Last Time (Sequel Di Wide Eyed)

Capitolo 3

                        Autrice Pov

La ragazza dai capelli rossi era seduta sulla panchina in mezzo al parco.
Aveva davanti a sé un laghetto e tutti alberi intorno.

Era autunno e il vento freddo iniziava a farsi sentire, specialmente sul viso.

Le foglie cadute avevano formato un tappeto rosso e arancio sotto gli alberi quasi spogli.

Mary guardava il paesaggio intorno a sé con uno stato di malinconia.
Pensava che quella era l'ultima volta che avrebbe visto tutto quello per chissà quanto tempo.
Chissà quando sarebbe tornata nella sua città.

Quel posto le ricordava quasi tutti i momenti più importanti che aveva vissuto nella sua vita.

Quello era il posto dove da piccola andava con il padre a giocare e con Ery, la sua migliore amica.

Lí andava quando da ragazzina voleva restare sola a pensare.

Li aveva lasciato Denny molti anni fa e aveva avuto la svolta che le avrebbe cambiato la vita per sempre.
E sempre lì passava ore e ore con i suoi amici e con Dylan.

In quel posto aveva detto a Dylan che sarebbe diventato padre ed è lì che si risolvevano sempre tutti i problemi.

Quello era un posto magico per lei.

Pensò a quello che era appena successo con Ery e non voleva credere che lei avesse creduto a quello che le aveva detto Amanda.

Era arrabbiata e delusa e non voleva ne parlare ne vedere la sua migliore amica.

Decise di chiamare Tyler per saperne di più e salutare uno dei suoi più cari amici vista la imminente partenza.

Cercò il nome di Tyler in Rubrica e fece partire la chiamata.

Tyler: <ehi piccola peste>

Mary:< Ty, disturbo?
Possiamo vederci?>

Tyler:< che è successo?
Devo preoccuparmi?>

Mary:<ho bisogno di parlarti>

Tyler:<dove ti trovi adesso?
Non sei a lavoro?>

Mary:<me ne sono andata, sono al parco al solito posto>

Tyler:< dieci minuti e sono da te>

Mary:<grazie, ti aspetto.>

Mary era persa nei suoi pensieri quando si sentì toccare una spalla.

Si voltò e vide Tyler.
Quest'ultimo notò subito che qualcosa non andava.
Si sedette accanto all'amica e gli chiese cosa fosse successo.

Tyler:< ehi piccola peste che succede?>

Mary prese un lungo respiro e poi iniziò a parlare.

Mary:< Ty ci sono tante cose successe tutte insieme.
Non so neanche da dove iniziare.
Come prima cosa la settimana prossima io Dylan e il bambino ci trasferiamo a San Francisco.
Dylan ha avuto un trasferimento improvviso.
A quanto ho capito ci sono stati problemi in aereoporto.>

Tyler:<aspetta un attimo...
per quanto starete via?>

Mary:< non lo so, parecchi mesi credo, ma non è questo il punto.
Ho parlato con tua moglie>

Tyler:<che ha fatto stavolta?>

Mary:<non so come dirtelo, in realtà non so bene come cazzo stanno le cose. So solo che tua moglie si è bevuta il cervello.>

Il ragazzo notò il tono arrabbiato e deluso dell'amica

Tyler:<ehi, con calma, una cosa alla volta.
Spiegami con calma che è successo>