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Aprii gli occhi con fatica non capendo dove mi trovavo. Provai a mettermi seduta ma venni fermata da mio marito che era accanto a me. Mi accorsi che ero in un letto in ospedale. Avevo le flebo attaccate al braccio e delle ventose sul petto che monitoravano i battiti cardiaci. Ma che cazzo mi era successo!? L'ultima cosa che ricordavo era di essere in casa mia con Dylan e poi non ho visto più niente.
Dylan:<amore ti sei svegliata finalmente>
*Dylan mi diede un bacio sulla fronte e si sedette accanto a me tenendomi per mano*.
Mary:<cosa mi è successo?>
Dylan:<sei svenuta. Non ti svegliavi così ho chiamato i paramedici e ti hanno portata qui. Sei rimasta priva di sensi, ti hanno fatto tutti gli accertamenti e c'è una cosa che devi sapere.>
Mary:<è qualcosa di grave? Me lo sento è qualcosa di grave. Lo sapevo che non poteva essere che stava iniziando ad andare per il meglio la nostra vita. E Niky dove si trova al momento?>
*Avevo iniziato a parlare a raffica e pensavo ormai solo al peggio.*
Dylan:<ehi piccolo uragano frena. Non è niente di grave. Non hai nessuna malattia. E comunque Niky è con tuo padre e mio padre. Appena hanno saputo che ti avevano portata qui sono partiti seduta stante. Sono arrivati due ore fa e Niky è con loro.>
Mary:<cosa!? Il vecchio e Victor sono qui?!>
Dylan:<si, restano qui fino al ritorno a Los Angeles così ci danno una mano visto che tu non puoi minimamente affaticarti d'ora in poi>
Mary:<mi vuoi dire cos'ho? Prima che mi venga una crisi di nervi!>
Dylan:<vorrei fosse successo in un altro modo quello che ti sto per dire ma... Aspetti un bambino.>
*Spalancai gli occhi incredula. Non riuscivo a capire cosa ci fosse che non andava, era una bella notizia. Poi mi venne una morsa allo stomaco al pensiero che mi era balzato in mente.*
Mary:<vuoi dire avremo!?>
Dylan:<la ginecologa che ti ha visitato dice che sei intorno all'ottava settimana di gravidanza. Sai cosa vuol dire questo.>
*Cazzo. Come avevo ben capito era successo a causa di quello spiacevole evento. Restai in silenzio per un po' con lo sguardo rivolto in basso verso le mie mani, quando Dylan afferrò una di questa ed iniziò a rassicurarmi come solo lui sapeva fare .*
Dylan:<amore tranquilla. Quel bastardo non saprà mai nulla. Per quanto mi riguarda sarà mio figlio quanto Niky. Cresceremo insieme questo bambino o bambina che sia. Non pensare minimamente che io sia arrabbiato con te per questo o che sia colpa tua. È comunque una bella notizia un figlio in arrivo. L'unico problema è che la gravidanza è a rischio quindi non devi fare sforzi e devi stare in assoluto riposo. Lo svenimento di oggi è dovuto a tutto lo stress e l'affaticamento di queste ultime settimane. Per questo sono venuti qui Victor e Xavier.>
