capitolo 50

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                        Autrice pov

Dopo aver avuto la grande sorpresa, o grande shock, Thomas uscì da casa di suo fratello per tornare in ospedale da Christophe

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Dopo aver avuto la grande sorpresa, o grande shock, Thomas uscì da casa di suo fratello per tornare in ospedale da Christophe.

Montò sulla sua ducati rossa e poco prima di mettere in moto ricevette una chiamata.

Comparse un nome sulla schermata del cellulare e l'uomo rimase perplesso.

Da quanti anni non sentiva quell'uomo?
Fin troppi.
Da quando avevano finito il liceo si erano divisi e si vedevano molto raramente anche a causa del loro lavoro poco legale.
Si erano persi di vista da ormai troppi anni e non si aspettava di ricevere una sua chiamata.

Rispose, anche vista l'insistenza con cui squillava quell'aggeggio.

Thomas:<Vinc>

Vincent:<Thomas, lasciamo a dopo i convenevoli, stai andando in ospedale?>

Thomas:<tu sai?>

Vincent:<si so tutto e so anche che devi muoverti e tornare in ospedale.
Nathan si trova lì.
Non devi farlo avvicinare a Chris.
Non deve toccarlo capito!?
Per nessun motivo.>

Thomas:<ma che stai borbottando?
Mi confondi così.
Nathan era da mio fratello fino a poco fa.>

Vincent:<vedo che sei rimasto sempre con un solo neurone mh!?
Muoviti ti ho detto, ti spiegherò tutto quando arriverò lì da voi.
Vai e ferma Nathan, qualunque cosa stia facendo Chris insieme a lui è in pericolo>

Thomas:<sono quasi arrivato, quando arrivi sai dove trovarmi, ti aspetto lì>

*Chiuse il cellulare e percorse quegli ultimi km che gli restavano prima di arrivare in ospedale a tutta velocità.*

Che diamine stava combinando quel poliziotto!?
Non gli era mai andato molto a genio ma si era ritrovato più volte nella sua vita ad aver avuto bisogno di lui.
Non Gli era mai piaciuto Nathan e se Vincent si era spinto a fare quella telefonata e tornare a Los Angeles dopo tutti quegli anni doveva essere per forza una cosa grave.

Era un ottimo pretesto per Thomas per poterlo picchiare a dovere.
Aveva sempre voluto farlo ma Christophe lo aveva sempre fermato dal torturarlo.

Arrivò nel parcheggio dell'ospedale e lasciò la moto prima di salire correndo per le scale.
Arrivó nel corridoio e notò William fuori dalla stanza di Chris.
Si avvicinò e gli urlò a mascella stretta e con rabbia un "sei un coglione".

Si avvicinò e gli urlò a mascella stretta e con rabbia un "sei un coglione"

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 Last Time (Sequel Di Wide Eyed)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora