CAPITOLO 21

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A te, che sei la mia poesia senza fine.
Non  ti dimenticherò mai.

<<Ponte Vecchio è sempre stato il mio luogo preferito di Firenze, c'è un atmosfera unica ma soprattutto romantica e poi guarda la Luna che riflette i suoi raggi sull'acqua...è tutto così bello! Non trovi?>> <<È bellissimo>> disse seriamente Draco Hermione si voltò verso di lui e notò che aveva un'espressione seria <<T-tutto bene?>> domandò <<Tra poco sì>> e senza aggiungere altro Draco si buttò tra le labbra di Hermione dove ricambiò immediatamente il bacio e così, testimone la Luna, i due ragazzi iniziarono un bacio passionale.

Hermione si svegliò con il fiato appesantito, si sedette sul letto mentre ansimava. Lo aveva sognato, aveva sognato il loro primo bacio il ricordo più bello e romantico della loro vita ma adesso quello rimaneva solo un ricordo, ora Draco la odiava. Non ne era sicura ma era ovvio che fosse così visto il modo in cui l'aveva trattato la sera prima, quelle parole avevano costato tanto ad Hermione ma le doveva dire per farlo allontanare definitivamente da lei.
Forse un giorno, dopo che tutto questo fosse finito, glielo avrebbe detto. Gli avrebbe detto che era solo per proteggerlo, che stava lavorando ad un caso importante a cui aveva bisogno che lui ne rimanesse fuori. Ma se glielo avrebbe detto lui l'avrebbe perdonata? Le parole, molte volte, feriscono più di uno schiaffo e le parole che gli aveva detto Hermione erano molto pesanti e dubitava che Draco l'avrebbe perdonata, quando Hermione gliele aveva detto aveva sentito il suo cuore rompersi ed era la cosa più straziante che avesse mai fatto...soprattutto a lui. Lui che l'amava dal primo giorno di Hogwarts, lui che era diventato Mangiamorte solo per proteggerla, lui che non si sentiva all'altezza di lei, lui che le aveva aperto il suo cuore, lui che l'amava così com'era. Ancora si chiedeva cosa voleva dirle Draco quel giorno al matrimonio di Theodore, era pronto per dirle qualcosa ma lei l'aveva preceduto; e se quel giorno aveva lasciato parlare lui? Cosa sarebbe successo? L'unico che poteva rispondere alla sua domanda era l'unico che adesso ce l'aveva con lei.
Quando riuscì a calmare i suoi battiti guardò l'orologio e vide che erano le otto di mattina, decise di scendere dal letto e di andare in cucina e iniziò a preparare la colazione. Visto che era il primo dell'anno Hermione e Alya avevano una tradizione e cioè che avrebbero mangiato la fantastica torta al cioccolato di Hermione e così la donna iniziò a prepararla in modo tale che non appena Alya si fosse svegliata fosse già pronta.
Passò mezz'ora e Hermione aveva messo la torta nel forno ed iniziò a preparare la tavola, mise un terzo posto visto che la sera prima a cena avevano invitato anche Draco a fare colazione con loro <<Buongiorno>> disse Alya entrando in cucina coprendo un piccolo sbadiglio <<Buongiorno tesoro>> rispose Hermione dando un bacio sulla testa alla figlia <<Papà non è ancora arrivato?>> domandò vedendo il posto vuoto <<Arriverà>> rispose Hermione un po' titubante "ti prego Draco vieni, fallo per Alya" pensò ma in quell'esatto momento qualcuno bussò alla porta <<Vado io>> cantilenò Alya e quando aprì la porta fu contenta di vedere il padre <<Papà!>>esclamò entusiasta abbracciando il padre <<Buongiorno, mi princesa>> la salutò il padre andando in cucina <<Giusto in tempo, la torta è pronta>> esclamò Hermione mentre si piegò a prendere la torta nel forno e Draco si bloccò vedendo la figura di Hermione. Notò che si era messa il vestitino in pizzo rosso che le aveva regalato lui una volta al loro primo Natale in quella casa, ricordò anche che oltre quel vestitino le aveva regalato un completino intimo abbastanza sexy che avevano provato quella stessa sera, quando Hermione notò come Draco la stesse osservando arrossì leggermente e si morse il labro per poi voltarsi a tagliare un pezzo di torta.
<<Alya tesoro tu spremuta o tea?>> domandò Hermione dando un pezzo di torta alla figlia <<Spremuta, mamma- rispose la figlia dando un morso soddisfatto alla torta della madre- è buonissima!> esclamò contenta la figlia ed Hermione sorrise porgendole la spremuta per poi dare il pezzo di torta a Draco ma in quel esatto momento quando Hermione si abbassò Draco notò che come era suo solito non teneva il reggiseno e si soffermò a guardare quella piccola scollatura che Hermione notò e cercò di non essere in imbarazzo, si allontanò e tornò con una tazzina di caffe <<Caffè con due cucchiaini di miele, come piace a te>> disse Hermione e Draco la guardò e la stessa cosa fece lei ma deviò subito lo sguardo andando a pendere il suo tea e il pezzo di torta.
I due non si scambiarono neanche una parola ma fu Alya a parlare per tutto il tempo <<Non vedo l'ora che sia sta sera!>> esclamò Alya entusiasta. La sera di Capodanno Narcissa Malfoy era nota per organizzare un fantastico nallo di inizio anno al Manor dove ci andava tutta l'alta borghesia del Mondo Magico, ma da quando la guerra era iniziata e per monti anni dopo essa Narcissa non aveva organizzato più nulla ma adesso che Draco era finalmente tornato la donna decise di riprendere la sua tradizione ma questa volta decise di invitare tutti quanti e Alya era abbastanza entusiasta di partecipare al ballo della nonna dove essa  gliene aveva parlato molte volte <<La nonna mi ha sempre parlato del suo ballo, mi diceva sempre dell'orchestra magica, dei balli, dei bei vestiti che si mettevano le persone>> disse con gli occhi sognanti <<Be a tua nonna le piaceva fare le cose in grande>> commentò Draco pensando a tutti i balli organizzati dalla madre <<Ora però ricciolina vatti a preparare, ci aspetta il campo>> le disse Draco. Tutti i padre avevano organizzato di andare a fare una partita di Quiddich con i propri figli e Draco aveva accettato di portarci Alya <<Vado>> disse alzandosi da tavola mentre Hermione aveva già sparecchiato e stava lavando i piatti. Ad un certo punto si sentì una presenza dietro di lei e sentì il profumo di Draco <<Buone, vecchie abitudini non è vero...nena?>> domandò Draco al suo orecchio mentre Hermione rabbrividì sentendo anche quel soprannome che non sentiva da tanto <<Draco>> ansimò Hermione <<Continui con questo stupido teatrino nena- le disse poggiando un bacio sul suo collo mentre poggiava le mani sulle sue cosce- perché non mi dici cosa ti prende, perché continui a respingermi nena>> le sussurrò quasi come una preghiera ed Hermione si morse il labro girandosi verso di lui cercando di sembrare abbastanza realistica <<Non faccio nessun teatrino- disse mentre prese le sue mani allontanandole dalle sue cosce- sono stata chiara Draco. Tra noi non ci può essere più niente>> Hermione vide gli occhi di Draco incupirsi allontanandosi leggermente da lei e in quel esatto momento arrivò Alya <<Papà ci sono!>> esclamò e il padre si voltò verso la figlia <<Andiamo allora>> <<Ciao, mamma>> la salutò Alya e la stessa cosa fece Hermione ritornando a pensare a come erano posizionati Draco e Hermione un momento prima e per puro istinto poggiò la mano sul punto in cui Draco le aveva dato il bacio.

Arrivò sera e Alya e Hermione erano pronte per il ballo; Alya aveva un vestito che le arrivava al ginocchio, era di un rosa abbastanza chiaro, col corpetto semplice e una gonna in tulle e come cintura aveva un nastro e come chiusura dei grossi fiori. Il corpetto era con le bratelle grosse e la spalla sinistra era  ricoperta di fiori e aveva un braccialetto con numerosi fiori. Hermione le aveva legati i capelli in una coda bassa facendo rilevare soprattutto i boccoli finali ed era semplicemente meravigliosa. Hermione invece aveva optato per un vestito lungo blu turchese, con uno spacco alla coscia sinistra, a monospalla. Come trucco si era messa un ombretto marrone chiaro, mascara, e un rossetto rosso scuro, mentre come tacchi aveva optato per delle décolleté dello stesso colore del vestito e per quella sera aveva deciso di lisciarsi i capelli e di raccoglierli in un semi raccolto <<Wow mamma sei bellissima!>> esclamò Alya vedendo la madre <<Grazie tesoro mio, anche tu sei bellissima. Sei pronta?>> domandò Hermione e quando Alya annuì le prese la mano per smaterializzarsi al Manor.
Non appena arrivarono Alya rimase sorpresa per il via vai di gente che c'era a casa della nonna, le luci erano ancora più splendenti, in lontananza si sentiva la musica dell'orchestra e mentre camminava vedeva volti familiari e la maggior parte di essa invece non li conosceva. Arrivarono nella sala da ballo e anche Hermione rimase stupita, c'erano un sacco di camerieri che portavano tartine e lo champagne più costoso che il Manor avesse, l'orchestra che suonava musica classica, i lampadari in oro che riflettevano un sacco di luce, gente che parlava fra di loro e altri che invece erano già in pista che ballavano <<Wow!>> commentarono le due ammaliate <<È proprio come la nonna mi aveva raccontato!>> disse Alya mentre osservava <<Hermione, Alya finalmente siete arrivate!>> la voce di Narcissa richiamò l'attenzione delle due che si voltarono vedendo la donna avvolta in un grazioso vestito verde <<Oh Alya cara come sei bella!>> esclamò Narcissa vedendo la nipote  che arrossì <<Grazie nonna>> la ringraziò la nipote <<E ovviamente anche tu sei fantastica, Hermione cara>> disse ed Hermione la ringraziò <<Oh sono arrivati altri ospiti, arrivo subito>> disse Narcissa allontanandosi dalle due <<Mamma, non vedo papà>> disse Alya mentre cercava il padre <<Sarà qui da qualche parte che ne dici se...>> <<L'hovisto!- esclamò Alya ma poi fece una faccia sospettosa non appena vide che non era da solo- mamma perché papà è con una donna?>> domandò la figlia e sentendo ciò ad Hermione le si gelò il sangue ma fece finta di nulla <<Sarà qualche ospite tesoro, andiamo a...>> <<Lo sta toccando>> disse Alya gelida ed Hermione si voltò verso di lui vedendo Draco parlare con una donna che effettivamente non faceva altro che toccarlo <<Tesoro, perché non vai a salutare papà e gli dici se gli piace il vestito che ti ha messo la mamma?>> domandò Hemione con un tono di voce abbastanza irritato e Alya capendo i fini della madre ghignò e annuì avvicinandosi al padre e quando vide la donna allontanarsi sorrise soddisfatta <<Sei riuscita proprio nel tuo piano, Hermione>> la voce di Ginny richiamò l'attenzione di Hermione e vide che era in compagnia di tutte le sue amiche <<Quale piano?>> domandò Hermione vaga <<Quella donna è scappata a gambe levata non appena Alya ha pronunciato le parole "papà" e "mamma">> disse Astoria <<E un momento prima eri tu quella che stava parlando con la bambina>> continuò Pansy <<Gelosa, Herm>> disse invece Daphne <<Io non sono...gelosa. È solo che lo stava toccando troppo>> commentò Hermione irritata ricordandosi le mani di quella donna su di lui <<Gelosia>> esclamarono le quattro donne all'unisono ed Hermione fece il broncio <<Si può sapere perché non gli parli e cercate di trovare una soluzione insieme?>> domandò Ginny <<Ve l'ho già detto...la situazione è molto difficile ed è meglio se Draco sta il più possibile lontano da me>> rispose Hermione ma ad un certo punto Astoria fece una faccia abbastanza stupita <<Guarda un po' chi si rivede>> commentò e le quattro si voltarono verso la direzione di Astoria e rimasero scioccate non appena videro Perla Bianchi parlare con Draco e Alya che cercava di richiamare l'attenzione del padre <<Non so voi ma io quella Bianchi non l'ho mai sopportata>> commentò acida Daphne bevendosi la bibita analcolica <<Come fa a conoscerla Narcissa?>> domandò Ginny <<Non lo so, a proposito non aveva altri due fratelli? Io non li vedo>> affermò invece Pansy mentre Hermione era intenta ad osservare la scena di Draco e Perla che parlavano tra di loro e lei che accentuava un sorriso <<Hermione...Hermione ci sei?>> la richiamò Ginny ma senza alcun risultato. Poi però l'orchestra decise di suonare una musica da lento e finalmente Alya riuscì ad attirare l'attenzione del padre <<Papà che ne dici di ballare con mamma>> propose Alya mentre Perla arrossì <<Alya non so se tua madre...>> <<E balla con lei>> disse tirandolo verso la direzione di Hermione dove entrambi si ritrovarono ad osservarsi <<Mi concedi questo ballo?>> domandò Draco in imbarazzo <<Te lo concede, andate>> rispose Alya tirando i genitori nella pista da ballo poi si voltò verso Perla e le fece la linguaccia e la donna andò via <<In questi casi avrei rimproverato i miei figli se lo avessero fatto ma visto che si tratta di Perla hai fatto super bene, Lia cara>> commentò da Daphne mentre la piccola Malfoy fece una faccia orgogliosa per poi dirigersi verso i suoi amici.
Hermione e Draco incominciarono a ballare ma mentre Hermione deviava lo sguardo di Draco lui invece contemplava la bellezza della donna. Era sempre stata bella ma questa volta lo stupì per come le stesse d'incanto il vestito e di come le delineava perfettamente le curve e poi il suo profumo, Draco amava il profumo di Hermione era paradisiaco <<Come fa tua madre a conoscere Perla?>> domandò Hermione per poi posare il suo sguardo freddo su di lui <<Non l'ha invitata lei...l'ho fatto io. Lei...lei è la mia segretaria>> rispose l'uomo colpevole visto che non glielo aveva mai detto ed Hermione fece un sorriso amaro <<Posso immaginare il perché non me lo hai mai detto>> disse amaramente e Draco sbuffò contrariato <<Si può sapere che cosa cazzo ti prende, mi dici che non vuoi stare con me, mi allontani ma non appena vedi una donna vicino a me ti ingelosisci e mandi nostra figlia per allontanare le donne>> l'accusò Draco ed Hermione si sentì colpevole visto che era tutto vero ma non poteva dirgli che lo amava da impazzire e che lo stava allontanando solo per proteggerlo e quindi seguì la scia più semplice...negare e mentire <<Io non sono gelosa di nessuno, Alya era venuta da te solamente perché voleva salutarti e magari la presenza di qualche donna vicino a te la disturba perché è cresciuta con la cosa che io e te siamo la coppia perfetta, siamo il vero amore e che un giorno saremmo la famiglia perfetta. Sono arrabbiata solo perché mi meritavo di sapere che la tua segretaria è la stessa persona con cui mi hai fatto le corna e posso immaginare come abbiate continuato a New York. Per questo non me lo hai detto eh? Perché continui a scopartela!>> Hermione ringhiò tutte quelle brutte parole a Draco che lo guardava allibito <<Scoparmi Perla! Ma che cazzo dici! Se ho sempre rifiutato tutte perché l'unica che voglio sei tu!>> disse alzando un po' la voce attirando l'attenzione di altri ballerini, si schiarì la gola e disse <<Sei tu che ti stai comportando di merda senza un reale motivo, Hermione>> ma in quel esatto momento la musica cessò e Hermione guardandolo duramente disse <<Era meglio se rimanevi a New York>> e si staccò da lui avvicinandosi verso l'uscita mentre i suoi amici, Draco e Narcissa la guardavano scioccati e una piccola Alya che invece guardò tutta la scena intristita.
Draco voleva andare da lei per parlare ma Blaise lo bloccò <<Blaise lasciami passare>> <<State dando molto spettacolo e state rovinando la festa a Narcissa e l'umore ad Alya ora vai da tua figlia e rassicurala e poi vai a fare il bravo padrone di casa e parla con gli invitati>> disse Blaise con ordine e se solitamente Draco non si sarebbe mai fatto dare gli ordini dai suoi amici sapeva che questa volta era meglio se facesse come gli era stato detto e così si avvicinò alla figlia.
Hermione intanto era andata un po' fuori per prendere una boccata d'aria quando sentì dei passi avvicinarsi <<Chiunque tu sia, vattene>> disse senza voltarsi <<Non credo che inizierai a litigare con una donna incinta>> la voce di Daphne la fece girare e non appena vide l'amica Hermione si avvicinò a lei abbracciandola singhiozzando leggermente <<Perché non dici che cosa ti prende, Hermione>> dille la Greengrass accarezzandole la testa <<Non è facile Daph...non è facile>> disse staccandosi dalla presa dell'amica <<Ma qui stanno soffrendo troppe persone tesoro>> visto che Daphne aveva capito la situazione delicata dell'amica le parlò con un tono di voce molto dolce <<Lo so...e mi dispiace ma non posso...non posso dire nulla>> una cosa che tutti sapevano era che se Hermione Granger si metteva qualcosa in testa era raro riuscire a farle cambiare idea <<Mi prometti che se riuscirai a risolvere metterai a posto il casino che hai creato?>> domandò l'amica ed Hermione annuì <<Bene ora entriamo, dobbiamo festeggiare il primo dell'anno no?>> disse e le due tornarono dentro godendosi quella serata.

Non molto lontano una figura incappucciata aveva assistito a tutto quanto e con un ghigno malefico disse <<Festeggiate, festeggiate alla fine sarò io a festeggiare con la vostra morte>>.

Spazio autore:
C'è chi ha amato Alya e chi mente! Allora sono successe un bel po di cose in questo capitolo e soprattutto adesso alla fine. Spero che la storia vi stia piacendo.
Baci Alice ❤️

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