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𝙻𝙰 𝚂𝙴𝚃𝚃𝙸𝙼𝙰𝙽𝙰 𝚂𝙴𝙶𝚄𝙴𝙽𝚃𝙴
𝙰𝙽𝙳𝚁𝙴́𝚂 𝙿𝙾𝚅'𝚂

"Andrès?"
Sento Alicia chiamarmi dal bagno: è andata a farsi la doccia, io sono rimasto sul letto a leggere qualche pagina del mio nuovo libro.
Me l'ha regalato lei due giorni fa, è un romanzo  molto carino, divertente e coinvolgente.
"Dimmi."
Le rispondo cambiando pagina.
"Vuoi scegliere tu il mio vestito?"
Alzo lo sguardo e la trovo ai piedi del letto coperta soltanto dall'asciugamano.
È super elettrizzata da quando le ho detto che avrei portato anche lei a pranzo da mio fratello e dal mio migliore amico.
Io, Sergio-mio fratello-e Martin-il mio migliore amico-abbiamo un progetto in mente: una rapina.
Sergio qualche giorno fa mi ha chiesto di andare a pranzare da lui per discutere del nostro piano perfetto che va avanti da un po', e con me avrei dovuto portare anche Tatiana, che di questo progetto sapeva tutto essendo anche lei una ladra.
Ma le carte in tavola sono cambiate, ho detto a mio fratello di essermi lasciato; inizialmente è rimasto un po' spiazzato, e lo capisco perfettamente, non si aspettava una notizia del genere da parte mia, io e Tatiana sembravamo tanto uniti.
Gli ho parlato di Alicia, ma senza andare troppo nel dettaglio, quindi non è al corrente del fatto che sia ispettore di polizia.
Ovviamente questa discussione sulla nostra rapina si trasformerà in un normalissimo pranzo di presentazione con la presenza di Alicia.
Lei non vede l'ora, appena le ho parlato di mio fratello ha fatto i salti di gioia.
Poter conoscere parte della mia famiglia la affascina, e ammetto che affascina anche me.
E ora è qui davanti a me, molto intenzionata a farmi scegliere per davvero come deve vestirsi, a due ore dal pranzo.
"Perchè dovrei essere io a scegliere per te?"
Le domando ridendo.
Lei sbuffa ed alza gli occhi al cielo.
"Scommettiamo che se mi vesto come vorrei, mi fai cambiare immediatamente?"
Ormai mi conosce, la maggior parte delle volte le faccio togliere il vestito che sceglie, perché troppo corto, troppo scollato, o cose di questo tipo.
Della mia gelosia, ormai conosce tutte le sfaccettature.
Mi scappa una risata mentre lei va in bagno per vestirsi.
Immediatamente la seguo, chiudendomi con lei nella stanza.
"Ma che fai?"
Mi domanda ridendo.
"Ti guardo mentre ti cambi, non posso?"
Non mi stacca mai gli occhi di dosso, mentre con delicatezza si sfila l'asciugamano dal corpo.
"Sai, credo proprio che arriveremo in ritardo."
Dico mentre mi avvicino a lei e la spingo verso di me.
Faccio unire le nostre labbra in un bacio violento e bagnato.
Le mie mani scivolano sul suo lato b, stringendolo con possessione, con desiderio.
"Andrès, basta..."
Mi supplica Alicia con la voce spezzata e piena di eccitazione.
"So che lo vuoi, lo so bene..."
Le rispondo iniziando con la mano a stuzzicarla.
Le accarezzo la vescica, lei mi sposta bruscamente, ma io non cedo: la voglio a tutti i costi.
"Lasciati andare, Alicia ti prego."
È talmente eccitata all'idea di conoscere mio fratello, che vorrebbe essere già li.
E questa cosa non fa altro che aumentare la voglia che ho di lei.
Infilo un dito dentro di lei, che subito apre la bocca e tira la testa all'indietro.
Si tiene forte a me, poi mi bacia di nuovo, mi morde le labbra molto forte.
"Andrès, ti prego..."
Poggia la testa sulla mia spalla, io le accarezzo i capelli.
Sta per arrivare al limite, sento il suo respiro accelerare secondo dopo secondo, insieme ai battiti del mio cuore.
Finché non viene sulle mie dita qualche minuto più tardi.
"Direi che ora possiamo prepararci."
Le faccio l'occhiolino ed esco dal bagno per andare a vestirmi.
"Dai, cretino, vieni qui!"
Esclama ridendo.
"A fare?"
Chiedo io.
"Non volevi vedermi mentre mi cambio?"
"Si, ma poi arriviamo in ritardo."
"E di chi è la colpa?"
Alzo le mani e torno in bagno.
"Questo è quello che voglio indossare."
Mi spiega Alicia dandomi il suo vestito in mano.
"Mettitelo, fammi vedere."
Se lo prova, e devo ammettere che è davvero meravigliosa, ma è meravigliosa quanto solo e soltanto mia.
Le arriva fino al ginocchio, è un tubino verde che le sta perfettamente, mostrando il suo corpo in modo divino.
Peró voglio che lo metta, voglio impazzire.
"Mettilo."
Le dico.
"Ad una condizione."
Aggiungo poi.
"Cioè?"
"Devi provocarmi: voglio che tu mi faccia impazzire, Alicia."
"Non ti capirò mai...ma ci sto."
Sorrido soddisfatto e vado a vestirmi anche io.
Mi metto giacca, pantaloni e cravatta beige, con una camicia bianca sotto.
Le scarpe nere, un po' di profumo e sono pronto.
Alicia completa l'outfit con delle scarpe nere con il tacco alto, e una borsetta argentata che le ho regalato io tre giorni fa.
"Mi spazzoli i capelli, per favore?"
Mi chiede.
Subito accetto; lei sa quanto ami toccarle i capelli.
Per oggi, ha deciso di lasciarli sciolti, glieli sistemo soltanto un po'.
Si è truccata divinamente, con un rossetto rosso molto bello, che mi fa venire voglia di morderle le labbra.
"Sei spettacolare."
Le dico avvolgendole la vita con un braccio.
"Anche tu."
Mi dice per poi baciarmi dolcemente.
"Adesso andiamo, che Sergio ci sta aspettando."
Prendiamo tutte le nostre cose, e usciamo di casa.

"Andrès!"
Mio fratello mi corre incontro appena scendo dall'auto.
"Fratellino!"
Ci abbracciamo e ci stringiamo forte, non vedevo l'ora di rivederlo.
"Come stai?"
Gli chiedo.
"Molto bene."
"Andrès, amico mio!"
Vedo poi Martin alle spalle di Sergio, e mi precipito ad abbracciare anche lui.
"Mi sei mancato."
Mi dice il mio migliore amico.
"Anche tu Martin."
"Andrès, non devi presentarci qualcuno?"
Interviene mio fratello, riferendosi chiaramente alla mia donna.
"Buonasera."
Dice Alicia scendendo dalla macchina.
Vedo Sergio deglutire rumorosamente e Martin un po' imbambolato.
"È bellissima, non è vero?"
Chiedo soddisfatto.
"Mi chiamo Alicia, piacere."
Si rivolge a Sergio, porgendogli la mano, che lui subito stringe.
"Piacere mio, Sergio."
"Io sono Martin."
Interviene il mio migliore amico.
"Piacere Martin."
Si stringono la mano e si sorridono.
"Bene. Direi che dopo tutto questo, possiamo accomodarci, ho sistemato un tavolo per quattro fuori in giardino, il pranzo è già pronto."
Spiega mio fratello, un po' teso.
"Che te ne pare?"
Domando entusiasta a Sergio.
"È molto bella, Andrès."
Mi dice, quasi balbettando.
Ci accomodiamo a tavola: mi siedo accanto ad Alicia e di fronte a Sergio.
"Voglio impazzire."
Sussurro alla mia donna all'orecchio.
"Preparati."
Mi risponde.
"Dunque Alicia, come hai conosciuto Andrès?"
Chiede Martin.
"Beh, eravamo nello stesso ristorante, in realtà questa cosa fa molto ridere. Sua moglie mi ha...mi ha rovesciato il vino addosso."
"Curioso."
Risponde il mio migliore amico sorseggiando il suo bicchiere di vino rigorosamente rosso, perché piace a me.
"E...posso sapere di cosa ti occupi, Alicia?"
Domanda Sergio mentre taglia la buonissima fettina di carne che ha preparato.
"Oh, beh, io sono ispettrice di polizia. Ad Andrès piace il mio lavoro, l'altro giorno l'ho portato con me, vero Andrès?"
Mi guarda e mi sorride, ma io poggio lo sguardo prima verso Martin, che rimane paralizzato.
Guardo mio fratello, che mi polverizza immediatamente, ha lo sguardo pieno di fuoco, sarebbe capace di uccidermi.
Posso leggere nei suoi occhi la domanda "che cazzo ti è saltato in mente, che cazzo combini?".
"Bene, io andrei a prendere il contorno."
È agitato, sta per esplodere, fa le cose molto velocemente, tremando addirittura.
"Martin, Andrès? Mi aiutate a portare i piatti?"
Chiede.
"Va bene."
Rispondo io.
Ci alziamo contemporaneamente.
"Aspetta qui."
Dico ad Alicia, che continua a mangiare.
Appena arriviamo dentro, Sergio mi tira un violento ceffone sulla guancia.
"Mi spieghi che cosa sta succedendo? Vuoi mandare tutto a puttane?"
"Calmati, Sergio! So quello che faccio."
"Quella donna può mettere in pericolo il piano."
Si intromette Martin.
"Quella donna, non sa niente di ciò che faccio, e non lo saprà mai."
"Andrès, Dio mio, non puoi mettere a rischio il piano per una donna, è la prima cazzo di regola!"
Esclama mio fratello.
"Ma cosa importa delle regole? L'amore non segue le regole, io mi sono innamorato!"
"Quindi tu abbandoneresti il piano per lei?"
Mi chiede poi.
La guardo attraverso la piccola finestra che dà sul giardino.
Poi rispondo.
"𝑆𝑖...𝑙𝑜 𝑓𝑎𝑟𝑒𝑖...𝑚𝑖𝑙𝑙𝑒 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑒."

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piango🫶🏻

𝑁𝑜 𝑡𝑒 𝑣𝑜𝑦 𝑎 𝑑𝑒𝑗𝑎𝑟 𝑐𝑎𝑒𝑟- 𝙱𝚎𝚛𝚕𝚒𝚌𝚒𝚊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora