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Thomas aveva davvero pronunciato quel nome in un momento del genere!? Cosa diavolo gli era preso!? Le due giornate in compagnia di Christophe gli avevano smosso delle cose dentro che aveva accantonato da troppi anni ormai. Non lo sapeva ancora ma quello era solo l'inizio delle sue "avventure".
Si era ritrovato seduto sul letto, nudo, e con il suo attuale fidanzato che lo guardava arrabbiato e deluso. Non sapeva cosa rispondere alla domanda che gli era stata appena fatta. Provò a trovare una scusa ma non era credibile.
Jared:<chi cazzo è Chris?>
Thomas:<è solo un collega di lavoro. Ho passato due giorni a lavorare con lui e ho avuto un momento di nervoso e ho detto il suo nome. È solo che è molto aggressivo e mi innervosisce molto. Non preoccuparti.>
Jared:<non preoccuparti? Non preoccuparti? Se è un collega di lavoro non lo nomini mentre facciamo sesso. Non mentirmi Tom. So quando menti.>
Thomas:< senti non capiresti mai. Quindi se vuoi credermi credimi altrimenti non so che dirti.>
Jared:<infatti non ti credo. È lui il motivo per cui siamo qui. Non dirmi più cazzate. Non sei tornato qui per anni e poi all'improvviso ti chiama questo stronzo e tu corri.>
Thomas:<bada a come parli. Mi stai facendo solo incazzare al momento. Non puoi capire.>
Aveva davvero reagito così quando Jared aveva dato dello stronzo a Christophe? Perché quel parlar male di lui lo faceva arrabbiare così tanto al momento? Non capiva..
*Thomas si era rivestito immediatamente e prese le chiavi della moto sul comodino della stanza.*
Jared:<e ora dove vai? Non ho finito di parlare.>
Thomas:<non ho voglia di sentire le tue cazzate al momento. Vado a fare un giro. Non aspettarmi sveglio.>
Jared:<ma-..>
*Non aveva sentito neanche cosa volesse dire il biondino che Thomas era già uscito da quella stanza sbattendo la porta con rabbia dietro di sé.*
Mise in moto la sua Ducati bianca e partí per non si sa dove. Quando voleva stare da solo e sfogarsi usava sempre quel metodo. Prendeva la sua amata moto e accelerava senza sapere dove andare.
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Xavier Pov
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