Sorry dad.[LS]

CAPITOLO II

Questo capitolo è dedicato a larryismineotpx che sin dall'inizio mi ha aiutata e riempita di complimenti, grazie ancora tesoro.

La mattina seguente, essendo sabato, Harry non aveva scuola e Louis non doveva presentarsi in ufficio, Harry alle 6 però era già sveglio, ancora un po' dolorante si slegò dall'abbraccio con Louis e si alzò per andare in bagno, fece una doccia, si asciugò e si rivestì, andò in cucina per preparare la colazione al suo ragazzo e alle 9 passate la portò in camera sua, Louis si svegliò col sorriso e dopo un bacio veloce di ringraziamento iniziò a mangiare. Non gli disse nemmeno buongiorno ma Harry è abituato a ciò.

"Oggi che vuoi fare Harry?"
"Vorrei stare a casa daddy, sono stanco."
"Okay baby, dalle 2 alle 4 potrai dormire."
"Grazie."

E così fece, Louis alle 4 precise lo svegliò con delle piccole carezze e baci dati un pò ovunque, Harry non è mai stato abituato a ciò, era raro che quest'ultimo dormisse quando l'altro era sveglio, ma due ore di sano riposo non si potevano rifiutare.

"Daddy, mi fa male la testa."
"Baby ti sei appena svegliato è normale."
"Mi pulsano le tempie Lou."

Harry fece il broncio più adorabile di sempre che poco dopò Louis fece sparire con un bacio delicato.

"Vuoi un moment?"
"Posso?"
"Fanno male troppe medicine Harry, ma se stai male è meglio prenderle."
"Come vuoi tu.."
"Dai riposa ancora e poi vediamo okay?"
"Ma ora non ho sonno."
"Dormi dai."
"No."
"Harry.."
"Rimani con me?"
"Non fare il bambino capriccioso, lo sai che non lo sopporto."
"Per favore daddy"
"Okay."

Alle 7 di sera Louis decise di svegliare Harry, gli diede il termometro e il piccolo purtroppo aveva 37.5 di temperatura.

"Harry hai un pò di alterazione, lunedì non andrai a scuola e io tornerò presto dal lavoro."
"Grazie."
"Ovviamente ti sveglierai presto e dovrai studiare per il giorno dopo."
"Non posso rimanere anche martedì a casa, sono così stanco.."
"Hai dormito tutto il pomeriggio baby,
non dire cazzate."
"Ma ho passato 3 notti senza chiudere occhio daddy.."
"Hai tutto domani per dormire."
"Dai, che palle."
"Alzati e mettiti sulle mie gambe"

Disse per porre fine alla conversazione Louis sedendosi sul letto ancora disfatto.

"Nono daddy scusami tanto."
"Bimbo ti ho detto una cosa da fare e adesso la devi eseguire."
"Non voglio." Harry si alzò e invece di andare dal suo ragazzo scese velocemente le scale e chiamò la madre.