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Dopo l'incontro con Denny avvenuto in quel locale, Mary aveva sempre lo sguardo perso nel vuoto. Aveva una strana sensazione che si faceva strada in lei. Ultimamente lo incontrava quasi sempre per strada vicino casa. Era strano perché lui abitava molto lontano dalla loro abitazione e non era possibile che era sempre lì solo per caso. Aveva iniziato a pensare che forse la facesse a posta ad andare vicino casa sua proprio per vederla.
Da un po' di giorni aveva iniziato anche a farle delle telefonate. Ed anche quando Mary non poteva rispondere, lui insisteva ininterrottamente a chiamarla.
Una mattina, andando a prendere Niky a scuola, Mary si fermò a parlare con delle mamme nel giardino della scuola. Aveva fatto amicizia con alcune di loro, Sarah e Jenny, e le avevano chiesto se le sarebbe piaciuto passare una sera di sole donne con loro.
Mary:<perché no!? Mi farebbe bene staccare un pochino.>
Sarah:<allora è deciso, domani sera ci vediamo tutte in quel locale in centro.>
Jenny:<perfetto. Li fanno dei cocktail pazzeschi>
La giornata era bella, anche se era ormai inverno, così decise di non prendere il solito bus per tornare a casa ma fece una passeggiata con il figlio.
Niky:<mamma ma quando torniamo a casa?>
Mary:<piccolino stiamo andando ora a casa.>
Niky:<ma questa non è casa nostra. Io dico casa casa. Dove ci sono i nonni, Micol, zio Tyler e zia Ery>
Mary:<tesoro mio torneremo presto te lo prometto. Papà deve lavorare ma quando finirà questo lavoro potremo ritornare a casa nostra.>
Niky:<perché quando papà parla della zia non rispondi mai?>
*Quel bambino così piccolo aveva toccato un tasto dolente per la madre. La rossa si irrigidì di scatto e provò a non pensare a tutto ciò che era successo.*
Mary:<non ho tempo di rispondere tutto qui.>
Niky:<e perché invece quando hai tempo non la chiami?>
Mary;<Niky non ci pensare, sono cose da grandi. Tu devi pensare solo a giocare e divertirti.>
Niky:<ma mi mancano tanto>
*Mary prese in braccio il figlio, spostò i capelli dal suo viso, gli posò un bacio sulla fronte e se lo strinse a se.*
Mary:<mancano anche a me.>
Tornati a casa trovarono un pacco nella cassetta delle lettere. Mary lo prese ed entrò in casa. Tolse il giubbottino al figlio ed entrarono nel salotto. Si misero seduti sul divano e la ragazza aprí il pacco. Era da parte dei genitori di Dylan. C'era una lettera all'interno e una busta con un vestito per Niky dentro. Era un costume di capitan America.
