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Erano già nove ore che quel coglione di compagno che mi ero scelto era assente dalla mia stanza. Non aveva fatto avvicinare nessuno a parte la sorella e la nipote schizzata resuscitate, e ora si assentava per così tanto tempo?
Provai a chiamarlo su quel maledetto cellulare ma non rispondeva. Aveva fatto partire forse più di 164 chiamate in quelle nove ore ma da parte di Thomas nessuna risposta.
Si alzò di scatto dal lettino che occupava e iniziò a spogliarsi da quel camice ospedaliero che aveva in dosso.
Piombò in camera un Duncan confuso nel vedere il biondino completamente nudo in cerca dei suoi vestiti.
Duncan:< che diavolo stai facendo?>
Christophe:<devo andare a cercare quel coglione che mi sono scelto come futuro marito.>
Duncan:<rimettiti steso in quel fottuto letto, sei uscito dal come solo due giorni fa e devi stare ancora sotto controllo>
Christophe non stava ascoltando neanche il medico, stava solo velocizzando la sua vestizione per poter uscire a cercare Thomas.
Faceva ancora fatica a restare in piedi stabilmente ma questo non lo avrebbe fermato. Quando si trattava di quel nano malefico spariva tutto il resto, solo lui era importante per il biondino.
Duncan si era piazzato davanti la porta con le braccia poggiate ai due lati di essa per non farlo uscire.
Christophe:< Fammi passare prima che ti tiro un pugno in faccia>
Duncan:<non sei nelle condizioni di urlare minacce, se debole e non riusciresti a picchiarmi quindi fa come ti dico e vatti a stendere.>
Christophe:<non sottovalutare le mie mosse>
Duncan:<tu non sopravvalutare la tua condizione fisica.>
Nel mentre era appena arrivato Vincent.
Duncan si scostò e lasciò che l'uomo entrasse in quella camera.
Christophe rimase a fissarlo confuso.
Vincent:<ciao Cri..>
Christophe:<tu sei in città? Da quanto tempo?>
Vincent:<esattamente da 24 ore. Dovevo sbrigare delle cose qui in città e sono passato a salutarti>
Christophe:<tu non passi mai solo a salutare. Ti sei informato bene sulla mia vicenda e non è un caso che sei arrivato qui proprio adesso mh!?>
Vincent:<vedo che non hai perso la tua perspicacia. Prima che tu mi riempia di domande, si sono stato con Thomas nelle ultime ore e ho delle cose da darti. Ma non qui. Ho chiesto il permesso per farti proseguire le cure in corso a casa tua. A breve ti daranno le dimissioni. Ti accompagnerò io>
