CAPITOLO 24

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Rischiare, rischiare e rischiare.
Ecco cosa siamo disposti a fare per amore.

Dalla porta della camera di Hermione vi entrarono Draco che teneva aggrappata a se la riccia mentre si baciavano, con una spinta frettolosa Hermione chiuse la porta della camera da letto per poi portare le sue mani sui capelli di Draco continuando a baciarlo mentre lo stringeva forte a sé.
Draco poi fece un incantesimo per silenziare la stanza e dopo di che diede un piccolo pizzicotto al sedere di Hermione che la fece sobbalzare dal piacere sorridendogli nella bocca per poi tornare a baciarlo. Con delicatezza Draco appoggiò Hermione sul letto mentre lui si posizionava sopra di lei, anche quella sera aveva quel completo che le aveva regalato lui e quando glielo tolse ghignò vedendo che aveva anche l'intimo da lui regalato <<Vedo che ti piacciono i regali che ti faccio, nena>> disse per poi iniziarle a baciarle, succhiarle e morderle il collo.
Draco sapeva come farla godere ma Hermione voleva sempre di più e così cercò di togliergli la maglietta ma lui le bloccò i polsi guardandola maligno <<No no piccola nena. Hai fatto la monella- disse sensuale mentre le toglieva il reggiseno- hai mentito e le bugie non si dicono>>  disse mordendole un capezzolo ed Hermione inarcò la schiena <<D-Draco...ti prego>> ma Draco sembrò non cogliere la supplica di Hermione perché continuò la sua tortura scendendo fino al suo inguine togliendogli l'intimo con i denti facendo godere Hermione e ghignare Draco. Il biondo poi le baciò l'interno coscia ed Hermione ansimò <<Draco ti prego>> e solo dopo averle baciato tutte e due l'interno coscia liberò le mani della riccia la quale gli tolse la maglia e poi i pantaloni della tuta che aveva facendo notare l'erezione del biondo ed Hermione sentendo il corpo nudo del ragazzo iniziò  baciarlo e a toccarlo, lo portò vicino a sé baciandolo poi il collo e avvicinandosi poi al suo orecchio gli sussurrò <<Ti voglio, Draco>> e lui senza farselo ripetere due volte fece volare il suo intimo iniziando una serie di spinte prima lente e desiderose e poi sempre più veloci.
Fecero l'amore fino alle tre di notte per poi crollare uno abbracciato all'altro.

L'indomani mattina il rumore del canto degli uccellini fece svegliare la riccia che lentamente aprì gli occhi notando che qualcuno affianco a lei era già sveglio e che la osservava facendola sorridere <<Che bello vedere che non te ne sei andata, nena>> le sussurrò ed Hermione gli accarezzò lentamente i capelli <<Non me ne andrò più>> disse per poi baciarlo e quando si staccò però gli diede un forte pizzicotto facendogli male <<Aia! E questo perché!>> affermò dolorante <<Perché non mi hai detto di Perla>> disse lei per poi far ridere Draco ed Hermione lo guardò sconcertata <<E ora perché ridi?>> disse mettendo il broncio e lui per tutta risposta si allungò verso di lei baciandola <<Oh nena, quanto sei bella quando fai la gelosa>> affermò ghignando ed Hermione mise le mani conserte sbuffando <<Avresti potuto dirlo>> balbettò e lui le prese il mento con le dita voltandola verso di lui <<Non conta niente per me, so cos'era successo anni fa ma tu non sai quante donna ho rifiutato solo perché volevo e voglio te, Hermione. Ti amo e lo farò sempre>> le sussurrò dolcemente ed Hermione si ammorbidì <<Ti amo anch'io> e poi lo baciò e quando si staccò scese dal letto ma si dovette sedere perché aveva avvertito un dolore alle gambe <<Te l'avevo detto che poi le gambe ti avrebbero fatto male>> Hermione si voltò verso di lui per poi vederlo che stava ghignando <<Dai rimani qua>> la supplicò ma lei scosse la testa prendendo le sue cose <<Alzati, tesoro mio. Dobbiamo andare a lavorare>> e dopo essersi vestita scese zoppicando arrivando nella cucina <<Buongiorno>> disse salutando i suoi colleghi che stavano facendo colazione <<Come mai zoppichi?>> domandò Harry ma poi dietro di lei arrivò Draco con i capelli scompigliati e Theodore ghignò <<Qualcuno ha fatto pace mi sa>> affermò facendo strozzare Harry col suo caffè e i due si andarono a sedere facendo colazione.
Quando furono tutti quanti pronti gli Auror iniziarono a lavorare su dove fosse andato Orion visto che dal giorno del rapimento non si era più fatto vedere. Hermione però aveva ancora un conto in sospeso con Harry il quale sapeva che era giunto il momento dove la sua amica avrebbe dovuto avere delle spiegazioni e quindi disse <<Mi sa che è arrivato il momento della verità>> ed Hermione lo fissò come se lo stesse incoraggiando ad andare avanti <<Ti ascolto>> disse solamente ed Harry si sistemò gli occhiali per poi parlare <<Quando erano iniziati i casi di omicidio e gli Auror americani avevano archiviato il caso Malfoy mi contattò e gli raccontai che il caso era finito sulla nostra scrivania, o meglio sulla tua scrivania...inutile dire che mi fece una lavata di testa- e sentendo ciò Hermione si voltò verso Draco il quale aveva alzato le spalle menefreghista- mi disse che lui era in contatto con il primario il quale non faceva mai nessun accenno agli omicidi. Quando poi venimmo a sapere di Orion lo dissi a Malfoy, gli dissi del fatto che saresti venuta a New York e che avresti preso le sembianze di Cassiopea>> finì di raccontare Harry e una seconda voce maschile si unì alla spiegazione <<Era per questo che quel giorno al ballo mi ero avvicinato a te, era per questo che volevo passare del tempo con te...perché sapevo che in realtà quella eri tu>> affermò Draco ed Hermione si voltò verso il compagno osservandolo <<E sapevi anche che non volevo che sapessi niente>> concluse il discorso Hermione e Draco annuì <<Ora capisco tutto>> affermò dopo un po' la riccia ma prima che qualcun altro potesse dire qualcos'altro uno dei due Auror, Anthony, parlò <<Guardate un po'! L'ospedale di New York terrà uno dei suoi soliti gala questo Sabato>> <<È vero il gala dell'ospedale!>> esclamò Hermione <<Me lo ero scordato>> disse invece Draco <<Bene ora la vera domanda è se Orion parteciperà>> disse Harry grattandosi il mento <<Ovvio che parteciperà è il primario>> disse uno degli altri Auror <<Ma non so se lo farà adesso che sa la mia identità>> disse Hermione <<La tua sì ma la mia no>> affermò invece Draco ed Hermione si voltò verso di lui <<Pensa ancora che tu sia all'oscuro di tutto questo>> disse Harry vedendo una speranza accendersi <<Assolutamente no!>> esclamò Hermione <<Non manderemo Draco in una missione suicida>> continuò categorica <<Nena so che sei preoccupata ma questo è l'unico modo che abbiamo per scovarlo>> disse il biondo accarezzandole la guancia <<Fin ora tu mi hai protetto ora lascia che sia io a farlo pe te e per tutti quanti>> la rassicurò <<Ci andrai solamente se faremo un buon piano quindi a lavoro>> esclamò Hermione e gli Auror si misero a lavoro.

Buio solo buio, Ruth non vedeva altro da due giorni. Era legata e rinchiusa quando finalmente qualcuno entrò nella stanza e vide che era lui <<Amore mio>> disse Liam avvicinandosi a lei la quale iniziò ad agitarsi <<Lo so, so che sei spaventata ma ti prometto che tutto sparirà. Potremmo essere la famiglia che volevi>> e detto ciò uscì mentre la ragazza iniziò a piangere mentre Orion chiuse a chiave la porta incamminandosi con uno sguardo freddo per poi vedere la sua figura che lo aspettava all'ingresso del castello <<Chi è la prossima vittima?>> domandò Perla <<Draco Malfoy>>

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