CAPITOLO 5

588 31 4
                                    


La preoccupazione è l'interesse che paghiamo

sui guai prima che essi arrivino.

Hermione chiamò subito Harry e Shacklebolt in quanto Ministro della Magia ed entrarono nell'ufficio di Hermione facendo accomodare Narcissa dandole un bicchiere d'acqua visto che la vedeva abbastanza agitata e quando si rilassò incominciò a parlare.

Intanto i due Auror e il Ministro ascoltarono attentamente ciò che disse la Malfoy e quando finì domandò <<Perché faccio questi sogni Hermione? Cosa sta succedendo?>> Narcissa era palesemente agitata da tutto quanto e così la riccia per rassicurarla la abbracciò <<Credo che questi sogni che tu stia facendo sono collegati a quella domanda che ti feci l'atro giorno...se Voldemort avesse un figlio...penso che sia colpa mia che tu adesso stia così mi...mi dispiace>> disse debolmente Hermione, non voleva che Narcissa si sentisse in questo modo era sempre la mamma di Draco e nonna di Alya e in più una donna che le è sempre stata accanto <<Non ti devi preoccupare cara...è solo che vorrei sapere>> la rassicurò Narcissa accarezzandole la guancia <<Signora Malfoy>> richiamò la loro attenzione Shacklebolt <<Sì Ministro?>> <<Credo che quello che vede lei la notte non siano sogni...ma ricordi>> affermò e lì Hermione ebbe un lampo di genio <<Quindi stai pensando che qualcuno abbia cancellato la memoria a Narcissa in modo tale che lei non ricordasse?>> domandò la ex Grifondoro <<Ma perché l'avrebbero fatto?>> domandò invece Harry <<Perché Orion è nato da una relazione extra coniugale...e questo giustifica il fatto che lo abbiano portato via>> rispose Hermione <<Signora Malfoy...lei sarebbe disposta a farsi leggere la mente da un Legilimens?>> domandò Shacklebolt rivolgendosi alla signora che li guardava confusa <<Io...ecco io>> borbottò Narcissa ed Hermione prese la parola <<Con tutto il rispetto Narcissa è un'anziana signora...>> <<Accetto>> la interruppe ed Hermione si voltò verso la donna <<È sicura?>> domandò Hermione guardandola dolcemente e Narcissa le rivolse un tenero sorriso <<Sono grata che ti preoccupi per me Hermione, ma sì sono sicura di voler farmi leggere la mente in modo tale da poterti aiutare>> rispose la donna.

Mezz'ora dopo Shacklebolt chiamò il più potente Legilimens che il ministero avesse e andarono in una stanza per gli interrogatori, lì c'erano anche Hermione, Harry e il Ministro e Narcissa che un po' impaurita giocava con la stoffa del suo vestito <<Iniziamo>> disse Shacklebolt ma Hermione intuì la paura di Narcissa e si avvicinò a lei <<Faremo subito...io sono qui>> la rassicurò tenendole la mano <<Legilimens>> non appena l'uomo scagliò l'incantesimo si ritrovò nella mente della donna e non ci mise molto a cercare tra i vari ricordi e quando li trovò fu invasi da essi:

C'era Bellatrix Lestrange che cullava questo bambino mentre gli cantava una ninna nanna.

Sempre la Lestrange che faceva facce strane al bambino.

Lei che gli diceva che gli voleva bene.

Persino Voldemort e Bellatrix che guardavano sorridenti il piccolo Riddle che dormiva.

Infine trovò il ricordo di quando i Maghi presero il bambino vedendo Bellatrix in lacrime, rientrarono nel Manor e Voldemort che cercava di calmare la povera madre la quale le era stato sottratto il bambino <<Orion è andato via ma il suo ricordo non può rimanere in nessuno di voi due>> disse Voldemort riferendosi a Narcissa e Lucius <<Oblivion!>>

Il Legilimens uscì dalla mente della Malfoy vedendo che tutti i presenti aspettavano che dicesse qualcosa <<Allora?>> lo incitò Hermione <<A sapere dell'esistenza di questo figlio erano solamente i coniugi Malfoy e quando Orion fu portato via fu Voldemort stesso a cancellare loro la memoria>> raccontò l'uomo <<Quindi...oltre a Teddy ho un altro nipote?>> domandò Narcissa scioccata <<Narcissa, facciamo così sta sera vieni a cena a casa mia e io ti racconterò solamente quello che ti posso dire...va bene?>> le disse dolcemente Hermione <<Va...va bene>> affermò la donna e accompagnò Narcissa e quando la vide smaterializzarsi ritornò nella stanza delle interrogazioni <<Quindi Voldemort non voleva che ne Narcissa ne Lucius sapessero di Orion>> disse Harry <<Ah quanto pare>> commentò Hermione mentre pensava <<Ragazzi mi dispiace lasciarvi ma devo tornare al ministero, se sapete qualcosa ditemelo>> affermò il Ministro andando via <<Hermione>> <<Devo capire come Orion abbia accesso all'ospedale...fatti dare tutte le foto dei dipendenti di quell'ospedale e portamele nel mio ufficio, gentilmente>> disse Hermione uscendo andando nel suo ufficio iniziando a fare ricerche.

Dieci minuti dopo ed Harry si presentò con tutte le foto dei dipendenti di quell'ospedale e si era anche offerto di aiutarla ma Hermione lo liquidò dicendo che questo era il suo caso e che quindi se la doveva vedere da sola ma Harry insistette che con il suo aiuto avrebbe fatto prima ma Hermione continuò a rispondergli che se la doveva vedere da sola, Harry decise che era meglio non contraddirla e quindi lanciandole un ultimo sguardo preoccupato andò nel suo ufficio.

Hermione passò tutto il pomeriggio cercando di trovare la faccia di Orion tra tutti i dipendenti dell'ospedale ma non ebbe molto successo, il suo turno finiva alle sei e avrebbe tanto voluto rimanere per poter approfondire le sue ricerche ma aveva promesso a Narcissa che sarebbe venuta da lei per la cena e quindi prese tutte le foto e l'immagine di Orion raccogliendole nella sua borsa e andò via.

Quando uscì andò a fare la spesa prendendo una bella spigola per poterla fare per cena e quando arrivò a casa sua vide che sullo zerbino c'erano due lettere, spostò una busta sull'altra mano prendendo le due lettere vedendo che venivano una da Hogwarts e l'altra da New York e sapendo benissimo chi gliela aveva mandate sorrise dolcemente.

Aprì la porta poggiò le buste sul tavolo e aprì la prima lettera ovvero quella da Hogwarts:

Cara mamma,

Hogwarts è magnifica! È proprio come me l'avevi spiegata tu e ti farà piacere sapere che il Cappello Parlante mi ha smistato in Grifondoro! Detto sinceramente me lo aspettavo, mentre scrivo questa lettera ho scritto anche una uguale a papà chi sa come reagirà.

Tu come stai? Sappi che mi dispiace che tu sia a casa da sola senza nessuno...non vedo l'ora che sia Natale così ci possiamo rivedere.

Mi raccomando stai attenta a lavoro,

ti voglio tanto bene mamma.

Alya.

Leggendo quella lettera Hermione quasi si commosse, era felicissima che Alya fosse stata smistata in Grifondoro ma la cosa che apprezzò molto era che la figlia si preoccupava per lei, dal fatto che  stava a casa da sola al fatto del suo lavoro sapendo che era abbastanza rischioso.

Aprì poi quella di Draco che diceva:

Mia cara nena,

come sta andando lì senza Alya? Mi fa star male il fatto che tu stia da sola...cazzo Granger non sai quanto mi manchi! Mi manca il tuo sorriso, i tuoi occhi, la tua voce, il tuo profumo, i tuoi baci...mi manca tutto!

Ero finalmente riuscito a trovare una settimana libera per poter venire a Londra ma l'ospedale mi ha chiesto delle scorte di pozioni e visto che non ne avevo più ho dovuto rinunciare per fare queste dannate pozioni.

Sai per caso di queste misteriose morti? So che il dipartimento di Londra se ne sta occupando anche se il primario dice che queste morti avvengono solo per cause naturali.

Spero di poter ritrovare un modo per poterti vedere.

Ti amo.

DLM

Che destino di merda, Hermione non sapeva niente di questa visita di Draco probabilmente voleva farle una sorpresa ma senza alcun successo visto che era rimasto bloccato per il lavoro.

A quanto aveva capito Draco forniva pozioni all'ospedale di New York proprio quello in cui stavano avvenendo tutti quegli omicidi <<Non finire nei pasticci, Draco>> commentò Hermione vedendo l'ora e si rese conto che era già tardi quindi mise da parte le lettere promettendo che avrebbe risposto a tutti e due e iniziò a preparare la cena.

Alle otto Narcissa arrivò a casa di Hermione, cenarono con la spigola e patate al forno e durante la cena Hermione mantenne la sua promessa dicendo che stava lavorando ad un caso in cui era convolto questo Orion Riddle e che le visioni che aveva era proprio su di lui e fece solamente un piccolo accenno all'ospedale di New York ma senza approfondire molto.

A fine cena chiacchierarono un altro po' ma questa volta su Alya e quando si fece tardi Hermione accompagnò Narcissa alla porta <<Buona notte Narcissa>>le disse aprendole la porta <<Hermione, promettimi che qualunque cosa stia succedendo tu faccia attenzione>> le disse severamente Narcissa <<Lo farò>> la rassicurò <<Buona notte Hermione>> e andò via.

Hidden Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora