Chi non muore si rivede..
Harry's pov
La viglia di Natale alla fine si conclude così, 5 ragazzi buttati per terra a ridere e scherzare con fuori la neve.
Abbiamo passato tutta la notte a chiacchierare e a giocare tra di noi.
Sono felice, finalmente felice, la mia vita è sulla strada giusta e tutto sembra andare per il meglio.
Sembra.
Si fanno le 7 del mattino, Niall e Liam decidono di andare a comprare un po' di cibo per la colazione prima che tutti noi partissimo per Londra.
Louis invece decide di far fare un giro del quartiere a Zayn, dato che a Parigi non c'è mai venuto.
Dopo aver rifiutato l'invito di andare con i due diversi gruppi decido di mettere a posto la casa.
Ci sono regali, vestiti, carte e piatti vuoti per terra, c'è un delirio in casa e io e le pulizie ormai siamo in simbiosi.
Perciò mi metto il maglione lilla, che mi ha regalato Liam, e inizio con un po' di musica in sottofondo a prendere le cartacce e la sporcizia lasciata senza noncuranza a terra.
Dopo vari imprecamenti e 10 minuti buoni di via vai da salotto a cucina vado in camera da letto per mettere i regali miei e di Louis nell'armadio.
Sento una porta chiudersi ma non ci faccio caso, fuori ci sta un vento assurdo e potrebbe essere la corrente.
Dopo pochi minuti sento però una porta aprisi e mi sento perennemente osservato, mi guardo intorno ma i rumori cessano.
"Lou? Sei a casa?"
Silenzio.
Sospiro pesantemente e alzo gli occhi al cielo, sono sicuro le solite paranoie che mi faccio.
Alzo il volume della musica e chiudo la porta della stanza per darmi del conforto da solo.
Do la schiena alla porta poiché sono piegato per mettere apposto le diverse magliette/maglioni nei cassetti ma rimango sconvolto quando girandomi noto che la porta della camera è socchiusa.
Cerco il cellulare ma ricordo che l'ho lasciato in salotto o forse in cucina qualche minuto prima.
Apro la finestra e penso di poter scappare da quest'ultima, ma boccio l'idea quando ricordo che nessuno dei miei amici ha le chiavi di casa e il mio mazzo è vicino al mio cellulare.
Sbuffo nuovamente e richiudo la porta della camera poggiandomici contro questa volta.
"Louis ti prego torna presto."
Sussurro a me stesso e sento dei passi esattamente fuori la mia porta.
Trattengo il respiro e chiudo gli occhi sperando sia solo un brutto sogno.
Sento la suoneria del mio telefono squillare e capisco che o sono arrivati Liam e Niall o sono arrivati Louis e Zayn.
Mi mordo le unghie per capire cosa fare e sobbalzo sentendo il campanello di casa.
Mi alzo dalla mia postazione e dopo aver aperto di poco la porta di camera mia mi guardo intorno.
In giro non c'è nessuno perciò colgo l'attimo e corro al portone di casa aprendo la porta velocemente.
"Ciao Haz."
"Louis, c'è qualcuno in casa ti giuro."
Scoppio in un pianto isterico e mi stringo a lui spaventato.
"Calmati Harry, Zayn portalo in macchina mia, le chiavi sono poggiate sul mobile in cucina, io vado a vedere."
Lascio Louis e dopo qualche minuto torna calmo e sereno.
"Rientrate, non ci sta nessuno."
Alza gli occhi al cielo ed io abbasso i miei.
"Scusami Lou.."
"Harry sei così ragazzino."
Mi scende un'ultima lacrima ma né il mio ragazzo né il suo migliore amico se ne accorgono.
Ci rimettiamo in salotto e dopo qualche minuto arrivano i nostri amici con cornetti e ciambelle.
Mangiamo facendo come al nostro solito casino e sorrido pensando che alla fine con loro mi sento me stesso.
Do un bacio a Louis che mi accarezza i capelli.
"Scusa piccolo per prima, ho avuto paura, se ti succedesse qualcosa e/o succedesse qualcosa alla nostra bambina impazzirei."
"Lo capisco Lou tranquillo, ora vado in bagno."
Mi dirigo in bagno e mi chiudo dentro a chiave.
Ho ancora un po' di ansia e non vorrei litigare di nuovo con Louis.
Mi sciacquo la faccia e alzo lo sguardo verso lo specchio.
Mi si ferma il cuore quando guardandomi nel mio riflesso noto che una persona è di poco dietro di me.
Note Autrice: Ciao ciccine, vi ano.
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Sorry dad.[LS]
FanfictionHarry non lo sapeva perché, ma ha sempre avuto una strana fantasia, ha sempre amato suo padre anche dopo che morì in quella brutta rapina a Portobello road, continuava ad amarlo e a ripetersi che questo amore così grande e intenso fosse ricambiato. ...