CAPITOLO 25

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Prometto che sarò sempre lì a salvarti.

<<Assolutamente no!>> esclamò Hermione <<Herm è già il quindicesimo piano che scarti>> borbottò Harry dopo aver illustrato il suo piano per poter catturare Orion. Era ormai pomeriggio presto e gli Auror erano rimasti a casa da soli perché Draco era andato a lavoro come se non fosse successo nulla. I poveri Auror erano da tutta la mattinata che cercavano un piano ma ogni volta che ne proponevano uno Hermione lo scartava ritenendolo troppo pericoloso per Draco e quindi si trovavano a spremere in continuazione per trovare un buon piano, ma che soprattutto andasse bene ad Hermione.
<<Harry questi piani sono troppo articolati. Per noi sarebbe una passeggiata perché siamo Auror ma non per Draco>> disse Hermione <<Ancora nessun compromesso?>> domandò Theodore arrivando nella sala degli Auror <<Ancora no>> borbottò Walter, un altro Auror lì presente <<Posso immaginare che con la Granger non sia facile, ma ora è il momento di fare un piccola pausa visto che dobbiamo farti un controllo, Granger>> affermò Theo ed Hermione lo guardò un po' contrariata <<5 minuti>> disse ma Theodore scosse la testa categorico <<No no signorina, adesso!>> esclamò l'uomo ed Hermione lo guardò inarcando il sopracciglio <<Stai usando il tono paterno con me, Theo?>> chiese lei e lui sollevò le spalle con nonchalance <<Sarà ma alza quel culetto o Potter mi autorizzerà a lanciarti un Imperius>> affermò ed Hermione anche se contro voglia si alzò.

Draco era da un po' nel suo laboratorio e da quando era arrivato non aveva visto Perla. Era strano che lei facesse tardi, di solito era molto puntuale e non si faceva attendere oggi invece non c'era e questo non andava bene.
Stava finendo di progettare una pozione che sentì la porta aprirsi e così lasciò il laboratorio per vedere che Perla era appena arrivata con gli occhi bassi e  un colorito bianco cadaverico <<Bianchi eccoti finalmente- disse attirando la sua attenzione facendole sollevare gli occhi e vedendo che erano umidi cosa che sorprese abbastanza Draco e lo indusse a dire- va tutto bene?>> domandò e lei scoppiò a piangere mentre lui la guardava scioccato <<Non volevo farlo...io non volevo farlo...io...ha i miei fratelli...ha i miei fratelli...io...io li voglio salvare>> Perla borbottava tutte quelle parole mentre piangeva e Draco la guardava scioccato <<Chi ha i tuoi fratelli?>> domandò lui e Perla tacque per poi dire <<Liam Baker...Orion Riddle>>


Theo stava facendo l'ultimo controllo ad Hermione quando tutti quanti nella casa avvertirono una smaterializzazione <<Questo è Draco>> disse Theo <<Sì ma non è solo>> affermò invece Hermione per poi alzarsi e scendere frettolosamente le scale dove tutti quanti gli Auror si erano posizionati davanti alla porta con le bacchette puntate su di essa e quando la fecero aprire con un incantesimo rimasero scioccati nel vedere Draco insieme a Perla <<Che ci fai tu con lei!>> affermò Hermione <<Lei è innocua, lasciateci entrare>> disse Draco mentre ancora gli Auror la guardavano sospetti soprattutto Hermione <<Perché dovremmo?>> domandò Hermione <<Herm credimi, lei ci può aiutare>> disse lui dolcemente <<Fatela entrare>> disse Hermione e ancora sospettosa fecero entrare la donna e Draco le allungò una sedia facendola sedere <<Che ci fa quella puttana qua>> affermò Pansy arrivando sentendo anche lei la presenza di qualcun altro. Pansy non provava una certa simpatia per Perla, essa infatti dopo che la Bianchi aveva fatto separare i suoi amici aveva incominciato a non starle simpatica e la sua antipatia aumentò quando venne a sapere che una volta ci aveva provato anche con Blaise <<Calma gli artigli Pan, Perla ci potrà essere molto d'aiuto>> affermò Draco <<Perla!>> esclamarono Pansy ed Hermione e Draco roteò gli occhi <<Fidatevi>> disse solamente per poi osservare la ragazza e poi gli Auror <<Le ho già somministrato il mio potente Veritaserum- disse osservandoli per poi posare il suo sguardo su di lei- ora Perla di agli Auror tutto quello che mi hai detto>> Perla lo guardò e poi guardò gli Auror, esitò un momento ma poi iniziò a parlare <<Quest'estate ero a casa dei miei fratelli, stavamo festeggiando il loro compleanno quando ci fu un esplosione e vi entrò lui, Orion. Era potente, molto potente e riuscì a stordire me e i miei fratelli. Quando mi svegliai ero ancora a casa ma loro non c'erano ma trovai lui, lui che mi aspettava seduto sul divano e mi disse che lo dovevo aiutare e se mi sarei rifiutata avrebbe fatto del male ai miei fratelli. Mi raccontò chi fosse, rimasi scioccata nel sapere che fosse il figlio di Voldemort e di Bellatrix Lestrange poi mi raccontò il suo piano, delle vittime e di come avrebbe dovuto operare. Per tutto il tempo io rimasi in un angolo aiutandolo anche a preparare alcune pozioni che avrebbero ucciso nel sonno i pazienti, Orion però esultò quando venne a sapere che la segretaria di Draco se ne era andata e mi disse che avrei dovuto prendere io il suo posto, lo feci perché voleva che io controllassi i suoi movimenti e nel mentre continuava il suo piano. Il giorno del gala...non fu lui a strozzare Jessica...ma io- e in quel momento Perla tacque iniziando a piangere mentre gli Auror la guardavano scioccati- io...io non volevo ucciderla, lei...lei come tutti gli altri non avevano colpe...non ce la feci...mi bloccai e quando Orion lo venne a sapere mi cruciò e fece la stessa cosa con i miei fratelli>> <<Oh Salazar>> esclamò Theodore <<Ma aspetta, Perla perché Orion voleva tenere sotto controllo Draco?>> domandò Harry ma non fu Perla a rispondere bensì Hermione <<Perché è un Malfoy e perché Draco fu il primo che dopo la guerra voltò le spella a Voldemort>> rifletté e Perla annuì <<Esatto>> Hermione poi si voltò verso Draco guardandolo preoccupato <<Lui ti vuole morto>> affermò <<Ma perché aspettare così tanto>> disse questa volta un Auror femmina, Candice <<Per Orion, Draco è la ciliegina sulla torta e si sa che va messa alla fine per completare l'opera>> rispose Perla asciugandosi le lacrime <<Okay e quando pensa di completare la torta?>> domandò Harry <<Al gala che si terrà Sabato>> rispose Perla <<E tu sai come farà?>> domandò Hermione e lei annuì <<La serata si svolgerà regolarmente ma poi arrivati quasi alla fine Orion porterà Draco in una stanza, gli farà uno dei suoi soliti discorsi e poi gli allungherà un bicchiere di wisky dove all'interno ci sarà del veleno inodore e insapore così lui non se ne accorgerà>> rispose Perla mentre Hermione la guardava scioccata <<Cazzo>> sussurrò Hermione allontanandosi leggermente da lei, sentì gli altri Auror continuare a fare domande a Perla ma erano solamente dei sussurri nelle orecchie di Hermione. Draco era in pericolo...in un grave pericolo, Orion lo voleva morto e lei doveva fare di tutto per impedirlo <<Ehi nena>> una voce calda si avvicinò a lei ed Hermione quasi sussultò ma si tranquillizzò quando vide che era Draco <<Cos'hai?>> le domandò ma Hermione non rispose ma si avvicinò a Perla <<Grazie mille per tutte le informazioni, Perla. Ti prometto che riusciremo a trovare i tuoi fratelli e a mandare ad Azkaban quel figlio di puttana. Ora vai a casa e fai finta di niente, lascia fare a noi il nostro lavoro e ti prometto che questo brutto incubo sparirà>> le disse dolcemente per poi accompagnarla alla porta e non appena chiuse la porta si voltò verso tutti quanti e disse <<Mettiamoci a lavoro>>

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