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𝙽𝙰 𝚂𝙴𝚃𝚃𝙸𝙼𝙰𝙽𝙰 𝙳𝙾𝙿𝙾
𝙰𝙻𝙸𝙲𝙸𝙰 𝙿𝙾𝚅'𝚂

È passata ormai una settimana da quella sera, quella sera in cui mi sono lasciata andare a lui per la prima volta.
Da quel momento, non abbiamo smesso di vederci e di condividere momenti intimi.
Ci vediamo ogni giorno, per un gelato, per fare un giro per i negozi, per fare l'amore in una camera del primo hotel che ci capita.
"Stasera vado da mia sorella, non aspettarmi."
Mi dice Germàn mentre entra in camera da pranzo.
Stavo facendo colazione, ci siamo appena svegliati entrambi.
"Va bene."
Gli dico io addentando un biscotto.
Ormai la prima cosa che mi dice mio marito appena sveglio, non è più "ti amo", ma "non aspettarmi, non torno a casa a dormire".
"Devi farti la doccia? O posso andare io?"
Mi chiede poco dopo.
Immediatamente il mio telefono emette un suono, lo prendo e noto dall'anteprima che si tratta di un messaggio di Andrès; dice "buongiorno amore".
Subito mi viene in mente di potergli dare il più bel buongiorno della sua vita.
"Si, devo farmi la doccia."
Dico a mio marito per poi chiudermi in bagno, lasciando lì sul tavolo la mia tazza di latte mezza piena.

𝙰𝙽𝙳𝚁𝙴̀𝚂 𝙿𝙾𝚅'𝚂

Do il buongiorno ad Alicia, la prima cosa che faccio ormai ogni mattina, ancor prima di alzarmi dal letto.
"Buongiorno."
Mi dice poi mia moglie stiracchiandosi.
"Buongiorno."
Mi alzo e vado a farmi un caffè, aspettando ciò che mi interessa maggiormente: la risposta della mia rossa.
Ad un certo punto, mi arriva un messaggio.
"Buongiorno. Sto per farmi la doccia, vuoi vedere?"
Subito mi eccito ripensando alla notte di due giorni fa, ovvero l'ultima volta che siamo andati a letto.
Penso a quanto sia bello, scolpito e perfetto il suo corpo.
Voglio vedere? Certo che sì!
"Vediamo..."
Le rispondo.
Mi chiudo anche io in bagno, magari ricambio il favore della foto.
Dopo qualche minuto, quello che mi manda è un video.
Un video mentre si fa la doccia.
È girata di spalle, e ciò mi permette di vedere il suo bel culo, che darei qualsiasi cosa per toccare in questo momento.
Decido di ricambiare, andando in doccia e filmandomi, proprio come ha fatto lei.
Una volta uscito glielo mando.
"Non puoi vedermi, ma mi sono morsa il labbro per tutto il tempo", mi scrive.
Mi farà impazzire.
Esco dal bagno e mi vesto, Tatiana vuole che la accompagni a fare delle commissioni, mi ha detto che questa sera andrà al compleanno di una sua amica, a cena fuori.
Vuole regalarle credo un profumo abbastanza costoso ed introvabile, quindi gireremo per tutta la mattinata.
"Pronta?"
Le domando.
"Si, andiamo."

𝙰𝙻𝙸𝙲𝙸𝙰 𝙿𝙾𝚅'𝚂

Sono in sala da pranzo a guardare e riguardare come una cretina il video che stamattina mi ha inviato Andrès.
Germàn si sta preparando, è sempre fuori casa, ma non mi importa più onestamente parlando.
Anzi, quando non sono con Andrès mi annoio, perché per la maggior parte del tempo sono da sola, soprattutto stasera, vorrei stare un po' con lui, visto che non lo vedo da due giorni.
L'ultima volta che ci siamo visti eravamo nudi in una stanza d'hotel a scambiarci baci e tenere carezze: al solo pensiero mi viene la pelle d'oca e il mio cuore batte fortissimo.
Decido di scrivergli, mi manca.
"Stasera stiamo un po' insieme? Germàn torna domattina"
Dopo un paio di minuti, mi arriva la risposta.
"E se ti portassi in un locale?"
Mi domanda.
Ballare di nuovo con lui...¡oh, si, por favor!
"Ci sto."
"Non vestirti troppo provocante, mi raccomando"
"Non ti piacerei?"
"Da morire, ma non voglio condividere le mie cose con altri;)"
Sorrido a questa risposta e subito penso a come vestirmi.
Credo che ci metterò un pochino, sono sempre molto indecisa, soprattutto ora che Andrès mi ha detto questo.
Sono già le 18:00, l'orario che abbiamo stimato tra un messaggio e l'altro è per le 20:30.
Apro il mio armadio, che ha una vasta scelta di abiti, corti, lunghi, estivi, invernali.
Rimango a fissarli tutti per qualche minuto, poi ne provo alcuni.
Uno a maniche lunghe, uno lunghissimo, ma non riesco a camminarci, uno corto con una gonna a palloncino.
Ma poi il mio sguardo ricade su un vecchio vestito che ho da un paio di anni: è rosso con le paillettes del medesimo colore, a tubino e con le bretelle.
So che farà impazzire Andrès, soprattutto perché è provocante, eccome se lo è!
Ho poi deciso di optare per degli stivali neri, alti fino al ginocchio.
"Dove vai?"
Mi domanda Germàn entrando in camera per prendere le sue cose ed uscire.
"A cena con una mia amica."
Gli mento io.
"A domani."
Mi dice lui dandomi un piccolo bacio sulla guancia.
Gli sorrido per poi vederlo andare via.
Finisco di prepararmi, alla fine manca molto poco all'arrivo di Andrès.
I capelli li lascio sciolti, mi metto un po' di profumo e poi sono pronta per uscire.
"Sono qui"
Mi scrive.
Appena leggo il messaggio, scendo.
"Ciao."
Subito lo bacio sulle labbra, mi era mancato tantissimo.
"Ciao."
Mi dice lui, poi mi scruta bene, dalla testa ai piedi.
"Che ti avevo detto?"
"Si, forse è molto provocante, ma volevo stupirti..."
Gli dico stringendomi nelle spalle.
"Tu mi stupisci anche in pigiama, amore."
Subito mi scappa una risata a quel commento.
"Dai, parti."
Mi dà un ultimo bacio e poi parte.

"Ti piace?"
Mi domanda Andrès non appena entriamo nel locale.
"Moltissimo."
C'è un'atmosfera bellissima, le luci blu rendono tutto più romantico e calmo, i divanetti rossi in mezzo alla sala sono molto carini.
Andiamo al bancone ed ordiniamo da bere.
"Cosa prendi?"
Mi domanda Andrès.
"Birra."
Gli dico.
"Due birre, per favore."
Dice Andrès al ragazzo dietro al bancone.
"Subito."
Ribatte lui.
Ce le dà e poi noi andiamo a berle seduti sui divanetti.

𝙰𝙽𝙳𝚁𝙴̀𝚂 𝙿𝙾𝚅'𝚂

Alicia si siede sul divanetto accanto a me, e non posso fare a meno di toccarle le cosce.
"Che fai?"
Mi domanda divertita.
La guardo e non smetto di toccarla, poi lei si siede sulle mie gambe, mi mette le braccia attorno al collo e mi bacia.
"Sei spettacolare stasera."
Le tiro giù il vestito, sono estremamente geloso e possessivo.
"Che ne dici se invece di tirarmelo giù, me lo tirassi su?"
Mi lecco le labbra alla sua richiesta, per poi seguirla in bagno, più voglioso che mai di lei.
"Stai fermo, d'accordo? Adesso faccio io."
Mi dice per poi abbassarsi all'altezza del mio membro.
Mi slaccia piano la cintura e la zip dei pantaloni per poi abbassarmeli.
Bacia la mia intimità attraverso la stoffa dei boxer, ed io sto già impazzendo.
Le accarezzo i capelli, scompigliandoglieli un po'.
Finalmente mi toglie l'intimo e mi accarezza con due dita.
"Cazzo, mi fai impazzire!"
Esclamo, già completamente eccitato.
E finalmente, lo prende in bocca.
Inizia a leccare e succhiare con gusto, e la sua saliva che entra in contatto con il mio membro mi manda fuori di testa.
Il mio respiro corre forte, il mio cuore batte all'impazzata, sto provando emozioni uniche in questo momento.
Non credo che resisterò ancora per molto.
"Alicia...sto p-per..."
Ansimo, mi mordo il labbro inferiore.
"Vieni, vieni."
Mi incita lei, e subito lo faccio: vengo nella sua bocca con un orgasmo sentito.
Finalmente posso baciarla sulle labbra: sa di me, ed è magnifico.
Mi lecco il pollice e glielo passo sugli angoli della bocca, dove il suo rossetto è tutto sbavato.
"E ora?"
Mi domanda.
"Ora ci penso io a te..."
La sbatto contro il muro, la prendo in braccio e le alzo il vestito.
"Indossi l'intimo di pizzo, vedo."
Le dico mentre le accarezzo l'intimità attraverso la stoffa.
"Per te."
Mi fa l'occhiolino, io non esito a strapparle le mutande di dosso e a penetrarla.
Apre la bocca, geme, urla. Per me.
Amo tutto questo.
Mi muovo sempre di più, le bacio e le mordo il collo, vado sempre più veloce con le spinte.
"Porca puttana, Andrès!"
La zittisco baciandola, lei mi geme sulle labbra, sento il suo respiro farsi sempre più irregolare.
"Guardami."
Sta per venire, lo sento, e voglio che mi guardi in faccia.
Le succhio il collo, lasciandole il segno, poi torno a guardarla negli occhi, come lei fa con me.
"Vieni..."
La incito.
E dopo poche altre spinte, viene con un forte orgasmo, ed io vengo dentro di lei.
"Adesso mi concede un ballo, signorina?"
Le chiedo, con il respiro ancora affannato.
"Ci sto."
Mi dice per poi prendermi il viso e baciarmi.

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𝑁𝑜 𝑡𝑒 𝑣𝑜𝑦 𝑎 𝑑𝑒𝑗𝑎𝑟 𝑐𝑎𝑒𝑟- 𝙱𝚎𝚛𝚕𝚒𝚌𝚒𝚊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora