CAPITOLO 23

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Si conobbero. Lui conobbe lei e sé stesso,
perché in verità non s'era mai saputo.
E lei conobbe lui e sé stessa, perché pur
essendosi saputa sempre, mai s'era
potuta riconoscere così.

Buio, solamente buio ecco ciò che vedeva Hermione. Si sentiva strana, gli occhi le pesavano, la testa le pulsava e sentiva un piccolo apparecchio fare "bip...bip...bip" capì allora di essere sdraiata e così molto ma molto lentamente aprì gli occhi e si ritrovò in una stanza estranea a lei, attaccata ad un macchinario che monitorava i suoi battiti e tutti gli attrezzi da lavoro di Pansy e Theodore. Pian piano tutti i ricordi le ritornarono, l'attacco di Orion, lui che la faceva volare e le lanciava Cruciatus, il sequestro di Ruth, Hermione che manda il patronus a Harry avvisandolo e lei che con i dolori delle ossa rotte e dei Cruciatus iniziò a correre verso la casa fuori New York, l'arrivo della squadra Auror e poi...quello di Draco.
Hermione ribollì di rabbia, perché! Perché Harry l'aveva fatto, perché aveva detto tutto a Draco dopo le raccomandazioni che gli aveva fatto perché.
<<Hermione finalmente ti sei svegliata!>> la voce dolce e preoccupata di Pansy la richiamò all'attenzione e si voltò verso l'amica che intanto si era avvicinata a lei <<Ti ha conciato proprio bene>> commentò Pansy mentre la osservava con lo stesso sguardo che lei di solito faceva quando Alya aveva la febbre e si soffermava a guardarla <<È tanto grave?>> domandò e Pansy scosse la testa <<Ti sei rotta qualche ossa ma io e Theo siamo riusciti ad aggiustarle, ti sentirai solo un po' più debole perché sei stata vittima anche della maledizione Cruciatus>> le disse mentre Hermione cercava di mettersi seduta e Pansy l'aiutò alzandole anche il cuscino <<Da quanto tempo sono qui?>> <<Due giorni- rispose Pansy e poi senza che Hermione glielo chiese disse- sono tutti sotto, Theodore, la squadra Auror e...>> <<E Draco>> finì la frase Hermione facendo una faccia contrariata <<Herm lo so che non volevi qua Draco ma ha aiutato molto...>> <<Come- la interruppe Hermione freddamente- come ha potuto aiutare Draco se quella sotto copertura ero io eh>> Pansy rimase in silenzio per un po' e dopo aver sospirato disse <<Te lo sapranno dire meglio lui e Potter, ora rimani qui devo andare a prenderti le medicine>> e detto questo Pansy uscì mentre Hermione la guardava uscire chiedendosi a cosa si riferisse.

<<DUE GIORNI!- gridò Draco mentre faceva aventi e indietro per la cucina della casa mentre Theodore lo guardava- due fottutissimi giorni che non si sveglia...CAZZO!>> affermò per poi tirare un calcio alla sedia <<Malfoy se mi rompi qualcosa me la ripaghi>> affermò dal soggiorno l'Auror che aveva offerto la sua casa come base e che stava lavorando insieme agli altri e Draco per tutta risposta sbuffò <<Draco ti devi calmare Hermione ce la farà devi aspettare>> gli disse Theodore mentre si beveva un succo di frutta <<Non dirmi di calmarmi Theo perché sono sicuro che se sdraiata lì ci fosse Astoria tu non saresti così calmo>> borbottò il biondo mentre gli puntava il dito contro e Theodore roteò gli occhi <<Okay sei preoccupato e hai ragione, ma Hermione è svenuta>> <<MA È STATA VITTIMA ANCHE DI CRUCIATUS, CAZZO!>> ringhiò portandosi le mani alla testa per poi vedere che Pansy aveva appena sceso le scale e frettolosamente si avvicinò a lei insieme a Theodore, Harry e tutti gli altri Auror <<Si è svegliata>> quelle semplici parole riuscirono a calmare e rallegrare Draco che sentì delle lacrime uscire dai suoi occhi e visto che odiava esser visto il quel modo andò nel giardino e lì scoppiò in un pianto di gioia.

Pansy ritornò con le sue medicine e dopo averle prese ed aver fatto una faccia schifata Pansy le parlò <<Ho detto a tutti che ti sei svegliata...dovevi vedere la loro gioia- le disse sorridendole ma Hermione teneva ancora il broncio- Herm so che non ti va bene che Draco sia qui ma devi capire>> <<Io lo voglio proteggere Pan e di certo non lo farò facendolo restare qua! Io voglio...voglio che lui stia bene e...e che Alya possa avere ancora un padre>> dicendo quelle parole la faccia imbronciata di Hermione mutò in una triste e preoccupata che Pansy vide e capì e le disse <<So che hai paura per lui ma guardati...per proteggerlo stai rompendo te stessa e stai rovinando il vostro rapporto. Fidati di Harry e di lui per una volta Herm e non fare tutto di testa tua perché alla fine quella che ci rimette sei tu>> Hermione capì che le parole della sua amica erano vere ma ce l'aveva ancora tanto con Harry per aver detto tutto a Draco che ancora non riusciva a rassegnarsi completamente <<Se vuoi- disse Pansy dopo un po'- ti puoi alzare, ti farebbe bene se camminassi un po'>> e così dopo che Hermione annuì Pansy la aiutò ad alzarsi e in un primo momento sentì la testa girarle ma poi le passò e così scesero le scale.
Quando arrivarono Hermione vide che il salotto era stato sistemato come quartier generale e vide Harry e gli Auror lavorare mentre non riuscì a vedere dove fossero Theo e Draco <<Come siete concentrati>> commentò Hermione richiamando l'attenzione dei colleghi che si avvicinarono a lei contenti di rivederla e notò che Harry aveva gli occhi lucidi e anche se ce l'aveva ancora con lui era pur sempre il suo migliore amico e così l'abbracciò <<Mi hai fatto prendere uno spavento>> le disse all'orecchio per poi staccarsi da lei e guardarla negli occhi <<Io e te dobbiamo parlare>> Harry capì già a che cosa si riferiva l'amica e perciò annuì per poi notare che avesse fatto il loro ingresso nella casa <<Hermione>> due voci maschili la richiamarono e lei si voltò vedendo Theodore e Draco che la fissavano, il primo con uno sguardo felice di averla lì, l'altro invece era sia felice ma anche contrariato <<Perché l'hai fatta alzare?>> domandò freddamente  a Pansy <<Perché ha bisogno di camminare>> rispose lei con nonchalance <<Riportala a letto>> le ordinò e Pansy lo fulminò con gli occhi <<Questo è il mio lavoro, Draco. So io cos'è bene per il mio paziente>> rispose la ragazza con un aria superiore tipica Serpeverde <<Ti ho detto di riportarla  a letto>> sibillò ed Hermione cominciò ad irritarsi <<Ma la smetti di parlare come se io non fossi qui! E poi detto sinceramente quello che non dovrebbe essere qui sei tu>> disse Hermione alzando la voce e Draco la guardò rabbioso <<Sto aiutando te e i tuoi amichetti Auror a trovare un figlio di puttana potresti essere anche grata>> le disse e lei di portò le mani sui fianchi <<Aiutare? E come facendo provette>> sputò acida lei e da lì calò il silenzio, Hermione si rese conto che in quel momento dicendo quella cosa aveva screditato il lavoro di Draco il quale la guardava impassivo <<Draco io>> ma il biondo andò via sbattendo la porta di ingresso e senza voltarsi disse <<Pan...mi riporti a letto?>> e l'amica l'aiutò a ritornare a letto.
Hermione seppe tramite Pansy che Draco era ritornato dopo due ore e che aveva consegnato ad Harry dei fascicoli e che poi era riuscito <<Era arrabbiato?>> domandò mentre guardava la finestra <<Era...ferito>> rispose Pansy ed Hermione si arrabbiò con se stessa <<Io non volevo dirlo ero...non lo so neanch'io cosa avevo cazzo>> borbottò voltandosi verso l'amica <<Ora mi odia più di prima>> dicendo ciò Pansy si mise a ridere <<Odiarti- esclamò ridendo- Herm Draco non ti ha mai odiato. Era arrabbiato perché volevi fare tutto di testa tua ma dovevi vedere ogni volta come ti guardava quando litigavate, dovevi vedere la sua faccia quando eri svenuta, come ti è stato accanto...io e Theo non riuscivamo a farlo uscire neanche un secondo>> sentendo quelle parole Hermione sorrise leggermente <<Dovreste parlare ecco cosa>> disse per poi iniziare a farle un controllo.

Era sera ormai e mentre tutti quanti ormai stavano dormendo Hermione non riusciva a chiudere gli occhi, continuava a pensare alla discussione avuta con Draco e a quanto desiderava parlargli e insonne si alzò dal letto scendendo piano le scale e notò che la luce del giardino era accesa e vide che c'era Draco di spalle che stava fumando.
Si avvicinò ma non troppo, rimase sulle piccole scale che conducevano al giardino appoggiandosi ad una colonna per poi dire <<Fa male fumare>> Draco sentendo quella voce si voltò verso di lei e fece una risata amara <<Fidati non solo questo fa male>> disse acido ed Hermione stava per dire qualcosa ma richiuse la bocca <<Sai- ridisse vedendo la riccia non dire nulla- fa male rinunciare ad una vita insieme a te e a nostra figlia, fa male non averti accanto, fa male sapere che Alya è cresciuta senza suo padre, fa male sognarti ogni notte e la mattina non averti affianco e realizzare che era tutto un sogno, fa male che lavori ad un caso suicida e che non mi hai detto nulla, fa male essere Obliviati dalla persona che più ami, fa male...>> <<Aspetta come facevi a sapere che ti avevo Obliviato>> affermò scioccata Hermione vedendo nella penombra Draco ghignare <<Sai tra quelle provette che faccio c'è anche un anti Oblivion. E sapevo che se fosse successo qualcosa con te mi avresti obliviato e quindi ogni volta che ci vedevamo la prendevo>> rispose lui ed Hermione rimase ancora più scioccata, aveva finto per tutto quel tempo <<Il punto è- riprese a parlare Draco- che una stupida sigaretta non può farmi niente se sono stato già ferito dall'amore>> Hermione sentendo quelle parole si sentì male, non era assolutamente sua intenzione ferirlo e  si sentiva male sapendo ciò <<Io non ho mai voluto ferirti Draco- disse amaramente- io volevo solo proteggerti, tu non sai quanto mi è costato mentirti e dirti tutte quelle cose. Draco ogni giorno mi manchi sempre si di più, ogni volta ti volevo affianco a me, ti sognavo, ti desideravo, ti volevo ogni instante e non sai quanto avrei voluto vivere insieme a te e ad Alya. Ti amo da impazzire e questo mio amore mi ha spinto a mentirti, a trattarti male solo perché volevo proteggerti amore mio>> Hermione aveva le lacrime agli occhi mentre diceva tutte quelle cose e notò Draco avvicinarsi pian piano a lei trovandoselo davanti a lei <<Sei una strega imprudente, nena>> le disse asciugandole le lacrime mentre lei lo osservava tremando sentendo come l'aveva chiamava <<Sai cosa penso- disse con voce roca ed Hermione scosse la testa- non me ne fotte un cazzo se questa casa è piena di Auror e di due magimedici. Io ora desidero averti al cento percento piccola imprudente nena, io ora voglio scoparti così forte che domani non ti faranno male le ferite ma le gambe per quanto sono stato bravo a farti godere>> Hermione ansimò per poi mordersi il labbro e dire <<E cosa stai aspettando?>> e senza aggiungere altro Draco si avvicinò a lei iniziando a baciarla.

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