CAPITOLO 22

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Preoccuparsi è dannoso come aver paura,
serve solo a far le cose più difficili.

Passarono i giorni e Draco ritornò a New York il 3 Gennaio mentre Hermione aspettò il 6 Gennaio quando anche Alya ritornò a Hogwarts.
In quei giorni Hermione e Draco non si erano rivolti nemmeno una sola parola ma dovevano fingere che andasse tutto bene per Alya.
Era sera quando Hermione o meglio Cassiopea era arrivata a New York e non appena arrivò al suo appartamento una voce a lei familiare le attirò l'attenzione <<Cassi! Mi sei mancata!>> l'allegria di Ruth la fece sorridere ed Hermione posò le valigie per salutare la sua amica <<Mi sei mancata pure tu Ruth...non immagini quanto>> affermò facendo sorridere l'amica <<La cena è quasi pronta, posa le valigie e poi vieni dentro da me>> le disse, Ruth infatti informata due giorni prima dell'arrivo dell'amica decise di invitarla a cena e nonostante Hermione avesse insistito che arrivava troppo tardi, infatti erano le dieci di sera, Ruth non si lasciò convincere e così Hermione dopo che posò la valigia e fece un incantesimo per far sistemare le robe andò nell'appartamento di Ruth e non appena aprì la porta un buonissimo profumino d'arrosto la stregò <<Già dall'odore mi piace>> affermò <<Oh mi fa piacere, era da un po' che non avevo ospiti a cena>> commentò Ruth togliendo l'arrosto dal forno mentre Hermione si andò a sedere, Ruth posizionò l'arrosto sul tavolo e poi andò ad aprire il frigorifero prendendo due bottiglie di vino <<Rosso per la mia amica- disse facendo riferimento ai gusti di Hermione- e bianco per me>> e poggiò entrambe le bottiglie sulla tavola prendendo il piatto di Hermione e porgendole due fettine di arrosto <<Spero ti piaccia, era la ricetta della mia cara nonnina Rose>> disse porgendole il piatto mentre metteva anche due fettine nel suo piatto e quando anche Ruth si accomodò a tavola Hermione assaggiò l'arrosto dell'amica e rimase sbalordita da quanto fosse buono <<Ruth quest'arrosto è spettacolare!>> affermò vedendo la sua amica fiera <<Nonna Rose usa un ingrediente segreto che lo rende particolare>> disse Ruth sorridendo versando il vino rosso ad Hermione e poi bianco per lei <<Non ho mai mangiato un'arrosto così buono sul serio>> commentò prendendo un altro pezzo ancora più succulento del primo. Le due amiche iniziarono a parlare di come avessero passato le vacanze e mentre Hermione raccontò che Cassipea aveva trascorso le sue vacanze con la sua famiglia in Galles, Ruth invece le aveva detto che aveva raggiunto la sua famiglia in Svizzera e avevano passato le vacanze sciando tutti insieme e le raccontò come suo cugino Tommy mise male lo scii e rotolò formando quasi una grossa palla di neve sul suo corpo e a quel racconto Hermione rise di gusto. Ad un certo punto, erano ormai passati al dolce dove Ruth aveva preparato un succulento tortino al cioccolato, Hermione ripensò ad una frase che aveva detto l'amica sul fatto che non avesse molti ospiti e quindi decise di chiederle <<Posso farti una domanda?>> Ruth dopo aver mandato giù un cucchiaino di tortino annuì <<Quando era arrivata avevi detto che non avevi molti ospiti e per tutte le nostre chiacchierate mi hai parlato solamente di colleghi con cui vai d'accordo ma mai di amici, eppure sei una tipa molto socievole...come mai?>> le domandò e Hermione poté notare che il volto di Ruth si era un po' incupito <<Se non vuoi parlarne...>> <<Tu sei la prima persona che non mi ha ancora abbandonato>> disse interrompendola abbassando la testa per poi fare un respiro profondo e ritornare a guardare l'amica <<A Ilvermorny non ho mai avuto amici e questo non centrava molto l'essere socievole ma dal fatto che ero abbastanza brutticella e le persone mi prendevano sempre in giro per quello, per quello e anche perché avevo sempre buoni voti a scuola. Se una persona si avvicinava a me lo faceva solo per avere i compiti o per dirmi quanto fossi brutta.- disse con un tono di voce abbastanza cupo ed Hermione quasi si pentì di aver fatto quella domanda- Al mio quinto anno iniziai a cambiare e questo fu anche grazie all'aiuto di una persona che si era trasferita a Ilvermorny quell'anno, Susanna Sprit. Io e Susanna diventammo molto amiche e fu lei quella che mi diceva di infischiarmi del giudizio degli altri, ma io le dissi anche se poteva aiutare a cambiare almeno per farmi piacere a me stessa e così ebbi un grosso cambiamento. Quando poi iniziai a frequentarmi con Liam fui entusiasta nel dirglielo ma appena glielo dissi Susanna iniziò a ringhiarmi contro dicendomi che lui non faceva per me e che lo dovevo mollare. Iniziamo a litigare e quando le chiesi perché non potevo stare con lui lei per tutta risposta mi baciò>> sentendo ciò Hermione spalancò gli occhi sorpresa <<Mi stupì anch'io quando fece quel gesto e io le dissi che l'amavo ma come amica e che l'avrei sempre sostenuta e magari aiutarla a trovare qualcuna adatta a lei ma lei mi abbandonò dicendo che le costava tanto vedermi insieme ad un altro>> Hermione rimase colpita da tutto il racconto poi pensò a come si fossero lasciati con Liam e capì come risultava molto difficile a Ruth fidarsi di qualcuno <<E con me perché sei riuscita ad aprirti?>> domandò Hermione <<Non lo so...ho visto in te fiducia e quindi mi sono avvicinata>> rispose con un alzata di spalle ed Hermione le sorrise abbracciandola <<Ti voglio bene, Ruth>> <<Ti voglio bene anch'io>>.
Le due donne finirono poi di mangiare il dolce e dopo aver chiacchierato un altro po' Hermione andò a dormire tranquilla e visto che il giorno dopo era Domenica Ruth l'aveva invitata a fare colazione con lei ed Hermione accettò.
L'indomani mattina la Granger si svegliò alle nove, si fece una doccia, si preparò e dopo aver bevuto la pozione Polisucco ed aver preso le sembianze di Cassiopea andò a bussare a casa di Ruth che l'accolse con un gentilissimo sorriso.
Quella mattina aveva preparato del tea e degli ottimi muffin con le scaglie di cioccolato, anche essi buonissimi e mentre parlavano la porta d'ingresso di Ruth esplose e vi entrò un mago...Liam <<Liam ma che cazzo>> esclamò Ruth scioccata <<Incarce...>> <<PROTEGO!>> esclamò Hermione prendendo la bacchetta e proteggendo le due <<Che sta succedendo!>> disse Ruth spaventata <<Ruth...>> ma in quel momento Orion riuscì a spezzare l'incantesimo di Hermione <<Stupeficium>> esclamò e questa volta riuscì a lanciare l'incantesimo colpendo Hermione <<Cassiopea!>> esclamò Ruth vedendo il volo dell'amica <<Ruth!>> Hermione cercò di lanciare un incantesimo ma non trovò la bacchetta, evidentemente le era volata quando era stata colpita <<Crucio>> <<AAAA>> gridò disperata Hermione mentre Orion si avvicinò a Ruth <<No, no, Liam ti prego>> cercò di difendersi Ruth ma Orion riuscì a farla svenire <<RUTH!>> gridò Hermione ancora dolorante dall'incantesimo ma prima che chiudesse gli occhi dolorante dall'incantesimo vide Orion avvicinarsi a lei e dirle <<Hai fatto un ottimo lavoro di sotto copertura...Hermione Granger peccato che adesso sei stata scoperta>> e detto ciò gli occhi di Hermione si chiusero facendo cadere una lacrima.
Quando riaprì gli occhi erano le nove e mezza <<Cazzo!>> disse prendendo la bacchetta invocando il suo patronus <<Vai da Harry Potter e digli che Orion mi ha scoperto e che ha portato via con se una persona>> e lanciò l'incantesimo mentre di corsa si diresse nel suo appartamento dove sapeva che Orion non ci sarebbe entrato visto che aveva lanciato un fortissimo incantesimo di difesa dalla magia oscura. Appena vi entrò andò a prendere tutti i documenti sul caso e quando li ebbe tutti corse fuori e iniziò a correre senza una meta.

Quel pomeriggio Harry Potter era a casa sua da solo visto che Ginny era partita per una partita in Galles ed era sdraiato che si vedeva in TV la partita della moglie quando un patronus arrivò e riconobbe subito che fosse quello di Hermione. Non appena il patronus lo informò della situazione Harry chiamò immediatamente Molly dicendole se si poteva occupare di Lily perché lui doveva partire urgentemente. Quando la suocera arrivò Harry si smaterializzò nel dipartimento Auror, chiamò Pansy Parkinson e Theodore Nott visto che erano i magimedici che si occupavano degli Auror in missione e chiamò anche altri tre Auror avvisandoli della situazione e prima che la squadra partisse Harry mandò il suo patronus ad Hermione e poi partirono.

Hermione era stata avvisata dal patronus di Harry che fuori New York c'era una casa che era apparteneva a John Paltron, un loro collega, e le disse che sotto lo zerbino si trovava la chiave e così non appena Hermione riuscì ad individuare la casa vi entrò e in quel esatto momento tutta la truppa di Auror si smaterializzò la dentro <<Hermione!>> disse Harry non appena vide l'amica andando ad abbracciarla tutta ansimante per la corsa <<Hai il labbro spaccato>> commentò Harry facendo un accenno a Pansy e Theodore di vedere cosa altro avesse ma in quel instante la porta d'ingresso si spalancò rivelando la persona che Hermione non si sarebbe mai immaginata di vedere <<Dov'è!>> esclamò Draco innervosito <<Draco?>> domandò Hermione e lui si voltò verso di lei <<L'analisi ha rivelato delle ossa rotte>> disse Pansy <<E anche che sei stata vittima di Cruciatus>> disse invece Theodore mentre Draco spalancò gli occhi <<Cazzo Hermione!>> sibillò innervosito <<Che ci fai tu qui>> commentò Hermione sorpresa <<Hermione dobbiamo curarti>> si intromise Theodore <<No! Io prima voglio sapere che cosa cazzo ci fa lui qui>> disse voltandosi verso Harry <<L'ho chiamato io>> rispose lui con tranquillità che fece irritare Hermione <<Vattene, tu non puoi stare qui>> disse rivolgendosi verso Draco che la guardava arrabbiato <<Io rimango qui perché sei una strega imprudente Hermione, portatela via>> rispose Draco per poi rivolgersi ai suoi amici <<Draco ho detto...>> ma Hermione non finì la frase che svenne in quel momento.

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