𝙰𝙽𝙳𝚁𝙴́𝚂 𝙿𝙾𝚅'𝚂
Controllo attraverso il monitor che tutto proceda per il verso giusto.
In cuffia ho Martin che mi dice come procede invece all'interno.
"Sta andando tutto bene, lí fuori come va?"
"É tutto okay Martin, non preoccuparti."
Stanno per procedere ad aprire la camera blindata, é questione di qualche ora ormai, abbiamo tutto sotto controllo.
Ma é proprio quando si pensa di avere il coltello dalla parte del manico, che in realtà lo si ha dal verso opposto.
Non appena mi tolgo le cuffie, uno sparo di pistola riecheggia per la piccola stanza.
Mi volto immediatamente, e vedo la sagoma di una donna davanti alla porta d'ingresso.
La luce qui dentro proviene soltanto dai monitor, quindi non riesco a distinguere molto, finché poi non la sento parlare.
"Scacco matto, figlio di puttana."
La voce che sento, può essere solo e soltanto di una persona che ho conosciuto molto bene, che ho amato più di me stesso: Alicia.
Mi viene subito una fitta al cuore quando realizzo di averla davanti a me, intenta a consegnarmi alla polizia, e di conseguenza ad arrestare poi tutti gli altri all'interno della banca una volta che sarò andato in carcere.
Mi avvicino piano a lei, e quando finalmente la vedo in viso, provo varie emozioni.
Da una parte, la felicità di averla davanti ai miei occhi dopo diverso tempo, con il pancione, ormai di nove mesi; dall'altra parte, la consapevolezza di andare in carcere, che mi consegni alla polizia, che nonostante quello che c'é stato tra di noi, lei mi odi e mi tratti come un perfetto estraneo.
"A-Alicia?"
É tutto ciò che riesce ad uscire dalla mia bocca, il mio corpo sembra non rispondere nella quasi totalità.
"Ma porca puttana!"
Esclama scoppiando successivamente a ridere, ed io assisto alla scena piuttosto perplesso.
"Ma porca puttana un'altra volta, che cazzo!"
Piú la fisso, e più non riesco a capire cosa ci sia di divertente in tutto questo.
"Scusa, ma che ti prende?"
Le domando a quel punto.
"Sei sempre stato tu, non quel coglione di tuo fratello! Tu sei la mente di questa merda, e lo eri fin dall'inizio! Tu mi hai raccontato solo cazzate, e io ero anche fermamente convinta di venire qui e trovare Sergio! Non ci credo!"
"E ti fa ridere?"
"Mi fa ridere pensare quanto io sia stata ingenua a fidarmi di te, pensando mi amassi."
"Non incominciare a mettere in dubbio i miei sentimenti nei tuoi confronti..."
"E cosa dovrei fare se mi hai dimostrato il contrario?"
"Ma che cazzo dici?"
"Se mi avessi amata davvero come dici, non mi avresti mentito."
"Ascolta, io-"
Allungo la mano per poterla toccare, ma lei indietreggia e mi guarda piuttosto male, impedendomi di finire di parlare.
"Non mi toccare!"
Esclama puntandomi contro la pistola.
"Ringrazia che non ti abbia svuotato il caricatore in testa fino a questo momento brutto stronzo!"
Continua.
"Alicia, non ti riconosco più."
"Potrei dirti la stessa cosa, sai?"
"Perché fai così? Io ti giuro che ti amo, ti ho mentito perché se l'avessi saputo mi avresti lasciato, ed io volevo stare con te amore mio."
"Non chiamarmi "amore mio", mi fai incazzare!"
Faccio un piccolo passo verso di lei, che subito indietreggia; mi odia da morire, e questo mi spezza il cuore.
"Non avvicinarti a me bastardo!"
"Ti prego...puoi fidarti...non ti farei mai del male."
"No, mi fai schifo, che é molto diverso."
Le porgo la mano, per dimostrarle che ho il desiderio reale di essere in buoni rapporti con lei, di amarla ora che ci siamo ritrovati.
"Puoi fidarti, te lo ripeto."
Lei sembra darmi ascolto: si avvicina piano a me e mi porge la mano.
"Hai ragione, io posso fidarmi di te..."
Ci sorridiamo a vicenda, e questo mi rincuora.
"...ma la fiducia non é mai abbastanza."
Continua per poi darmi un colpo secco in testa con la pistola, ed improvvisamente, in quel momento, il vuoto più totale.𝙰𝙻𝙸𝙲𝙸𝙰 𝙿𝙾𝚅'𝚂
Fidarmi di lui!
Come posso farlo, se mi ha dimostrato che non c'é proprio un cazzo di cui fidarsi?
Appena lo lascio privo di sensi, mi affretto a legarlo sulla sedia, così starà buono e vedremo cosa fare mano a mano.
Mi metto davanti ai monitor dai quali comanda la sua banda del cazzo, e osservo ciò che accade fuori dalla Banca.
Li farò andare in carcere, eccome se lo farò.
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𝑁𝑜 𝑡𝑒 𝑣𝑜𝑦 𝑎 𝑑𝑒𝑗𝑎𝑟 𝑐𝑎𝑒𝑟- 𝙱𝚎𝚛𝚕𝚒𝚌𝚒𝚊
FanfictionUna donna che non ama mostrare le proprie debolezze, che ama il suo lavoro, vendicativa al massimo se le fai un torto. Un uomo furbo, astuto, che crede nel sentimento dell'amore con tutto se stesso, ladro professionista con la passione per la pittur...