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Dopo due giorni ancora non si avevano notizie di Mary. Ormai la polizia aveva fatto partire il caso di scomparsa.
Tutti i membri della famiglia erano stati ascoltati singolarmente dalla polizia per le indagini ma ancora non avevano nessuna pista.
Dylan era a pezzi, si trascinava dietro come uno zombie, non aveva chiuso occhio dalla prima notte dalla sparizione della moglie.
Si era deciso che Niky sarebbe stato a casa di xavier ed Eveline per qualche giorno, almeno lì sarebbe stato più tranquillo e al di fuori dalla vicenda. Ormai casa Bouchard-Lapointe era diventato un centro di comando.
C'erano poliziotti che andavano e venivano. Sul tavolo del salotto c'era la postazione per rintracciare le telefonate e vari marchingegni che ne Dylan ne gli altri di quella famiglia avevano mai visto.
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Christophe e Thomas avevano preso parte alle ricerche per fatti loro. Si sa che quei due non si affidavano alla polizia.. Avevano ben altri metodi per fare le cose.
Nathan, l'amico poliziotto di Chris, era riuscito a intercettare il cellulare della ragazza. Si trovava in un vecchio edificio appartenuto in passato alla famiglia di Christophe, poco fuori città. Inutile dire che una volta arrivati lì avevano trovato il cellulare di Mary in quel posto abbandonato, ma di lei nessuna traccia.
*Thomas lanció un pugno ad una trave nella stanza dove avevano trovato il cellulare della nipote*
Thomas:<cazzo! Siamo arrivati tardi>
Nathan:<non serve a nulla sfasciare tutto, solo con la calma e astuzia si risolvono queste cose>
Thomas:<chi ha invitato questo idiota!?>
Christophe:<Venom calmati sul serio. Se vogliamo trovarla dobbiamo partire da questo edificio.. Se è stata rapita da qualcuno troveremo qualche indizio. C'è sempre qualcosa che, chi fa queste stronzate, si lascia dietro.>
Nathan:<Chris ha ragione. Io vado di sotto, voi perlustrate qua sopra.>
Mentre Nathan scese al piano di sotto, Christophe e Thomas rimasero in quella soffitta a cercare qualche indizio che poteva essere collegato a Mary.
