Capitolo 26

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                         Autrice pov

Thomas era piombato in macchina di Chris senza preavviso e senza che quest'ultimo potesse avere il tempo di controbattere si era ritrovato col baciarlo, mandando a fanculo quel poco di lucidità che gli era rimasta al momento

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Thomas era piombato in macchina di Chris senza preavviso e senza che quest'ultimo potesse avere il tempo di controbattere si era ritrovato col baciarlo, mandando a fanculo quel poco di lucidità che gli era rimasta al momento.

Si era avventato sul biondino senza nessuna esitazione e si era fiondato sulle labbra di quest'ultimo, che sembrava non avessero aspettato altro fino a quel momento.

Christoph lo morse su un labbro con rabbia prima di lasciarsi andare a quel contatto.
Afferró un ciuffo di capelli da dietro la nuca di Thomas e tirò mentre la lingua di esso si faceva strada con estrema facilità.
Il biondino non perse l'occasione per fare uscire la sua predominanza in quella situazione.
Thomas si trovò con l'avere il biondino a cavalcioni su di lui mentre faceva scivolare le sue mani per tutto il suo corpo.
Si fermarono da quello che stavano per fare Visto il luogo in cui si trovavano.
Non era il caso di farlo in macchina proprio davanti casa della nipote.

Christoph:<andiamo da me!>

Thomas:<no.
Non dovevamo neanche trovarci a questo punto.>

Christoph:<chi cazzo è che mi ha messo la lingua in bocca?
Ti stai tirando indietro come sempre?>

Thomas:<che hai appena detto?>

Christoph:<hai sentito bene>

Thomas:<qui l'unico che si è sempre tirato indietro sei tu.
Fin da ragazzi hai sempre avuto paura di ciò che i tuoi potessero fare e li hai seguiti senza obbiettare fin troppo spesso.
Hai assecondato le loro follie anche quando mi ero messo in gioco e rischiando il tutto per tutto per te.
Anche quando ci è andata di mezzo Ary.
E tu cos'hai fatto? Sei scappato come un codardo>

Christoph:<non nominare certe cose.
Sai che nessuno ormai da tempo può dirmi cosa fare o non fare quindi non sparare stronzate.
E non sono scappato.
Ho vissuto con i rimorsi e i sensi di colpa per tanto tempo. Ancora non mi sono perdonato per quello stupido sbaglio.
Ary non c'entrava nulla e non si meritava quello che le è successo.>

*Christoph si ritrovava ad urlare contro l'uomo seduto sotto di lui*

Thomas:<Non osare pronunciare il suo nome, non ti permettere.
Ma che vuoi da me!?
Perché non mi lasci in pace una volta per tutte?>

Christoph:<ehi razza di idiota, sei comparso tu in questa cazzo di macchina e mi sei saltato addosso>

Thomas:<e tu potevi benissimo fermarmi>

*Christoph non sapeva più come reagire con lui.
Era il primo a starci di merda per quella situazione e non si era di certo spettato che avrebbero avuto contatti o parlato di determinate cose quando aveva deciso di chiamarlo qualche giorno prima.
Spinse Thomas e si ricompose sul suo posto alla guida dell'auto.*

Christoph:<chi ti fa pensare che volessi fermarmi?>

Thomas:<vedi come cazzo fai?
Non puoi riapparire nella mia vita e incasinarmi tutto così.
Forse a te non interessa fare del male al tuo compagno ma il mio non si merita quello che sto facendo.>

*Christoph si massaggió la parte superiore del naso con due dita mentre scosse il capo sbuffando più volte.
Non voleva ammetterlo ma aveva ormai capito che dopo tutti quegli anni lontani non voleva più nascondere cosa provava per quell'uomo.
Lo aveva perso già una volta per i suoi modi di fare, con la presunzione di risolvere tutto da solo senza pensare alle conseguenze, per colpa dei suoi errori e non avrebbe permesso che glielo portassero via di nuovo.*

Christoph:<Peter non c'entra niente.
E comunque vorrei approfondire il discorso in un altro luogo.
Andiamo?>

Thomas:<dove?
In una stanza d'hotel a fare la scopatina del momento e poi ciao?
No grazie.>

*Vedendo che Thomas era ormai al limite della sopportazione ed era in evidente conflitto interiore, Chris decise di allentare la presa e fece uscire quella parte di lui che a tutti era estranea.. tutti tranne che a Tom.*

Tiró quella massa di muscoli a sé e lo poggiò al suo petto accarezzandogli i capelli.
Solo allora si rese conto che stava tremando.

Thomas:<che cazzo fai?>

Christoph:<shh. Non ho mai pensato tu fossi la scopata del momento.
Altrimenti già lo avrei fatto e lo sai.
Mi sei mancato idiota.
Mi dispiace averti messo in crisi con Jared ma non sopporto l'idea che qualcun'altro ti tocchi come facevo io un tempo.>

Thomas:<questa situazione deve cessare di esistere prima che uno dei due si faccia più male di così.>

Christoph:<troppo tardi Tommy.
Ci siamo già dentro fino al collo.
Quel deficiente di tuo fratello aveva ragione.
Fin dall'inizio.>

Thomas:<voi avete parlato?>

Christoph:<tu cosa credi stesse facendo qui dentro prima che tu arrivassi?!
Si assicurava che ci parlassimo a "cuore aperto" come dice lui.
Non sono mai stato bravo a parlare di queste cose, ho sempre preferito i fatti alle parole, ma questa volta è necessario, ne vale la pena...
Ne varrà sempre la pena.>

*Thomas non riusciva a credere alle parole che uscivano dalla bocca di Christophe, non lo sentiva parlare in quel modo da quando erano solo due ragazzi.
Che dicesse sul serio?
Non sapeva se credergli, non riusciva a fidarsi più di quell'uomo ormai da tempo ma... Non poteva fare a meno di sorridere leggermente in quel momento.
Lui grande e grosso, con l'orgoglio alle stelle, se ne stava lì fermo senza replicare, tra le braccia che lo avevano tenuto così tante e tante volte in passato.
Aveva dimenticato quanto fosse bello stare tra quelle braccia e sentirne il calore.*

Thomas:<cosa stiamo facendo!?
Non siamo più quei ragazzini che si rinchiudevano in camera mia per sfuggire da tutta la merda che ci circondava.
Non possiamo!?>

Christoph:<perché no?
Potremmo ricominciare tutto da capo.
Non è troppo tardi>

Thomas:<Non mi fido più di te Chris.
Non come prima>

Christoph:<come hai detto tu non siamo più ragazzi, se me lo permetti ti darò modo di fidarti di nuovo di me>

Thomas:<e come la metti con Peter?
E con Jared?
Come credi che possano cambiare le cose senza far del male a qualcuno!?>

Christoph;<qualcuno ne deve soffrire per forza ma gli passerà.>

Thomas:<non si meritano questo.>

Christoph:<se ne faranno una ragione.
Credo proprio che il tuo JJ abbia capito che non sei suo al cento per cento.
Come anche Peter, sa bene che non sarà mai completa la relazione. E poi non mi interessa più di tanto, l'unica persona a cui mi interessa far capire cosa penso e come stanno le cose è qui davanti a me.>

               Continua

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 Last Time (Sequel Di Wide Eyed)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora