...ma fai attenzione Hermione, qualsiasi cosa stia succedendo>> le disse Narcissa e dopo averla rincuorata Hermione accompagnò Narcissa fuori e dopo che si smaterializzò ritornò dai suoi amici <<A quanto pare abbiamo il quadro completo della famigliola felice>> affermò Hermione entrando nella stanza <<Non so cosa stia succedendo ma io devo andare, concordo con Narcissa fai attenzione>> l'avvertì Ginny salutando il marito e poi lei per poi smaterializzarsi anche lei via <<Tu cosa ne pensi?>> domandò Harry grattandosi il mento <<Penso che qualsiasi cosa stia succedendo stiamo davanti ad un grosso caso, Harry e dobbiamo assolutamente avere un'immagine di questo Orion per avviare al meglio le ricerche>> rispose Hermione mentre continuava a guardare l'arazzo <<Se tu sei d'accordo, visto che è casa tua, fare venire qualcuno dei nostri per farlo analizzare>> continuò la riccia <<Sì certo che sono d'accordo>> rispose Harry <<Bene allora mando un patronus>>.

Chilometri e Chilometri di distanza in un altro stato dove a causa del fuso orario ora lì era sera tardi un Draco Malfoy stava lavorando per il rifornimento delle sue pozioni guaritrici per l'ospedale di New York. Erano ormai due anni che Draco Malfoy era stato incaricato di rifornire pozioni guaritrici a quell'ospedale e aveva avuto molte più richieste negli ultimi undici mesi da quando era iniziato quegli strani casi di morti di cui gli Auror di Londra se ne stavano occupando e si chiedeva se fosse proprio la sua Hermione a gestire il caso.

Era immerso nel lavoro quando si sentì due mani massaggiargli le spalle e lui si allontanò bruscamente <<Mindy quante volte ti ho detto che non mi devi toccare>> borbottò seccato il biondo, era da quando aveva aperto la sua attività da solo che aveva assunto questa segretaria che all'inizio sembra apposto anche se alcune volte lo osservava parecchio intensamente poi però aveva iniziato ad utilizzare il contatto fisico cosa che irritava parecchio il Malfoy <<Andiamo signor Malfoy la vedo un sacco arrugginito, si lasci alle spalle quella vecchia storia e vada avanti>> sussurrò seducemente la donna ma lui la guardò storto <<Quello che succede nella mia vita privata non è affar suo signorina Stacy e ora vada>> rispose freddamente e dopo che la donna lo guardò rammaricata andò vai.

Quando si rese conto che era completamente da solo nel suo ufficio prese una delle foto che aveva sulla sua scrivania e la osservò attentamente, lui aveva tre foto una di sua madre, l'altra di Alya e un'altra di Hermione prese proprio quest'ultima iniziandola ad osservare attentamente <<Il mio cuore è solo tuo mia dolce nena>>.

Hermione, Harry e una squadra speciale avevano passato tutta la mattinata ad analizzare l'arazzo ed erano giunti alla conclusione che effettivamente qualcosa era stato cancellato ma era avvenuto tramite la magia nera e per questo non riuscirono subito a trovare un contro incantesimo.

Nella pausa pranzo Hermione andò a trovare Narcissa come le aveva promesso e le raccontò di come fosse impaurita la figlia e della bellissima lettera che aveva ricevuto quella mattina dal padre, lettera che l'aveva incoraggiata e iniziarono a chiacchierare senza parlare dell'argomento di quella mattina.

Nel pomeriggio Hermione non tornò a lavoro visto che quel giorno era il compleanno di Shacklebolt nonché Ministro della Magia e aveva ordinato a chiunque di non lavorare nel pomeriggio visto che poi la sera sarebbero stati invitati tutti quanti al Ministero per una piccola festicciola.

Con tutto il rispetto Hermione non aveva voglia di festeggiare, stavano avendo svolte sul caso da cui lavorava da mesi e non voleva fermarsi un secondo per sbattere in prigione quel pazzo perciò l'idea di non farli lavorare per quel pomeriggio non la accolse molto bene ma comunque quella sera si presentò al Ministero e dopo che passarono numerose ore dove diede gli auguri al suo capo, chiacchierò con molte persone ritornò a casa che erano le undici e mezza e quando andò in camera sua trovò il gufo di Draco sulla sua finestra e sorprese gli diede da mangiare e prese la lettera che diceva:

Mia cara nena,

sicuramente da te sarà notte mentre da me sta per sbucare il sole e mi aspetta una lunga giornata.

Com'è andata con Alya? E tu a lavoro? Adesso sei sola a casa e non sai quanto mi rattrista questa cosa anche se conoscendo le nostre amiche ti fanno visita un giorno sì e l'altro pure.

Ti scrivevo solamente per dirti che ti pensavo e che mi sono addormentato immaginandoti vicino a me...mi manchi tanto Hermione ogni giorno sempre di più ma non sai quanto sia difficile per me poter ritornare a Londra e venire da Alya, venire da te.

Ti amo tanto,

                                                                                                                                                   DLM

  

Spazio autrice:
Ed eccoci qui con il terzo capitolo di "Hidden". Cosa ne pensate? Per chi se lo stesse chiedendo in questa storia è difficile che Draco ed Hermione si incontrino perché lui è molto impegnato anche in situazioni che per adesso non potete capire. Spero che comunque vi stia piacendo la storia.
Baci Alice ❤️

Hidden Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora